Partiamo dal presupposto che il film Mamma mia!, tratto dall’omonimo musical basato sulle canzoni degli Abba, non mi era piaciuto. mamma mia 2 uscita
Sarà che ho un’odio latente per Amanda Seyfried, sarà che il musical in generale non mi fa impazzire, sarà che la storia in sé non aveva nulla di così intrigante. Fatto sta che per me l’unico senso di quel film era l’impareggiabile e versatile Meryl Streep, che sa pure cantare. mamma mia uscitaa
Quindi ho visto Mamma Mia! Ci risiamo per un unico motivo: il trailer mi ha mostrato che la protagonista era Donna da giovane e non sua figlia Sophie. Interpretata magistralmente da Lily James, la giovane Meryl è tutto l’opposto della figlia (grazie al cielo). Pimpante, sfrontata, eclettica, divertente, la neolaureata Donna lascia Oxford per approdare nell’isola greca che diventerà la sua casa e dove fonderà il suo famoso albergo. mamma mia uscita
Nel viaggio di sola andata che intraprende incontra i “tre padri” di Sophie, ma badate bene: questo non è un film d’amore. È un film di sogni e di avventura, ma soprattutto di amicizia. Le scene di Donna con le sue Dynamos, Rosie e Tanya, sono meravigliose: tre amiche che si supportano a vicenda, unite dalla passione per la musica.
Stupendi i costumi, meravigliosa la fotografia. Unica pecca? Le scene lagnose di Sophie e Sky. La figlia di Donna banalizza profondamente un film molto divertente. In realtà questa è una storia in cui l’ombra della madre schiaccia pesantemente l’ignavia della figlia, che non fa altro che lamentarsi di non essere all’altezza: questo finché non diventa madre pure lei e allora si sente finalmente realizzata.
Dulcis in fundo: CHER, che fa la nonna super diva e canta Fernando a Andy Garcia. Uno dei momenti più emozionanti di tutta la pellicola. Ascoltatela perché merita.
Per concludere, il finale di Mamma Mia! Ci risiamo sembra una puntata di Uomini e Donne Over di Maria De Filippi. Si vedono tutti questi sessantenni belli e spensierati che ballano, cantano e amoreggiano allegramente. Tra Pierce Brosnan, Colin Firth, il già menzionato Andy Garcia, io a un certo punto ero confusa e mi sono chiesta: ma perché caspita gli uomini invecchiano così bene? Insomma, scherzi a parte, è un film carino per passare qualche ora piacevole.
Alessia Pizzi
[…] autore per costruire una narrazione è già stata fatta all’estero (pensiamo ovviamente a Mamma Mia e prima a Across the Universe), ma in quei casi le canzoni erano integrate e fluide nelle scene. […]