Sarà l’atmosfera anni Ottanta, sarà il gruppetto di piccoli nerd, sarà il ritorno della mitica Winona Ryder, ma la seconda stagione di Strangers Things è stato uno dei ritorni più attesi firmati Netflix.
Trama senza spoiler
Senza regalare spoilers gratuiti a chi deve ancora gustarsi i nuovi episodi, usciti lo scorso 27 ottobre, si può comunque dire cosa è apprezzabile di questa nuovissima stagione, cotta in mangiata in pochissimi giorni.
Rispetto alla prima stagione si delinea di più il personaggio di Will, protagonista indiscusso di queste puntate, come si poteva intuire dall’ultimo episodio del precedente capitolo. Dopo essere stato salvato dal cosiddetto “Sottosopra”, Will aveva infatti sputato nel lavandino del bagno una sorta di parassita per poi fingere di stare bene. In questa stagione, oltre a scoprire il suo legame col Demogorgone, scopriamo anche la sua indole timida e delicata, ma soprattutto il suo forte legame con Mike, ancora scosso per la perdita di Undici.
Trailer
Nel trailer della seconda stagione era stato svelato il ritorno della misteriosa ragazzina dagli straordinari poteri.
Questa stagione racconta qualcosa in più anche sulla sua identità, ma soprattutto sulla sua personalità e sul suo potenziale. Non sarà l’unica presenza femminile, però, del team: ci sarà una new entry altrettanto interessante, che porterà in scena qualcosa in più dei primi amori adolescenziali.
Alcuni fan si sono lamentati dell’ansia di Joyce, mentre il personaggio ha delle sfaccettature davvero interessanti. Joyce non è una mamma eroica, ma senza dubbio è una donna determinata a salvare sempre e comunque suo figlio. Lo stesso vale per l’altro suo figlio, Johnathan, che in questa stagione riuscirà a risolvere le questioni in sospeso con l’algida Nancy.
Tutti i personaggi vivono una profonda maturazione
Lo stesso Steve, il Re della scuola, nonché fidanzato di Nancy, tirerà fuori lati di sé davvero inediti. E non è l’unico: il capo della polizia, Hopper, si rivelerà il gigante buono della serie tv.
Più in generale la serie è meno nerd della precedente e leggermente più horror. Le tre puntate finali propongono alcuni deliziosi quadretti alla Resident Evil. Gli appassionati della saga ricorderanno sicuramente i cani zombie… E se il braccio è quello di Hopper e la mano è quella di Undici, la mente stavolta è di un nuovo personaggio che si farà amare in cinque secondi.
Come sempre, però, Stranger Things non è solo mondi oscuri e mostri spaventosi. È principalmente una storia che parla di amicizia, ricordando molto il recente film su IT, in cui recita lo stesso Finn Wolfhard peraltro.
Insomma, la seconda stagione è assolutamente promossa.
Alessia Pizzi
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