I Medici: quando inizi a imprecare contro la tv

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Ancora scossi dal tragico finale dello scorso episodio, attendiamo con trepidazione l’ultima puntata in onda martedì prossimo.

Siamo ormai entrati nel pieno della storia di Lorenzo il Magnifico. Il quinto e il sesto episodio della sere tv I Medici 2 hanno fatto parecchio soffrire gli spettatori. Il legame che si era venuto a stringere tra Pazzi e Medici, è andato in rotta di collisione. Chi conosce la storia di Lorenzo il Magnifico sapeva che non sarebbe durato a lungo. Ma di certo, nessuno si aspettava che le ragioni della rottura sarebbero state quelle proposte dagli sceneggiatori. Le potremmo quasi definire delle non ragioni per la loro futilità. Perché, parliamoci chiaro, sembra un po’ assurdo che Francesco cada nella trappola dello zio visto che sa bene che, per capacità manipolatorie, il suo parente non è certo secondo ai Medici. Così come sembra assurda la sua reazione nei confronti della povera Novella, di cui fino a un attimo prima era follemente innamorato.

Nella scorsa recensione avevamo parlato di quanto il personaggio di Francesco Pazzi fosse più complesso di quanto apparisse. In questa puntata, oltre a sembrare parecchio ingenuo, torna ad assumere il ruolo dell’antagonista privo di scrupoli con cui è difficile entrare in empatia. Insomma, torna ad essere il perfetto erede di Jacopo. Inoltre, esattamente come aveva fatto lo zio nell’episodio precedente, anche Francesco mette in secondo piano la famiglia, accecato dall’odio per i Medici. A nulla vale la nascita del figlio di Bianca e Guglielmo. Insomma, siamo tornati indietro, increduli e anche un po’ feriti: l’idillio iniziale con tutti i protagonisti della serie felici e insieme ci aveva coinvolto e allietato. Mentre ora ci possiamo aspettare solo il peggio.

Il Magnifico continua a splendere in tv

La leggerezza con cui viene trattata la “conversione” di Francesco, rispecchia il modo in cui vengono ritratti i Medici.

Lorenzo e company sono i “buoni” della storia e così vengono rappresentati. Sono quelli che fanno la cosa giusta al momento giusto, i dispensatori di valori morali positivi. Nella serie, l’obiettivo di Lorenzo è quello di rendere Firenze una vera repubblica con il potere nelle mani di tutti i cittadini. Ma la storia ci insegna che le situazioni sono sempre più complicate di ciò che sembrano. Di conseguenza, è impossibile pensare che non esistano delle ambiguità e che ci sia la parte del giusto o quella del torto. Lorenzo il Magnifico è stato il pacificatore della penisola italiana, così come è stato un grandissimo sostenitore del mondo culturale, ma è probabile che non fosse poi così immacolato, come la serie ce lo mostra. Era comunque un uomo di potere e tale doveva sentirsi.

Allo stesso modo, non convincono alcuni espedienti narrativi che peccano di scarsa originalità. Ci riferiamo, ad esempio, al crudele assassinio di Luca Soderini che, dopo aver tradito i Medici, volta le spalle anche ai Pazzi ai quali confessa di voler tornare dalla parte di Lorenzo. Decisione che porta il povero Soderini a una morte prevedibilissima e noi a una serie di imprecazioni davanti allo schermo per la sua stupidità.

Ma I Medici è una serie un po’ incline alla semplificazione delle cose. È un prodotto d’intrattenimento, tuttavia non per questo va snobbato. Anzi!

Proprio perché ripropone uno schema di personaggi e di storia abbastanza elementare, lo spettatore si lascia conquistare. Osservare un personaggio superare gli ostacoli grazie alla propria astuzia è catartico. Si possono vivere grandi avventure senza però rischiare in prima persona. Insieme a Lorenzo dei Medici proviamo gioia, rabbia, soddisfazione, paura… ed è qualcosa che, in un modo o nell’altro, ci aiuta a entrare in contatto con alcune emozioni. E questo non può che giovarci nella vita quotidiana.

E parlando di emozioni che si possono sfogare tramite le immagini della serie… che dire della morte di Simonetta?

L’amore che la giovane prova per Giuliano è del tipo più alto che si possa provare per una persona. Non è vissuto come le tipiche storie da adulteri, ma è un sentimento autentico e forte. La giovane è disposta a rinunciare a lui, mentendogli, per permettergli di essere se stesso, per fare in modo che trovi il proprio posto all’interno della famiglia. Simonetta vuole che l’uomo che ama abbia la possibilità di realizzarsi e non vuole essere d’ostacolo, soprattutto perché sa bene che si tratta di un amore impossibile da vivere fino in fondo. La scena dell’addio tra i due è molto triste, il pianto finale di Giuliano straziante.

Dall’anteprima delle prossime puntate, sembra che la tragedia continuerà… noi l’aspettiamo scalpitando, ma intanto, vi lasciamo con i nostri soliti commenti alla puntata.

 

Federica Crisci e Francesca Papa

Federica Crisci
Sono laureata Lettere Moderne perché amo la letteratura e la sua capacità di parlare all'essere umano. Sono una docente di scuole superiori e una SEO Copy Writer. Amo raccontare storie e per questo mi piace cimentarmi nella scrittura. Frequento corsi di teatro perché mi piace esplorare le emozioni e provare a comprendere nuovi punti di vista. Mi piace molto il cinema, le serie tv, mangiare in buona compagnia e tante altre cose. Passerei volentieri la vita viaggiando in compagnia di un terranova.

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