Via col Vento, francamente non ve ne infischiate

Via col vento recensione film

“Domani è un altro giorno”

 
Titolo: Via Col Vento (Gone with the Wind)
Regista: Victor Fleming
Sceneggiatura: Sidney Howard, Ben Hecht, John Van Druten, David O. Selznick, Jo Swerling
Cast Principale: Vivien Leigh, Clark Gable, Olivia De Havilland, Leslie Howard
Nazione: Stati Uniti
Anno: 1939
 
Un film destinato ad essere immortale, come il romanzo da cui è stato ispirato, Via col Vento è una colonna portante nella storia cinematografica mondiale, una pellicola senza tempo che almeno una volta nella vita bisogna aver visto (o un po’ di più se siete fan sfegatati).
Dalla colonna sonora, ai vestiti sontuosi, fino alle battute più famose che tutti ricordiamo, come “Domani è un altro giorno” o “Francamente me ne infischio”, Via col Vento ha fatto la storia del cinema, è un grande classico, nel vero senso della parola, che ancora oggi detiene il record per maggior incasso mai visto.

Il regista Victor Fleming e il produttore David O’Selznik, nei lontani anni ’30, si cimentarono in quest’impresa colossale, cioè realizzare il ritratto di un’epoca, quella della guerra di secessione americana, che già Margareth Mitchell aveva fatto penna su carta, attraverso il racconto della storia d’amore travagliata di Rossella (Scarlett in originale) e l’affascinante Rhett Butler.

Un’impresa ardua, in cui pochi credevano, ma che alla fine è valsa ben 8 Oscar, tra cui regia e Miglior attrice protagonista alla meravigliosa e all’epoca giovanissima Vivien Leigh. Come dimenticare quei magnetici occhi verdi, quello sguardo ostinato e sicuro, di una donna forte, determinata, a tratti anche egoista e arrogante, che affronta con coraggio e ostinazione le difficoltà della guerra. Vuole tutto dalla vita, soprattutto Tara, la sua casa. Finirà per averla perdendo però l’uomo che ama.

 

La trama

 
Il film ruota tutto attorno alla figura femminile di Rossella, ragazzina viziata e innamorata perdutamente del giovane e ingenuo Ahsley Wilkes, che però è già promesso ad un’altra, sua cugina Melania. Nonostante i ripetuti corteggiamenti che la bella O’Hara riceve da decine di uomini, il suo cuore è sempre proteso verso Ashley, anche quando irrompe nella sua vita l’affascinante Capitano Rhett Butler, che da subito comprende la natura scaltra e decisa di Rossella. Infatti, la nostra protagonista sa benissimo cosa vuole dalla vita, chiunque sposi non sarà mai all’altezza del suo vero amore. Certo, come tutti, Rossella è una donna che sbaglia, inciampa nei suoi errori ma subito è pronta a rialzarsi, nonostante le difficoltà della vita e della guerra in corso, durante la quale si ritrova a dover cercare il coraggio per sopravvivere. Dopo anni e anni di lotte e sacrifici, finalmente la Georgia vede un barlume di pace, nonostante la sconfitta contro i nordisti, e Rossella, dopo due matrimoni non andati a buon fine, decide finalmente di sposare Rhett. Il loro sarà un rapporto burrascoso fin dal principio, tanto che Rossella si renderà conto troppo tardi di amare davvero il bel Capitano.
 

Il commento

 
Via col Vento è il kolossal per eccellenza della cinematografia americana, uno dei film più amati al mondo e ce ne sarà pure una ragione. In primis, un personaggio come Rossella O’Hara non ha eguali, scaltra, coraggiosa, romantica e cinica allo stesso tempo, è una donna in cui non si può far a meno di immedesimarsi. Se ci si pensa la cosa è paradossale perché è proprio lei il personaggio con più accezioni negative di tutta la pellicola. Allora perché? Rossella è una donna umana, che sbaglia e non ha paura di farlo, non si tira indietro davanti alle difficoltà e questa sua caratteristica affascina non poco. Vivien Leigh, poi, nel ruolo è davvero magistrale.
 
Girato nel caos più totale, ma in gran segreto, su un set dove a nessuno era permesso avvicinarsi, Via col Vento, riesce a descrivere con romanticismo epico e tormentato, non solo una storia d’amore, ma anche il ritratto di un’epoca passata, oltre a rappresentare oggi la testimonianza del potere hollywoodiano e del suo monumentale quanto efficace apparato produttivo.

3 buoni motivi per vedere il film:

– E’ una pietra miliare di tutto il cinema, non vederlo sarebbe un sacrilegio.
 
– La bravura degli attori, in particolare dei protagonisti Vivien Leigh e Clarke Gable, oltre che di Hattie McDaniel, indimenticabile nel ruolo della Mammy di Rossella.
 
– Assistere alla memorabile scena finale, rimasta impressa nel cuore di ogni cinefilo.
 
Quando vedere il film?
 
Una domenica pomeriggio, in cui potete dedicare circa 4 ore alla visione completa del film, magari con un bel po’ di dolci da mangiare e qualcuno con cui condividere questa meravigliosa storia d’amore.
 
 
Ilaria Scognamiglio
 

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Ilaria Scognamiglio
Appassionata di cinema, social media manager, lettrice accanita.

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