Regia: Steven Soderbergh
Genere: Biografico, drammatico
Cast: Julia Roberts, Albert Finney, Aaron Eckhart, Marg Helgenberger, Tracey Walter
Durata: 130 min
Nazione: USA
Anno: 2000
Non sono stati tantissimi i successi dell’anno 2000 nel mondo cinematografico, ma sicuramente Erin Brockovich – Forte come la verità è stato una grande eccezione, una boccata d’aria fresca in un periodo in cui grandi film non sono apparsi spesso.
Steven Soderbergh ha portato un thriller intelligente e coinvolgente sul grande schermo, con una forte interpretazione di Julia Roberts nei panni della protagonista. Per questo ruolo, infatti, la Roberts vince il Premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista, nonché il Golden Globe come Miglior attrice in un film drammatico.
Ma di cosa parla Erin Brockovich e perché è diventato un film cult? Ve lo spieghiamo noi.
La trama di Erin Brockovich
La storia si basa su una vicenda realmente accaduta, quella di Erin Brockovich, segretaria precaria di uno studio legale a Los Angeles.
Mamma single, due divorzi alle spalle e tre bambini piccoli, Erin lavora in questo studio legale ma la sua personalità un po’ sopra gli schemi, i suoi vestiti succinti e il suo gergo “volgare” non la fanno vedere di buon occhio dai colleghi.
Un giorno, mentre archivia alcune pratiche dello studio, Erin comincia a indagare sulla Pacific Gas and Electric Company, guidata dal suo senso di giustizia: la società ha contaminato le falde acquifere di Hinkley, una cittadina in California, provocando tumori ai residenti.
Nonostante non possieda una laurea in legge, né lavori come avvocato, Erin Brockovich riesce a scoperchiare dei segreti inimmaginabili che riguardavano uno dei più grossi cadi di inquinamento ambientale mai visti al mondo.
Nonostante le apparenze, Erin riesce grazie al suo impegno e al suo senso di trovare giustizia per tutti quei cittadini che hanno subìto le cattive scelte dell’azienda, a organizzare una class action che metterà la compagnia criminale in forte difficoltà.
Julia Roberts e il ruolo (forse) migliore della sua carriera
Nel 2000 Julia Roberts era già una grandissima star, ma ancora forse non aveva trovato la sua vera dimensione drammatica al cinema.
Dopo una serie di commedie romantiche famosissime, come Pretty Woman, Il matrimonio del mio migliore amico, e altre, la Roberts stupisce in Erin Brockovich: perfetta, drammatica, sfacciata e tagliente al punto giusto, un ruolo che ha sorpreso in tantissimi e che l’ha portata a vincere i premi più ambiti di Hollywood.
Julia Roberts trasmette i due lati contrastanti della protagonista: l’aspetto schietto e impertinente di Erin contro la sua compassione e anche la sua insicurezza, che a volte si manifesta. L’attrice è in grado di trasmettere il fascino semplice che caratterizza il suo personaggio, una qualità che permette a Erin Brockovich di entrare nei cuori dei residenti di Hinkley.
A supportare Julia Roberts c’è poi un cast davvero fantastico: il suo capo è Albert Finney, con il quale la Roberts trova una grande chimica sul set, palese in ogni scena insieme. Alcuni dei momenti iconici del film di Soderbergh sono, infatti, i dialoghi tra i due personaggi, contrasto l’uno dell’altra.
Il messaggio del film: trovare giustizia per i più deboli
Quello che fa della storia di Erin Brockovich un grande esempio è la voglia di una donna qualunque, con mille problemi, a cercare giustizia non per sé stessa, ma per chi è stato ancora più sfortunato di lei.
Ecco perché il regista Steven Soderbergh ha avuto una grande intuizione a portare questo film al cinema, che ancora oggi dopo 22 anni resta molto attuale. Il messaggio che porta con sé, quel senso del dovere civico che spinge Erin a difendere queste persone intossicate da una grande compagnia, è qualcosa di puro, di forte, che deve essere da esempio per tutti.
Erin Brockovich – Forte come la verità è un film che tutti devono guardare: è una lezione di vita da ricordare, un’eccellente esperienza di apprendimento per capire anche come molte aziende, multinazionali, ancora oggi si comportano allo scuro di tutti.
Concentrandosi non solo sulla forza di Erin ma anche sulle famiglie afflitte dal comportamento non etico della compagnia, il film ha avuto un impatto molto forte nel mostrare come queste situazioni possono aggravare a livelli altissimi le vite di tante persone.
Un film necessario, che per fortuna esiste e che racconta una storia vera, di una donna, un esempio di vita per tantissime donne che come lei vogliono aiutare e migliorare il nostro mondo.
Quando guardarlo
Quando preferite, in un giorno in cui avete voglia di trovare la forza di combattere le ingiustizie di tutti i giorni, di questo mondo che sembra a volte cadere a pezzi.
Tre motivi per guardarlo
- Julia Roberts nel ruolo che l’ha portata al massimo splendore della sua carriera
- Per la storia, un po’ cupa ma che fa riflettere
- Perché è un film necessario
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Ilaria Scognamiglio
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