Film di Natale: ecco i classici da vedere durante le feste

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Le feste natalizie sono sempre una scusa, oltre che lasciarsi un po’ andare tra diete e stili di vita, nonché approfittare per rivedere amici e parenti, anche per una buona dose di ozio.

I classici da vedere a Natale secondo CulturaMente

C’è chi riprende a leggere, sfogliando le pagine di qualche libro, dimenticato da tanto tempo su uno scaffale; chi si mette ad un tavolo giocando a carte o a tombola. Altri invece decidono di godersi le vacanze, seduti su una poltrona teatrale o su quella del proprio salotto, a rivedere film passati e aggiornarsi sulle ultime uscite. Il mondo cinematografico, in effetti, si sposa perfettamente al periodo di Natale: quanti di voi, durante le feste, non sono mai andati al cinema o, ancora più raro, non si sono concessi una serata intera, in tuta/pigiama e plaid, a rivedere qualche dvd? Pochi, probabilmente pochissimi. Cosa cerchiamo, però, durante le feste natalizie? Che tipo di spettacoli rispolveriamo dalla nostra videoteca? Ecco la lista dei classici di Natale secondo CulturaMente!

I cartoni animati: per bambini, ragazzi… e non solo!

Al primo posto, spinti un po’ dalla televisione che li ripropone e un po’ dalla festa che fa tornare tutti un po’ bambini, ci sono i lungometraggi animati, con la Disney al primo posto, anche quelli che non hanno necessariamente a che fare con l’inverno o il Natale. Cartoni  che ricordino l’inverno e le feste natalizie sono pochi, sia che siano lunghi, come Opopomoz, Frozen o Nightmare Before Christmas, sia che siano corti, come L’asinello. Film come Cenerentola, Gli aristogatti, Mary Poppins, Fievel sbarca in America, Robin Hood, La freccia azzurra (anche se si svolge durante la notte dell’epifania) e mille altri ritrovano vita nella mente di molti spettatori, specie quelli casalinghi, illuminati dalle luci dell’albero.

Le storie sempre verdi

Ci sono storie natalizie che vengono riprese sempre, data la loro magia e freschezza. La storia de Lo schiaccianoci o del grinch che vuole rovinare la festa ne sono un esempio. Il racconto di Charles Dickens, Canto di Natale, però è, forse, una delle opere natalizie per eccellenza più riprodotte: leggendolo, è facile sentire sulle propria ossa il freddo e la malinconia dell’avaro Ebenezer Scrooge. I rifacimenti di questo romanzo ottocentesco in chiave filmica sono una lunga e svariata lista. Dai cartoon, come Canto di Natale di Topolino, dove vari personaggi Disney interpretano i protagonisti del romanzo, o il digitalizzato A Christmas Carol, con Jim Carrey nei panni dei tre fantasmi e del protagonista, ai film con pupazzi, come Festa in casa Muppett, fino ad arrivare a vere e proprie pellicole, dall’italiano Una notte meravigliosa degli anni ’50 al recente americano Cupido a Natale. Pellicole diverse nello stile e negli interpreti, ma tutte immerse nell’innevata atmosfera della storia con il miracolo di Natale più noto della letteratura.

Natale col pianto o col sorriso: le commedie 

Esistono pellicole che si svolgono durante le festività natalizie e, per questo, si sente il bisogno di rivederle, anche per la millesima volta. Si pensi a commedie sciocche, se non demenziali, come i vari cinepanettoni, fino alle commedie più dolci e classiche, quali Una poltrona per due, Uno sguardo dal cielo, Bianco Natale. Ci sono poi film che usano l’atmosfera di Natale anche per far ridere con un pizzico di morale e un tocco di nostalgia, come La neve nel cuore.

Per i veri intenditori: i film di Natale magici

Esistono poi film che sono per gli amanti del Cinema, intramontabili e non così sciocchi. Al primo posto, da consigliare per i neo amanti del genere, Miracolo nella 34° strada del 1994, remake dell’omonimo film del 1947: un film dolce, che insegna i bambini a credere a qualcosa di puro, come Babbo Natale, che fa stringere i grandi tra di loro e fa sorridere. Per gli amanti dei classici, invece, in vetta alla classifica, l’unico e inimitabile La vita è meravigliosa del 1946, di Frank Capra. Questo è, per molti, il film di Natale per eccellenza. Magia, realtà, pianto, risate, gioia, dolore, sacrificio e voglia di vivere tutti in un unico film, firmato da un maestro della cinematografia e interpretato da una star come James Stewart: un film da vedere ogni anno e con il finale più natalizio che possa esistere.

Francesco Fario

Francesco Fario
Attore e regista teatrale, si laurea in Lettere Moderne a La Sapienza per la triennale, poi alla magistrale a TorVergata in Editoria e Giornalismo. Dopo il mondo del Cinema e del Teatro, adora leggere e scrivere: un pigro saccentone, insomma! Con Culturamente, ha creato la rubrica podcast "Backstage"

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