Margherita: caratteristiche, significato e abbinamenti culturali del fiore

Margerita significato e caratteristiche

La rosa è il fiore dell’amore, ma il fiore che svela l’amore è la margherita. Petalo dopo petalo, un m’ama o non m’ama alla volta.

Di fiori che le assomigliano ce ne sono tanti, per cui cerchiamo di capire meglio cosa caratterizza una margherita e come riconoscerla.

Caratteristiche

La margherita è una erbacea perenne diffusa in tutta Europa, in Asia e in Africa e, come il girasole, appartiene alla famiglia delle asteracee, dette anche composite poiché sono un insieme di minuscoli fiorellini che formano il caratteristico bottone giallo al centro dei petali.

La sua altezza varia in base alla specie di leucanthemum e generalmente varia dai 30 fino ai 120 centimetri.
La pianta ha molti fusti legnosi eretti, glabri o con una leggera peluria. Le foglie in basso hanno forme diverse in base alla singola specie: possono essere obovate, lanceolate o dentate. Quelle superiori sono direttamente attaccate al fusto. L’infiorescenza ha un diametro tra i 5 e i 10 centimetri.

Il fiore ha sempre i petali bianchi. Solo altre piante simili al leucanthemum, cioè alla margherita originale, hanno i fiori di colori diversi o i petali con sfumature rosa.
La prima a essere confusa per la margherita è la pratolina, ossia la bellis perennis, che ha i petali rosa o fucsia in punta e sono maleodoranti. Altri simili sono l’aster alpinus, l’osteospermum, felicia, amelloides, echinacea, la rudbeckia e il cosmos.

Significato

Un fiore così comune e noto poteva solo avere molteplici significati e tutti positivi.
La margherita simboleggia verità, purezza e innocenza, semplicità e modestia, amore fedele, pazienza, innocenza giovanile, confessione d’amore, e sentimento eterno.

Un mazzo di margherite è usato per celebrare il quinto anniversario e, quando regalato a una mamma, in mezzo ad altri fiori si usano per dare il benvenuto al neonato.

Il nome inglese daisy viene da day’s eye, perché il fiore si apre di giorno e si chiude la notte. Invece, il nome generico latino, leucanthemum, deriva dal greco leukànthemon, che è la traduzione di fiore bianco.

Abbinamenti culturali

Quanti innumerevoli collegamenti si possono trovare con una pianta che, come l’erica, porta un nome proprio femminile nel linguaggio comune? La scelta è caduta su una canzone e un film che a me piacciono tantissimo.

Canzone

Una canzone bellissima e famosissima di Riccardo Cocciante porta il suo nome, cioè Margherita.
La canzone si combina precisamente col tenero fiorellino, perché entrambi sono diffusi e famosissimi. La Margherita di Cocciante è stata anche tradotta in altre lingue, tale è stata la sua notorietà.

Film

C’è un bellissimo film che abbino alla margherita: A spasso con Daisy. Un film appassionante sul razzismo e sull’amicizia, in cui Morgan Freeman interpreta un bistrattato autista per un’anziana signora.
Il collegamento con il fiore è con Daisy, che è la traduzione inglese del nome comune della pianta e del nome proprio di persona.

A tal proposito, sapevate che Paperina, la fidanzata di Paperino, in inglese Donald Duck, in realtà si chiama Daisy Duck? Un nome così è un bel motivo per essere vanitosi come lei.

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Ambra Martino

Ambra Martino
Costantemente in viaggio, fisicamente e mentalmente. Ho sempre provato interesse per le forme di comunicazione ed ho approfondito questo interesse su diversi piani. Ascolto compulsivamente la musica. Ho una fissa per il cibo, i gatti, le tazze e amo profondamente i libri, in particolare quelli di Murakami.

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