Top Gun, la pellicola sui valori militari americani ai tempi di Reagan

top gun recensione

Top Gun 2, quando esce? Nel 2020!

Vi avevamo già parlato l’anno scorso del ritorno di Maverick, e finalmente eccoci qua con una data precisa: il 23 dicembre di quest’anno, infatti, uscirà nelle sale cinematografiche americane (e poi di tutto il mondo) Top Gun: Maverick.

Insieme a Tom Cruise, tornerà a far parte del cast anche Val Kilmer, e a loro si uniranno Miles Teller (nella parte del figlio di Goose) e i premi Oscar Ed Harris e Jennifer Connelly.

Della trama sappiamo ancora ben poco, ma siamo sicuri che, anche questa volta, dopo essere usciti da cinema, sentiremo tutti….il bisogno di velocità!

Top Gun: Maverick trailer italiano

Ma facciamo un passo indietro. Correva l’anno 1986 quando uscì al cinema Top Gun, primo film con Tom Cruise da fama mondiale.

“Eh, il 1986..” potrebbe sospirare qualche malinconico. Quante cose avvenute quell’anno… In Italia, esce per la prima volta il fumetto Dylan Dog di Tiziano Sclavi. Parigi vede l’inaugurazione del Museo d’Orsay e la città di Chernobyl assiste al più grave incidente nucleare della storia.

Chernobyl e il costo altissimo delle bugie

L’America invece vive il “sogno repubblicano”. Ronald Reagan, ormai quasi al tramonto del suo florido secondo mandato, ha portato la sua nazione a credere che “i vecchi brutti tempi” non sarebbero più tornati. Il Conservatorismo aveva trionfato e il Nuovo Continente era uscito da un periodo di recessione. Alcune crisi interne (come il cosiddetto “Irangate“) e internazionali (la celebre “Operazione El Dorado Canyon“), però rimettono in gioco antiche discussioni. La guerra del Vietnam non è così lontana e la paura di ricadere in un conflitto ripiomba nell’opinione pubblica. Serve qualcosa che ridia fiducia agli americani.

Nasce così il progetto di Top Gun, diretto da Tony Scott.

La storia racconta di due amici piloti, Pete Mitchell detto “Maverick” (Tom Cruise) e Nick Brideshaw detto “Goose” (Antonhy Edwards), imbarcati in una portaerei nell’Oceano Indiano. Dopo essersi guadagnati una promozione ed essere entrati presso la prestigiosa United States Navy Fighter Weapons School, nota come “Top Gun”, i due vivranno storie d’amore, militari e di caserma, che li cambieranno per sempre.

La trama del film (senza fare spoiler) alla fine si racchiude in questo. Metà della pellicola sono riprese sugli allentamenti e operazioni in volo, esclusi i momenti dove Tom Cruise va in moto. Non possiede una trama, ma ha un obiettivo preciso: mostrare il coraggio e l’audacia dei piloti americani.

Obiettivo che è stato raggiunto, poiché (come affermò un articolo del The Guardian di quegli anni) la Marina Militare aumentò le matricole, mettendo, fuori dai cinema, degli uffici di reclutamento.

Non furono gli unici riconoscimenti.

La canzone principale del film vinse l’Oscar, dando all’italiano Giorgio Moroder la 3° statuetta, precedentemente ottenute con Fuga di mezzanotte e Flashdance. Inoltre, con questo film, Tom Cruise divenne una vera e propria star mondiale. Il suo coraggio e la faccia da bravo ragazzo, dallo spirito ribelle, lo trasformarono in una vera e propria icona: infatti, dopo questo film, il giaccone bomber divenne quotidiano nelle mode dei ragazzi.

Grazie a Universal Pictures Home Entertainment Italia, il 24 giugno 2020 esce il bluray di Top Gun, con contenuti speciali, testimoniando che né il film né Tom Cruise sono passati di moda.

Una curiosità!

È nato il Drink Maverick in occasione dell’uscita del sequel…

DRINK: MAVERICK
(ispirato al film “Top Gun, di Tony Scott, 1986
)
BARMAN: Marco Riccetti, head bartender dell’Inside Restaurant & Cocktail Bar di Torino

INGREDIENTI:

4,5 cl Aviation Gin
2 cucchiaini zucchero liquido
7 cl circa acqua naturale a colmare
1 dash bitter alla prugna


Bicchiere: highball

PREPARAZIONE:
Con la tecnica del Build on ice, versare tutti gli ingredienti direttamente nel bicchiere highball colmo di ghiaccio e mescolare.

ISPIRAZIONE:
Il cocktail nasce dall’idea di realizzare il drink che il Tenente Mitchell (Maverick, interpretato da Tom Cruise) beve durante i momenti-clou di Top Gun. Infatti, nella pellicola, il personaggio è solito bere un bicchiere di acqua naturale con ghiaccio ed ecco che l’ispirazione arriva proprio dal desiderio di realizzare un drink che visivamente assomigliasse al bicchiere d’acqua. Un drink per ‘giocare’ con aromatizzati e bitter cui aggiungere sapori e profumi, pur mantenendo il drink molto easy, leggero e piacevole, seguendo la linea-guida della freschezza dell’acqua e del balsamico di Aviation Gin. Ed è proprio attraverso le note balsamiche di Aviation Gin, distribuito in Italia da Rinaldi 1957, che si ricorda nel film il volo nei cieli dei caccia F-14 Tomcat e arriva questa bevuta dissetante e fresca e con una gradazione alcolica non troppo forte. Il tutto con un autentico portento, l’Aviation Gin, di cui è principale ed entusiasta azionista l’attore americano Ryan Reynolds. Un gin small-batch con solo 90 casse distillate alla volta. Nato nel 2006 come prima collaborazione tra distillatori e baristi della storia americana, prende il nome dal cocktail Aviation e appartiene a una nuova categoria di Dry Gin, in cui viene dato minor risalto al ginepro in favore di un più bilanciato mix di erbe botaniche, in questo caso: ginepro, cardamomo, lavanda, sarsaparilla indiana, buccia d’arancia dolce, semi di coriandolo e anice, messe in sacchi di nylon in infusione per 18 ore in alcol da grano.

Francesco Fario

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Attore e regista teatrale, si laurea in Lettere Moderne a La Sapienza per la triennale, poi alla magistrale a TorVergata in Editoria e Giornalismo. Dopo il mondo del Cinema e del Teatro, adora leggere e scrivere: un pigro saccentone, insomma! Con Culturamente, ha creato la rubrica podcast "Backstage"

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