Siamo arrivati al penultimo episodio e non abbiamo ancora capito se questa serie ci piace oppure no. Eppure, continuiamo a guardarla sforzandoci di capire come finirà, qual è il punto, quale scioccante mistero debba svelarsi alla fine di Nine Perfect Strangers.
Il cuore di Masha
A Tranquillum House la situazione è degenerata: le visioni stanno prendendo il sopravvento. Frances immagina Tony che le fa proposte d’amore e inizia a dubitare che sia mosso esclusivamente dagli stupefacenti inseriti negli smoothie; Carmel aggredisce Masha credendo sia la nuova compagna di suo marito; i Marconi decidono di fare un viaggio nella droga con Masha per rivedere Zack, anche se Zoe ha molte reticenze. La coppia più anonima resta quella di Jessica e Ben, come al solito.
Mentre Masha si prepara a fare da guida ai Marconi, è costretta a confrontarsi con i suoi ospiti, che la cercano per avere spiegazioni sulle allucinazioni: in questo episodio la donna, apparentemente algida, finalmente si apre. Racconta di avere paura e di aver perso sua figlia, tuttavia non perde il punto. Nonostante gli attacchi di Delilah, vuole portare avanti il suo piano e condurre la famiglia in un’altra dimensione. Nel frattempo anche il giornalista Lars, che documenta tutto, cerca di dissuaderla chiedendole se non stia facendo tutto questo per rivedere la sua bambina deceduta.
Realtà o finzione?
Quello che manda lo spettatore totalmente in confusione, prima di tutto, è il comportamento di Delilah: prima gelosa di Masha, poi sua amante, e ora sta provando in tutti i modi a scappare portandosi via Yaoh, che ovviamente non la asseconda. La sua paura è che muoia ancora una volta qualcuno durante i giochetti di Masha. Iniziamo anche noi a dubitare di ciò che abbiamo davanti agli occhi: ci chiediamo se quello che abbiamo visto nelle puntate precedenti siano le visioni dal punto di vista dei protagonisti o la realtà dei fatti.
La stessa Masha, pur di convincere i Marconi a effettuare il viaggio spirituale, assume gli stupefacenti: in quel momento, senza una ragione, siamo catapultati in una stanza dove lei e Carmel si parlano. Carmel se ne vuole andare, non si sente a suo agio: mentre Masha la guarda, inizia a riconoscere l’individuo incappucciato che le ha sparato in un parcheggio tanti anni fa. In quale dimensione ci troviamo? La realtà oppure l’inconscio di Masha?
Lo scopriremo nell’ultimo episodio, sperando di non rimanere troppo delusi.
Alessia Pizzi