Incredibile ma vero: Tales the walking dead è iniziato con i primi due episodi claudicanti, per poi migliorare notevolmente a partire dal numero tre, con la storia di Alpha. Dopo il quarto episodio dedicato allo studio dell’homo mortuus, entriamo ex abrupto nella storia di Davon, la penultima della prima stagione di questa serie antologica.
Davon
Ci ritroviamo nel bel mezzo di un bosco: un uomo (Davon) è ammanettato ad uno zombie e non ricorda assolutamente niente: è ferito alla testa. Ad un certo punto si stacca la gamba di ferro e lo tramortisce per riuscire ad alzarsi. Attorno a lui un gruppo di uomini dà la caccia a qualcuno: quando una bambina lo vede le premesse non sono di salvezza. Meglio scappare. Nella corsa verso un riparo, Davon inizia ad aver flash del passato: guardando gli oggetti in casa inizia a ricordare dove si trova e cosa è accaduto. Una comunità lo ha accolto e curato, ha perso una gamba e ha trovato degli amici, forse anche qualcosa di più. Alcuni eventi oscuri però non riescono a venire fuori dalla sua mente: quello che comprende è che stanno dando la caccia proprio a lui per l’omicidio del bambini del gruppo. Determinato a dimostrare di non essere il colpevole, Davon farà di tutto per risalire alla verità e salvare la propria vita.
Amici nemici
Come sempre un episodio emotivo, un viaggio nelle emozioni che inizia e finisce lasciando un messaggio. In questo caso accompagniamo Davon nei suoi ricordi per scoprire insieme a lui cosa è davvero successo ai bambini. Non sappiamo se tifare per lui oppure no, se l’assassino è lui oppure no. I suoi ricordi sono parziali o è davvero innocente? Fatto sta che la comunità ci ha messo davvero poco ad accusarlo degli omicidi in quanto “ultimo arrivato”.
Consigliato anche il quinto episodio della serie antologica, non ci resta che aspettare il sesto e ultimo: il bello è che potrete scegliere quali guardare senza perdere nulla. Si tratta a tutti gli effetti di “racconti del terrore” con ambientazione zombie, ma con approccio da novella. L’atmosfera non è la solita da psicodramma di The Walking Dead, trasmette molta più inquietudine.
Promo trailer del sesto episodio
Alessia Pizzi
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