È arrivato il Broncio: siete pronti a sorridere?

cartoni animati 2018

Da giovedì 1° marzo nelle sale cinematografiche c’è un nuovo film d’animazione: È arrivato il Broncio”.

È arrivato il Broncio è l’adattamento della serie animata “Here Comes The Grump” andata in onda negli Stati Uniti dal 1969 al 1970.

Al centro della storia c’è Terry, un ragazzino timido e riservato che adora trascorrere le vacanze estive nel parco divertimenti della nonna Mary.

È arrivato il Broncio

Oggi però la nonna non c’è più e il parco di divertimento rischia di chiudere per sempre.

Inizia così una super avventura per l’eroe Terry, che si ritroverà catapultato nel colorato regno incantato sopra le nuvole di Groovynham. Qui  un mago brontolone ha eliminato la gioia e i sorrisi dai volti degli abitanti grazie ad un sortilegio: il  Broncio.

Voce Off: Benvenuti nel regno incantato sopra le nuvole, dove un mago brontolone rende tristi tutti gli abitanti.

Per salvare la situazione e tornare a casa Terry dovrà riportare l’allegria e la gioia di vivere nel regno della Principessa Alba andando alla ricerca della chiave di cristallo.

Un film di animazione sicuramente divertente ma dalla trama un po’ scontata. Molti sono i riferimenti ai film di animazione e film fantasy più belli di sempre, ma il bambino non riuscirà a cogliere queste sottigliezze, a parte quando si parla del bacio del vero amore oppure del sortilegio del sonno profondo.

Visto che gli autori sono gli stessi de L’era Glaciale 2 – Il disgelo consiglio di non fare paragoni, sono totalmente diversi.

Mia figlia Mariavittoria non è uscita molto entusiasta dal cinema proprio per la storia che non racconta nulla di nuovo. Ha definito il film divertente ed è stata conquistata dalla sceneggiatura: personaggi psichedelici, alberi di natale che camminano, palloncini parlanti e draghi pasticcioni!

 

Alessandra Bonadies

https://youtube.com/watch?v=zvHMjdU99R0

Alessandra Bonadies
Sono multitasking per necessità, credo che il mondo sarebbe più bello se fosse tutto girly chic e sogno una vita da pinterest.

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