Il film di Mulan prodotto dalla Disney, per la regia di Niki Caro, uscirà il 4 dicembre in Italia sul catalogo di Disney Plus, stavolta senza costi aggiuntivi.
L’arrivo nelle sale, previsto lo scorso 26 marzo 2020, è stato infatti bloccato dalla diffusione del Covid-19, finché non è stato distribuito sul catalogo Disney Plus con un pagamento extra di 22 euro circa in aggiunta all’abbonamento.
Finalmente, dal 4 dicembre 2020, Mulan rientrerà nell’abbonamento standard Disney Plus, quindi non si dovrà pagare di più il costo aggiuntivo.
Nella speranza di poter tornare al più presto a frequentare il cinema, ecco una full-immersion nel mondo di Mulan, dalla storia dell’eroina che ha ispirato il personaggio, passando per qualche spunto di emancipazione femminile, fino ad arrivare ai gadget dedicati al cult Disney!
Ma chi è davvero Mulan?
Tutti conoscono Mulan dal celebre cartone della Disney uscito nel 1998 e attualmente disponibile in streaming su Disney Plus, ma pochi sanno che la sua figura si ispira alla guerriera principessa Fu Hao, realmente esistita e moglie dell’imperatore Wu Ding.
La storia di questa donna torna ad incantarci nel 2020 grazie alla regista del live-action, Niki Caro, che ha guidato una troupe-equipe di ben 900 persone per riportare sul grande schermo la forza di un’eroina senza tempo: anche lei è una vera e propria guerriera quindi, oltre a essere la seconda donna a dirigere un film Disney con un budget sopra i 100 milioni di dollari. Il suo intento, come ha dichiarato lei stessa, era rendere “il più reale possibile” la figura di Mulan, ma soprattutto la sua forza.
Mulan, quando e dove è ambientato?
Mulan è ambientato durante gli anni della Dinastia Sui (581-618), in Cina, ed effettivamente la mentalità riprodotta nel cartone animato era davvero obsoleta. Troviamo la nostra Mulan in pieno training per diventare una sposa perfetta, un’attività che non le si addice proprio per nulla. Ed è proprio da questo futuro da casalinga che scappa quando si traveste da uomo e si arruola. Con “la scusa” di salvare suo padre da morte certa (non gode infatti di buona salute), ruba la sua armatura nel cuore della notte e raggiunge l’esercito cinese. Scoprirà solo nel corso dell’avventura che questa mossa impulsiva (e molto pericolosa, visto che il travestimento le potrebbe costare la vita) le farà capire qual è il suo posto nel mondo e naturalmente… anche l’amore. Il fattore positivo del cartone Disney è che la famiglia di Mulan non la giudica mai: la supporta in ogni occasione, anche se si rivela sempre molto preoccupata per l’evidente infelicità della figlia e la successiva fuga di casa. Sarà così anche nel live-action?
Mulan, il Cartone animato e le sue canzoni cult sul patriarcato: “Per lei mi batterò”
Già il cartone, comunque, pur essendo frutto della fine degli anni Novanta, aveva portato sullo schermo vari spunti di riflessione, anche attraverso quella solita leggerezza Disney che manda messaggi attraverso le parole della colonna sonora. Una delle canzoni che meglio rappresenta la società patriarcale in cui cresce Mulan è “Per lei mi batterò”, un pezzo dove i militari raccontano quanto sia di conforto l’immagine di una donna per superare la guerra. E come cantava Mulan nel cartone animato:
E se pensasse un po’ anche lei, se ragionasse sai!
La risposta dei guerrieri è “NO” secco e schifato: i suoi amici sono più interessati alla bellezza e alle doti culinarie delle donne che al loro intelletto. Non vi ricorda un po’ la scena in cui Gaston prende il libro di Belle ricordandole quanto sia sbagliato che una donna legga? La Bella e La Bestia, in effetti, ha qualcosa in comune con Mulan, ovvero gli spunti emancipati delle protagoniste femminili.
Le Nuove Eroine Disney: Belle, Pochaontas, Mulan
La Bella e La Bestia, non a caso, precede di qualche anno, insieme a Pochaontas, l’uscita di Mulan, inaugurando un filone di protagoniste femminili davvero diverse da quelle a cui eravamo abituate. Se Belle è “la strana del villaggio” perché legge e perché non vuole sposare il primo che capita, Pochaontas è la donna che preferisce dire addio al suo amato John Smith per restare col suo popolo. Dulcis in fundo Mulan, che chiude in bellezza gli anni Novanta con la sua missione segreta. Certo, alla fine comunque si si innamora del suo capitano, ma Li Shang resta un personaggio assolutamente secondario in tutto il cartone animato. Prima di queste tre protagoniste la Disney mostrava delle donne molto differenti e più in linea con la società delle rispettive epoche: le principesse sventurate ma piene di grazia che vengono salvate dai rispettivi principi (Biancaneve, Cenerentola, Aurora) e le principesse insoddisfatte e ribelli (Ariel e Jasmine). Il centro del loro mondo è sempre e comunque un uomo e il finale è sempre un matrimonio.
Moana di Oceania, Elsa di Frozen, Merida di Brave
Gli anni Duemila, in tal senso, sono protagonisti di una nuova linea di protagoniste Disney che potremmo definire “principesse Disney moderne“: basti pensare alla magica Elsa di Frozen, che è diventata quasi un simbolo del mondo omosessuale perché non ha un uomo nella sua vita (e questo mi è sembrato davvero un messaggio sbagliatissimo perché sembra che una donna eterosessuale non possa vivere senza un uomo nella propria vita), seguita dalla determinata Merida di Brave e dalla fantastica Moana di Oceania: tutti modelli davvero interessanti per le donne di domani (ma anche per quelle di oggi!).
Trama di Mulan, live action 2020
Quando un’armata di Unni riesce ad oltrepassare la Grande Muraglia cinese e a invadere la Cina, vengono convocati tutti gli uomini cinesi per arruolarsi e difendere il Paese. Mulan, unica figlia della famiglia Fa, scappa di nascosto e si traveste da uomo per arruolarsi al posto del padre. Mulan abbandona così la vita da futura moglie e sfida il regime patriarcale in nome della sua libertà.
La trama del film di Mulan sembra essere un po’ diversa da quella del cartone. Troviamo infatti dei personaggi nuovi e alcuni eliminati, come quello del simpatico drago Mushu. Pare che l’antagonista principale in Mulan 2020 sarà una potente strega. Il posto del capo degli Unni Shan Yu viene quindi preso da una donna, che però avrà caratteristiche molto diverse, ma soprattutto un ruolo molto più rilevante.
Recensione del Film Mulan 2020
Mulan, il Film: Cast, Personaggi e attori
Liu Yifei
Donnie Yen
Jason Scott Lee
Utkarsh Ambudkar
Yoson An
Ron Yuan
Tzi Ma
Rosalind Chao
Gong Li
Jet Li
è la guerriera Mulan
è il Comandante Tung
è il guerriero malvagio Bori Khan
è Skatch, un truffatore
è Chen Honghui, il capitano
è il Sergente Qiang, un sergente dell’esercito imperiale
è Hua Zhou, il padre di Mulan
è Hua Li, la madre di Mulan
è Xian Lang, una potente strega
è l’Imperatore
Trailer di Mulan 2020 in Italiano
La colonna sonora del film su Mulan
Curiosità: i gadget dedicati a Mulan
Per tutti gli appassionati (sia piccoli che “cresciuti”) è possibile anche acquistare online una serie di gadget dedicati a Mulan davvero carini. Sicuramente nella Top 3 troviamo la bambola di Mulan, sia in versione “standard” a statuetta che versione Pops; il piccolo drago Mushu in formato peluche, ma anche le magliette e le tazze dedicate al cartone di Mulan e a tutti i suoi personaggi.
Per i più sofisticati c’è anche la bellissima teiera (da abbinare alla tazza!) o il Lego per costruire una delle location del cartone. Se proprio poi non potete fare a meno di tenere un plaid caldo sul letto o sul divano, potete sempre acquistare quello che ritrae l’eroina della Cina! Infine, se avete un’amica o una fidanzata fissata con la Disney e amante dei gioielli c’è sempre il charm di Pandora.
Sono regali molto attuali, specialmente ora che sta per uscire anche il live-action: fatevi un giro su Amazon e fatevi trovare pronti dopo tutti questi cambi di date dovuti alla pandemia!
Alessia Pizzi