San Junipero e il paradiso terrestre di Black Mirror

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Black Mirror è una serie tv che fa molto discutere, San Junipero non fa eccezione.

San Junipero è il nome del quarto episodio della terza stagione, ed è tra i più interessanti della serie britannica ideata da Charlie Brooker e disponibile su Netflix. Su Black Mirror si continua a discutere molto, soprattutto nella critica sociale, ma con alcuni episodi possiamo concederci pensieri più profondi: San Junipero è tra questi.

San Junipero, il Trailer

La storia si svolge in un luogo misterioso, dove vivono solo giovani ragazzi che passano le giornate divertendosi, e su questo sfondo facciamo conoscenza di Yorkie e Kelly, le due protagoniste. Saranno loro a farci entrare in questo mondo stravagante che scopriamo chiamarsi San Junipero. Le due donne possono infatti attraversare diversi decenni come se nulla fosse.

Ne viene fuori un percorso tra generazioni dove le storie viaggiano di pari passo con le allora musiche del momento, e con uomo e media che camminano insieme. In una serie tv che riflette sul nostro rapporto coi dispositivi, San Junipero ci propone una specie di museo.

A titolo d’esempio, ogni vicenda delle varie epoche in cui la protagonista Yorkie entra, inizia sempre con la stessa inquadratura: la vetrina di un negozio di televisori. Una dimostrazione di come il mezzo sia cambiato negli anni.

Quest’episodio di Black Mirror si apre anche a riflessioni esistenziali.

La vita dopo la morte, il grande sogno contro la più grande paura. Persino un argomento tanto delicato trova spazio in una serie tv così importante. Un mondo virtuale costruito alla perfezione ed impostato come palliativo alle sofferenze terrene. Archiviare esperienze, ricordi e sensazioni in un database. Poter ripercorrere gli anni miglior in compagnia di persone che in vita non si sono mai incontrate.

Cos’è quindi San Junipero se non un paradiso terrestre?
Non a caso, la canzone con cui l’episodio inizia e finisce è Heaven is a Place on Earth di Belinda Carlisle. L’aldilà esiste ed è un “posto sulla terra”fatto di codici. L’anima è diventata algoritmo e anche la spiritualità si sottomette alla tecnica.

In un mondo che si evolve, Black Mirror testimonia un’ umanità intimorita dal dominio della tecnologia sulle vite di ciascuno. Black Mirror quindi come iperbole del mediatico, l’estremizzare aspetti presenti già oggi ma di cui ci accorgiamo a stento. In San Junipero tutto questo lo si riscontra coi nostri desideri vincolati ai media.

Si tratta di un episodio impossibile da perdere su Netflix. Non importa conoscere le altre stagioni di Black Mirror, visto che ogni storia è autoconclusiva e non collegata alle altre.
Buona visione.

Lorenzo Balla

La tua dose di curiosità

Le riprese interne sono state Esiste un luogo reale dov’è ambientato San Junipero?

Le riprese interne sono state girate a Londra, quelle in esterna a Città Del Capo. Il regista Owen Harris ha dichiarato, in un intervista all’Hollywood Reporter, che la capitale sudafricana possedeva scenari talmente ricchi e particolari da poter ricostruire una versione accentuata della California.

Nitro ha scritto delle canzoni su San Junipero?

Il rapper italiano Nitro ha scritto due brani dal titolo San Junipero I e San Junipero II, contenuti nel suo terzo album in studio No Comment. La parte uno affronta la malinconia dei ricordi in un brutto sogno, citando anche il tramonto che compare nell’episodio. La seconda parte è il continuo della prima: Nitro si sveglia e trova la donna che ama al suo fianco, quindi è pronto per vivere il suo paradiso, ennesima citazione a Black Mirror.

Di queste canzoni si può trovare il testo?

I testi di entrambe le canzoni sono disponibili su Genius, un sito che approfondisce con spiegazioni complete i contenuti dei brani di molti artisti. Gli ascoltatori possono quindi cogliere tutte le citazioni e gli aspetti più nascosti.

Lorenzo Balla
Classe 96, studente di Informazione, Editoria e Giornalismo. Appassionato di musica urban e di scrittura in ogni sua forma, amo raccontare il mio punto di vista su ciò che mi circonda e condividerlo con gli altri. Credo che nella vita sia importante lasciare un segno positivo del proprio passaggio.

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