Tom Hanks, quel sorriso amichevole che incanta il pubblico da generazioni

Tom Hanks film

Tom Hanks, attore pluripremiato e protagonista di molti film, è una delle celebrità colpite dal Coronavirus.

Fortunatamente, la cronaca ci dice che Tom Hanks e la moglie sono usciti dall’ospedale, per un recupero in isolamento. Questo ci fa solo capire una cosa: Tom Hanks è ufficialmente un eroe dei nostri giorni!

Nella sua carriera, infatti, l’attore californiano ha, spesso, interpretato ruoli positivi, altruisti, generosi, carismatici (realmente esistiti e non), protagonisti di pellicole che sono diventate un vero cult e che sono entrati nella storia del Cinema.

La sua carriera parte negli anni ’80, facendo piccole apparizioni in serie televisive, fino al 1982, in cui ha un ruolo in una puntata di Happy Days, dove conoscerà Ron Howard.

Sarà lui ad offrire a Tom Hanks il primo ruolo da protagonista in un film di successo.

Nel 1984, infatti, Tom prende parte alla pellicola Splash: una dolce commedia romantica, di quei giorni, tra un commerciante (appunto Tom Hanks) e una sconosciuta (Daryl Hannah), che risulterà essere una sirena. Storia che avrà un buon successo, sia come pubblico che come botteghino; e sarà l’inizio di una proficua collaborazione. Insieme a Ron Howard, infatti, Tom Hanks interpreterà altri film, come Apollo 13 (1995) e la trilogia tratta dai libri di Dan Brown, cioè Il codice Da Vinci (2006), Angeli e demoni (2009) e Inferno (2016).

Da quel momento, Hanks e i suoi film non smetteranno mai di suscitare interesse da parte del mondo della Settima Arte.

Reciterà sotto la regia di grandi nomi, come Garry Marshall (Niente in comune, 1986); Brian de Palma (Il falò della vanità, 1990); Sam Mendes (Era mio padre, 2002) e Clint Eastwood (Sully, 2016).

Tra le collaborazioni più proficue ci sono sicuramente 4 nomi: Nora Ephron, Steven Spielberg, Jonathan Demme e Robert Zemeckis.

La regista newyorkese ha girato con Tom Hanks due film importanti, per gli amanti delle commedie romantiche, quali Insonnia d’amore (1993) e C’è posta per te (1998), entrambe in coppia con Meg Ryan.

Quella con la Ephron è una vittoria al botteghino e agli amanti dei lieto fine. La consacrazione arriva, sempre nel 1993, con Philadelphia, diretto da Demme.

La storia dell’avvocato che cerca giustizia, dopo il licenziamento per la sua omosessualità, durante la sua lotta con l’AIDS, fa capire al pubblico che Hanks è un attore brillante: infatti per questo film, Tom Hanks vincerà l’Oscar.

Grande svolta l’anno successivo quando con Zemeckis, interpreta Forrest Gump (forse una dei film più famosi).La storia dell’America, vista e vissuta da un dolce uomo con dei semplici disturbi cognitivi e dal grande cuore: vita semplice per una storia speciale. La pellicola sarà un successo mondiale, tanto che l”American Film Institute l’ha inserito al 76° posto dei “migliori cento film americani di tutti i tempi”.  Per questa interpretazione, per la seconda volta, Tom Hanks vincerà il secondo Oscar.

Anche Zemeckis, per Forrest Gump, vince l’ambita statuetta. Tra i due nasce così un’intesa che porterà anche alla realizzazione di Cast away (2000), film dove Tom Hanks interpreta un moderno Robinson Crusoe; e Polar express (2004) realizzato con la tecnica della performance capture.

Al primo posto, però, tra i registi più proficui per Tom Hanks c’è sicuramente Steven Spielberg. con cui ha girato 5 film: Salvate il soldato Ryan (1998), Prova a prendermi (2002), The terminal (2004), Il ponte delle spie (2015) e The post (2017).

Insieme a lui, divideranno la scena altre personalità che, nel tempo, diventeranno, come Tom Hanks, delle vere e proprie “star”. Oltre alla citata Meg Ryan, Tom Hanks ha recitato accanto a Madonna, Bill Pullman, Antonio Banderas, Jude Law, Ed Harris, Kavin Bacon, Stanley Tucci, Vin Diesel, James Cromwell, Ian McKellen, Audrey Tautou; nonché ai premi Oscar Helen Hunt, Sam Rockwell, Julia Roberts, Maryl Streep, Sally Field, Denzel Washington, Paul Newman, Matt Demon, Leonardo di Caprio, Geena Davis e molti altri.

Perché, però, Tom Hanks è riuscito ad ottenere questo successo?

Raramente lo vediamo in parti negative, come in Ladykillers (2004) o in The Circle (2017), è vero! Ci sono però altri attori che fanno così, eppure non ci lasciano quella sensazione. Dov’è la sua magia?

Non è mai stato un attore noto per la sua bellezza esteriore, come Brad Pitt o Johnny Depp; eppure è riuscito a diventare un modello per la recitazione nonché uno degli interpreti più richiesti nel mondo. Ciò avviene perché, nei suoi film, Tom Hanks non vuole farsi notare, ma vuole semplicemente…essere!

Lui non ambisce a diventare il principe azzurro sul cavallo bianco. No! Lui vuole far capire al mondo che lo straordinario è ovunque, dalla collaborazione polieziesca con un cane (Turner e il casinaro, 1989) al salvare un equipaggio dai pirati (Captain Phillips, 2013); dalla curiosità dei vicini di casa (L’erba del vicino, 1989) a un bambino che si ritrova improvvisamente adulto (Big, 1988).

Tutto condito spesso da una dolcezza, una spontaneità e una semplicità che lo fanno apparire, a tutti noi, una figura positiva. Oserei dire, un amico! 

Non per niente, l’ultimo film di Tom Hanks, che uscirà nelle sale quest’anno (Coronavirus permettendo), s’intitolerà Un amico straordinario: ecco il trailer.

A sostegno di quest teoria, in conclusione, ricordo che è proprio Tom Hanks (dalla prima pellicola) a dare voce al cowboy Woody, protagonista della celebre saga Disney Toy story. E qual è la celebre canzone del cartone animato? Probabilmente è anche per questo motivo che Tom Hanks e i suoi film fanno spesso breccia nei cuori degli spettatori.

Francesco Fario

Attore e regista teatrale, si laurea in Lettere Moderne a La Sapienza per la triennale, poi alla magistrale a TorVergata in Editoria e Giornalismo. Dopo il mondo del Cinema e del Teatro, adora leggere e scrivere: un pigro saccentone, insomma! Con Culturamente, ha creato la rubrica podcast "Backstage"

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