Batman v Superman: Dawn of Justice

Dopo aver incassato più di 420 milioni in tre giorni di programmazione, si può parlare di missione compiuta per Zack Snyder e il suo Batman v Superman: la risposta di DC Comics a Marvel è nella seconda parte del film, non a caso intitolato anche “Dawn of Justice”, in cui si introduce un universo cinematografico di personaggi da contrapporre a quello già affermato degli Avengers.
Le sequenze iniziali raccontano la genesi del personaggio Batman, e risulteranno familiari per tutti i fan dell’uomo pipistrello. In seguito però il tono del film non sarà più didascalico, e le vicende si susseguiranno velocemente senza lasciare spazio a spiegazioni per il pubblico dei non appassionati.
La contrapposizione tra Batman e Superman è quella tra umano e divino. L’immedesimazione del pubblico con Batman è favorita anche dal peso maggiore dedicato alle vicende di un personaggio vulnerabile e invecchiato (Ben Affleck è il Batman più vecchio mai visto al cinema e si difende bene, pur non avendo il fascino del Cavaliere Oscuro di Bale). Al giustiziere di Gotham viene contrapposto Superman, che diventa il protagonista di un dibattito filosofico e politico sull’accettabilità morale dei suoi poteri e delle sue azioni, in cui si inserisce un giovane Lex Luthor (interpretato da Jesse Eisenberg): lo storico nemico dell’alieno di Krypton cospira per proteggere l’umanità dai metaumani (tematica già ampiamente sviluppata nella saga degli X-Men).
Questo gruppo di personaggi, complessi e ben delineati, viene arricchito dall’arrivo di Wonder Woman: accompagnata da un tambureggiante leitmotiv musicale, Gal Gadot dà vita a un personaggio carismatico che non ha nulla da invidiare ai supereroi maschili a cui ruba la scena.
I combattimenti e le scene di azione sono giustamente esagerati e avvincenti, e non ci si poteva aspettare di meno dal regista di 300. Per i fan dei supereroi, giovani e meno giovani, si preannuncia un’età dell’oro cinematografica (e non solo), in cui questo appassionante e divertente Batman v Superman ha già riscosso l’approvazione del pubblico.

Daniel Peiser

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