Dosi di Cultura Sospese: grazie per questi 7 anni insieme

culturamente.it chiude

Ci sono esperienze che finiscono, ma che non si possono cancellare. Ricordi indelebili che lasciano un segno nelle persone che siamo, in quello che facciamo.

CulturaMente è una di queste esperienze. Sta per finire dopo sette anni di spaccio di cultura irrefrenabile e quotidiano, quasi cinquemila articoli pubblicati, oltre cinquanta penne cambiate nel corso degli anni, sparse in tutta Italia.

Questa chiusura non è un fallimento.

Potrei sottolineare come la cultura non viene aiutata nella sua diffusione e promozione con modelli di business adeguati, potrei menzionare il fatto che l’informazione cavalca il clickbait e surfa sulla banalità dei titoli sensazionalistici, potrei anche dire che in America i giornalisti guadagnano con Substack per le sottoscrizioni degli utenti alla propria newsletter. Potrei aggiungere, infine, che il Covid19 ci ha tolto tanto: spettacolo dal vivo in primis, il nostro cavallo di battaglia, ma anche la possibilità di incontrarci e stare vicini, specialmente con la redazione su Roma.

Potrei dire, insomma, che la colpa di questa chiusura risiede altrove. Ma la verità è che portare avanti un progetto che quantomeno si autofinanzi serve tempo e di fatto chi fa un altro mestiere di tempo ne ha poco. A vent’anni si hanno senza dubbio meno responsabilità che a trenta. Più tempo per gestire la stampa, per manutenere il sito, garantire la qualità delle pubblicazioni, formare gli spacciatori di domani.

CulturaMente chiude all’apice della sua vita per non morire come un sito trascurato tecnicamente, perché l’esperienza dei lettori è una promessa da mantenere sempre. Ma la tecnica costa caro. 

CulturaMente chiude anche perché l’unico modo per vivere sarebbe pubblicare meno, generare meno traffico per costare meno a chi lo gestisce. Ma il claim parla chiaro: la dose di cultura è quotidiana, non mensile.

Avrei potuto vendere, avrei potuto spegnere tutto. Ma ho deciso che quella di CulturaMente è un’eredità di tutti, libera e indipendente, che resterà online come archivio gratuito fino a quando sarà possibile. Un regalo a tutti i navigatori del web, un abbraccio culturale da parte della redazione.

Seneca me lo raccontò quando ero solo diciottenne, durante l’esame di maturità: “Io ho quel che ho donato” era il titolo della versione di latino, la mia seconda prova. All’epoca non avevo capito né la traduzione della frase né tanto meno il suo significato, oggi posso dire di averlo reso una mia massima. 

Non sono stati anni facili.

Gestire tutto fuori dall’orario lavorativo è stato davvero complesso, ma quello che ho donato a CulturaMente, CulturaMente me lo ha restituito. Ho conosciuto tante persone (tra cui anche il mio compagno) grazie al sito, sono cresciuta come figura professionale (a ogni colloquio CulturaMente incuriosiva tutti), ho imparato davvero tanto sul mondo della cultura grazie alle redattrici e ai redattori che hanno contribuito a questo progetto.

In tempi non sospetti qualcuno mi disse:

Nessuno scriverà mai di cultura.

Noi siamo stati qui per provare il contrario.

Ma soprattutto abbiamo dimostrato come sia possibile collaborare con teatri, produzioni cinematografiche, piattaforme in streaming, musicisti, scrittori, case editrici sia grandi che piccole.

Lo abbiamo fatto divertendoci. Lo abbiamo fatto seriamente.

Per dirla con le parole degli spacciatori di cultura, CulturaMente è stata un’isola felice delle nostre vite (seppur a volte INSONNE), “il più bel posto di lavoro”, un trampolino di lancio nel mondo del lavoro, la resurrezione di una parte di noi stessi, una botta di autostima, una piccola famiglia, lo scambio costante tra gente interessante e bella, ma soprattutto…

un tratto bello della vita percorso insieme. 

Grazie per questi sette anni di overdose di cultura.

Alessia Pizzi

Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista Pubblicista, Consulente di Digital Marketing, ma soprattutto fondatrice di CulturaMente: sito nato per passione condivisa con una squadra meravigliosa che cresce (e mi fa crescere) ogni giorno!

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