I migliori zombie da vedere: film e serie tv sull’apocalisse

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Non ce ne sono mai abbastanza di apocalissi zombie, di questo ormai sono certa. Nel corso degli ultimi vent’anni – e forse anche qualcuno di più – mi sono cibata di questa tipologia di film come gli zombie si cibano delle carni delle loro vittime. Famelica, sono andata alla ricerca di qualunque uscita sul tema: a volte sono rimasta stupita, altre molto delusa. Ma le prove nel corso degli ultimi anni sono state davvero molte, quindi ho deciso di stilare una lista per tutti gli appassionati come me.

Apocalissi zombie nei film (e dove guardarle)

Zombi / Dawn of the dead (George A. Romero) – Amazon Prime Video

Non è un caso che Dawn of the dead, titolo originale di questo assoluto cult del 1978, sia un pilastro dei film di genere horror dedicato agli zombie. La sceneggiatura è di George A. Romero e Dario Argento: e di quest’ultimo il tocco si sente fortissimo, specialmente nelle scene di sangue. Perché Romero alla fine è uno che pensava al messaggio. Pensiamo a La Notte dei Morti Viventi, uscito 10 anni prima. Non è il sangue il protagonista. Mentre Dario Argento qui firma un capolavoro, a cui viene aggiunta la ciliegina sulla torta: la colonna sonora dei Goblin di Claudio Simonetti.

Su Prime è disponibile anche Diary of the dead, sempre di Romero.

La notte dei morti viventi (Tom Savini) – Amazon Prime Video a pagamento

“La notte dei Morti Viventi” è uno di quei rari remake degni di essere visti. L’originale del 1968, firmato George A. Romero, viene omaggiato degnamente grazie soprattutto alle innovazioni inserite da Tom Savini. Oltre al tocco più moderno legato strettamente al ventennio che separa i due film (basti pensare che la pellicola del 68′ è in bianco e nero), la novità più interessante è senza dubbio quella che riguarda la caratterizzazione della protagonista femminile. Su Amazon Prime Video è disponibile anche il film originale in caso si volessero mettere a confronto.

Resident Evil (I film della saga) – Amazon Prime Video

IL MIO NOME È ALICE.

Nessuno degli amanti della saga di Resident Evil potrà mai dimenticare queste parole, e anche se alcuni gamers magari non hanno apprezzato la trasposizione cinematografica del celebre gioco Capcom sull’apocalisse zombie, nessuno potrebbe negare che è stata un successo.

Sarà perché i personaggi del gioco si intrecciano a quelli del film, sarà perché la protagonista è Milla Jovovich – eterea, tostissima, col cuore d’oro – sarà perché nonostante sia una saga basata su un virus che porta morte alla fine il centro resta sempre la vita, l’umanità, la speranza.

28 settimane dopo – Disney+

L’apocalisse zombie colpisce anche l’Europa, e nella fattispecie Londra: in questo film vediamo cosa è successo 28 settimane dopo che il contagio è esploso e quali sono le misure di contenimento adottate. Per la prima volta osserviamo una sorta di “ripresa” per tentare di salvare la popolazione. Protagonista è una famiglia con un patrimonio genetico molto particolare, che si rivelerà interessante per il contagio dei non morti. Il film è molto migliore del precedente, ovvero “28 giorni dopo”, che non mi è piaciuto. Per me è assolutamente un cult: trama originale nonostante il tema e notevoli anche le musiche.

World War Z – Amazon Prime Video

Lo sguardo al virus è la chiave di volta di World War Z: se in 28 settimane dopo la cura poteva essere un’anomalia genetica già in atto (come un occhio di colore diverso dall’altro), nel film di Brad Pitt c’è qualcos’altro che sembra non piacere ai non morti, e sappiate che il nostro protagonista farà davvero di tutto pur di provare questa teoria.

Anche sul piano emotivo, World War Z non ci lascia indifferenti: dall’affetto che Brad ha per la sua famiglia al magico cameo di Pierfrancesco Favino, che dice poche parole ma lascia il segno con la sua solita eleganza.

Rec (Saga spagnola) – Amazon Prime Video

REC sicuramente non è un colossal, ma ha tutti i requisiti per una buona maratona dell’orrore: gli zombi sono realizzati bene e le scene di suspense non mancano. Sicuramente l’approccio è molto differente dal filone coreano che sta prendendo piede con #Alive e Non siamo più vivi, molto più legato all’apocalisse dal punto di vista antropologico e con una forte denuncia della società contemporanea.

Dawn of the dead, 2004 (Zack Snyder remake) – Netflix

Con somma delusione Netflix propone in streaming la versione tagliata del remake di Snyder: il cult del centro commerciale firmato da Romero viene rivisto nel 2004. Il film è piacevole e si discosta molto non solo dalla trama originale, ma anche dagli intenti che avevano contraddistinto la pellicola del maestro. Tuttavia, per essere un remake, è sicuramente guardabile.

La ragazza che sapeva troppo – Netflix

A differenza di tutte le apocalissi zombie standard, qui i veri protagonisti sono gli zombi di seconda generazione: i bambini nati da madri infette hanno aspetto e facoltà intellettive come gli esseri umani e vengono utilizzati dagli umani per trovare una cura.

The end – l’inferno fuori (film italiano) – RaiPlay

Impossibile non ricordare due scene cult negli ascensori: quella di Demoni 2, mentre esplode l’epidemia nel condominio, e quella che porta il sigillo di George Romero in Dawn of the dead, nel momento in cui Steven viene morso.

Insomma, Misischia prende una delle immagini più ansiogene nel repertorio zombie e la rende l’unica prospettiva. Claudio è al sicuro nell’ascensore, nessuno può uscire né entrare, ma vive appieno l’angoscia della solitudine mentre osserva dalle porte bloccate cosa sta accadendo fuori.

#Alive (film coreano) – Netflix

C’è da dire che quando i coreani ci si mettono sanno realizzare prodotti davvero interessanti, persino sugli zombie. In questo film un ragazzo resta chiuso nel suo appartamento durante lo scoppio della pandemia: deve tentare di sopravvivere con quello che ha in casa, in totale solitudine, mentre per strada la gente muore davanti ai suoi occhi.

Film Zombie Comici

Non sono solita guardare film trash dedicati agli zombie, perché mi irrito molto facilmente. Il più delle volte ho trovato trash anche quelli che avevano intenti seri e che infatti non trovate in questa lista. Tuttavia, ce n’è stato uno che merita una menzione d’onore poiché ispirato al romanzo “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen.

PPZ: Pride Prejudice and Zombie – Amazon Prime Video

La borghesia ottocentesca, descritta con tanta ironia dalla scrittrice inglese, viene catapultata in un mondo dove la lotta con i non morti è diventata ordinaria amministrazione. Tanto che le fanciulle di buona famiglia, come sottolinea anche il Signor Darcy, non sono solo acculturate e di buona compagnia, ma anche ottime guerriere.

Film usciti di recente (2021)

Army of the dead (Zack Snyder) – Netflix

Il film scorre senza annoiare e, a parte alcune scelte discutibili nello snodo della trama, è sicuramente consigliato. Cosa avrebbe detto Romero dell’omaggio di Snyder? Secondo me non gli sarebbe piaciuto, ma qualcosa dovremo pur guardare ora che lui non è più dei nostri.

Welcome to Raccoon City (2021) – Amazon Prime Video

Resident Evil: Welcome to Raccoon City” è un film che avrà molto più da dire agli appassionati che ai neofiti della saga, dove la cura nella trasposizione passa anche per i fedelissimi costumi e gli innumerevoli easter egg. Per quanto sia un indiscutibile passo avanti, e un ritorno alle origini estetiche, manca ancora una volta la fuga claustrofobica horrorifica a inseguimento, da assaporare a ogni titubante passo.

Serie TV consigliate (e dove guardarle)

The Walking Dead – Disney+

Su TWD ne potrei dire davvero molte. Sicuramente quello che è certo è che nel corso del tempo la serie ha perso la tempra delle stagioni iniziali, dove Rick è stato il nostro faro nella notte, affiancato da personaggi di altissimo livello come Carol, Glenn, Maggie e Daryl. Alcuni di loro ce l’hanno fatta fino all’ultima stagione, di cui aspetto con trepidazione il finale, altri ci hanno abbandonato lungo il cammino. Quello che è certo, è che nonostante a volte abbia preso troppo la piega dello psicodramma, The Walking Dead ha ripreso le redini di un genere di nicchia e lo ha reso una star internazionale sotto forma di serie tv. Non posso affermare lo stesso degli spin off Fear of the walking dead e Tales of the walking dead (lanciata il 14 agosto 2022).

Black Summer – Netflix

Mi limito a commentare la prima stagione, la seconda mi ha annoiato dal primo episodio. Non solo è possibile conoscere la prospettiva dei vari personaggi in questa serie, ma anche quella degli infetti: le parti interessanti di Black Summer sono quelle in cui una persona che prima vedevamo lottare per la sopravvivenza, poi si trasforma in zombie e rincorre i vivi. Le inquadrature sono davvero interessanti!

Serie TV recenti (2021-2022)

Non siamo più vivi – Netflix

Dopo una serie di esperimenti, un professore dà il via ad un’apocalisse zombi: il virus da lui ideato aumenta la rabbia delle persone rendendole dei mostri cannibali, assettati di carne umana e altamente contagiosi. Tale virus colpisce una scuola intera e tutta la città circostante, ma i protagonisti restano gli studenti barricati che tentano di sopravvivere. Per metà della serie (si tratta di dodici lunghi episodi) la suspense sarà messa in secondo piano, come la fantasia dello spettatore di proseguire la visione. Ma col passare degli episodi, oltre ad aumentare le scene dell’orrore (incluso lo splatter) aumenta anche lo sviluppo psicologico dei personaggi. 

Resident Evil, La Serie – Netflix

Forse uno dei più clamorosi flop originali Netflix: altissime le aspettative, che purtroppo non sono state ripagate. Protagoniste le figlie di Wesker su due linee temporali, tra pre e post Virus T.

Alessia Pizzi

Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista Pubblicista, Consulente di Digital Marketing, ma soprattutto fondatrice di CulturaMente: sito nato per passione condivisa con una squadra meravigliosa che cresce (e mi fa crescere) ogni giorno!

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