Alma: la serie Netflix per chi ama il soprannaturale

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Sergio G. Sánchez, sceneggiatore di The Orphanage, realizza per Netflix “Alma” (The girl in the mirror), una serie di 9 episodi dedicata al soprannaturale.

Trama

La storia ruota attorno a un gruppo di ragazzi che sta per diplomarsi. Al rientro da un viaggio insieme, avviene un tragico incidente nella strada di montagna vicino alla quale c’è il cottage in cui avevano pernottato. Sul pullman c’è Alma, la sua amica Deva e il suo amico Tom. Come è facilmente intuibile dal titolo, Alma è la protagonista della serie: la ragazza si risveglierà in ospedale malconcia senza ricordare nulla del suo passato. Da quel momento sarà perseguitata da una serie di fenomeni paranormali che la condurranno a scoprire la verità su se stessa, su chi la circonda e sulle quelle strane strade di montagna.

Una serie composita

Un po’ thriller soprannaturale, un po’ horror e un po’ teen drama, Alma è una serie piacevole come non se ne vedevano da un po’. Per capire realmente cosa sta succedendo bisogna arrivare agli ultimi episodi, in cui la prospettiva dello spettatore cambia radicalmente. Fondamentalmente è una storia d’amore immersa nel paranormale, ma le scene di sangue sono piuttosto crude e ne sconsiglio la visione a chi è sensibile. Verso il finale la serie sfiora delle corde melense che potevano essere gestite meglio. Alcuni spunti della trama non sono molto originali, ma gli episodi scorrono lasciando la voglia di proseguire con la visione. Se non la cancellano, probabilmente ci sarà una seconda stagione perché il finale della prima è aperto. A mio avviso, però, la serie poteva tranquillamente finire così, è completa con i suoi 9 episodi.

Tempo e spazio

“Alma” salta da passati remoti a passati prossimi, e il presente stesso risulta movimentato perché viene osservato con gli occhi di vari personaggi. A volte c’è il rischio di perdersi un po’, ma nel complesso è tutto piuttosto chiaro.

I protagonisti indiscussi sono i ragazzi: e come accade spesso nelle serie di questo momento (vedi Resident Evil o First Kill), insieme al paranormale c’è sempre lo sguardo rivolto verso le questioni giovanili. Amicizia, amore, morte, conflitto con i genitori e violenza. Anche l’omosessualità trova il suo spazio in Alma, con scene anche piuttosto sensuali e spinte.

Ho molto apprezzato la lente d’ingrandimento sui genitori: pur essendo un teen drama, non manca l’attenzione sui sentimenti degli adulti, che fanno da cornice alle vicende dei ragazzi protagonisti.

Alessia Pizzi

IL VOTO DEL PUSHER
Trama
Personaggi
Interpretazioni
Alessia Pizzi
Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista Pubblicista, Consulente di Digital Marketing, ma soprattutto fondatrice di CulturaMente: sito nato per passione condivisa con una squadra meravigliosa che cresce (e mi fa crescere) ogni giorno!
alma-recensione-netflixTeen drama tra thriller soprannaturale e horror, Alma è la serie Netflix consigliata per chi ama il brivido: a volte c'è il rischio di perdersi nei salti temporali, ma nel complesso i nove episodi sono piacevoli da guardare.

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