Tales of the walking dead, episodio 3: il ritorno di Alpha

dee e lydia nell'episodio 3 di tales of the walking dead

Accento del Sud, occhi cerulei e poca voglia di socializzare: chi è Dee, la protagonista del terzo episodio di Tales of the walking dead?

Chi è Alpha

I fan dell‘universo The Walking Dead l’avranno riconosciuta subito: Samantha Morton nei panni di Alpha, la pazza leader dei Sussurratori, torna a regalarci la suspense di sempre, portando un pizzico di brivido alla nuova serie sui non morti.

Alpha è probabilmente uno dei personaggi migliori – nonché la “cattiva” per eccellenza – che abbiamo incontrato nelle varie serie di The Walking Dead: colei che cammina insieme al suo branco in mezzo ai non morti, sussurrando nei boschi. L’attrice che la interpreta ha contribuito fortemente a renderla un’antagonista indimenticabile, al pari di Negan (Jeffrey Dean Morgan). In questo episodio scopriamo come si è unita ai sussurratori, ma soprattutto chi era prima. Qualcosa sapevamo già: come ad esempio che è stata lei stessa ad uccidere il padre di Lydia, poiché era “troppo debole”.

Chi era Dee

Come si evince dal titolo “Dee”, questo era il nome della donna prima che Alpha nascesse. In questo episodio, lei e la piccola Lydia si trovano su una sorta di barca in una laguna circondata da non morti, dove una piccola comunità di sopravvissuti tenta di vivere normalmente.

Regina di questo regno è Brooke, una donna che vuole a tutti i costi regalare alla gente una vita normale fatta di feste, fitness e giochi per i bambini. Il suo personaggio sembra proprio voler ritrarre la donna benestante che vuole ricreare il suo piccolo mondo felice senza adattarsi alle nuove condizioni esterne. Fino alla fine dell’episodio non riuscirà a dimostrare un briciolo di personalità.

Dee fa parte del team di inservienti e non esita a rubare coltelli tra un allestimento e l’altro della tavola: la sua difesa è sempre stato l’attacco, sin da quando era piccola. Non sono ammesse debolezze, né momenti per abbassare la guardia: il suo compito è proteggere la figlia da tutto e tutti. Il personaggio oscilla tra la sfiducia nei confronti di questo debole regno galleggiante e la competizione con Brooke, molto amata da Lydia, che in questo frangente ha solo nove anni. La donna non vuole integrarsi, ma allo stesso tempo realizza quanto la figlia abbia bisogno di una certa parvenza di normalità. La trasformazione in Alpha sembra quasi fisiologica: Dee non è mai stata parte del mondo “precedente”, ma sicuramente è una donna che sa cavarsela da sola nel nuovo mondo. L’episodio stesso inizia proprio come un racconto della stessa Alpha, conscia che Dee è morta per sempre:

Let me tell you how I die

Alpha

Come nelle precedenti puntate, il racconto è principalmente emotivo: è possibile indagare chi è Dee, appurare le sfumature della sua superba follia, ma anche la sua forza e la sua determinazione. Sicuramente questo episodio è il più riuscito al momento e conduce lo spettatore verso l’evoluzione di un personaggio che ha fatto la storia di The Walking Dead. Non sono molto soddisfatta, invece, del ritratto di Lydia, che risulta una bambina testarda e capricciosa, a detta di Brooke “spaventata” dalla propria madre. Il rapporto tra le due è molto conflittuale e appare evidente che Lydia non vuole stare con Dee, il che è piuttosto plausibile; tuttavia, nella narrazione, c’è stato qualcosa che ha stonato rispetto al quadro che mi ero fatta di Lydia in The Walking Dead.

Alessia Pizzi

Promo trailer del quarto episodio

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Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista Pubblicista, Consulente di Digital Marketing, ma soprattutto fondatrice di CulturaMente: sito nato per passione condivisa con una squadra meravigliosa che cresce (e mi fa crescere) ogni giorno!

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