Tra i personaggi di Grey’s Anatomy spunta Baby di Dirty Dancing

jennifer grey oggi

Dopo quindici stagioni Grey’s Anatomy è ancora una serie tv da vedere, da apprezzare.

Quando lo dico in giro mi guardano tutti con gli occhi sbarrati come se avessi detto chissà quale assurdità. Eppure, che lo crediate o meno, che lo accettiate o meno, che lo vediate o meno, Grey’s Anatomy è arrivato alla fine della quindicesima stagione e ancora ci fa palpitare come alla prima.

Più volte nel corso degli anni mi sono chiesta quale fosse il segreto del medical drama più intricato d’America, visto che solitamente le serie tv migliori chiudono dopo sette, otto stagioni (penso a Buffy e a Streghe, ad esempio) oppure hanno un calo inarrestabile, tipo The Walking Dead.

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Anche GA ha avuto i suoi momenti, ma si è sempre ripresa alla grande. Sarà che la Shonda internazionale non si è mai fatta scrupoli e ha ucciso tutti a destra e a manca? Come dimenticare l’incidente aereo dove Lexie e Mark perdono la vita o l’atroce morte di Derek: è vero, a volte sono state morti “indotte” dal mancato rinnovamento di contratto per scelta degli attori, ma altre volte non ce lo aspettavamo affatto.

Come la morte, anche la malattia è un tema primario. Direte grazie – visto che è una serie tv incentrata su un ospedale. Però in Grey’s Anatomy vita, morte e malattia non sono mai legate solo all’ambiente ospedaliero, bensì si intrecciano alla vita dei medici protagonisti mettendoli sullo stesso piano dei pazienti. Fattore che molto spesso dimentichiamo: i medici sono esseri umani con in mano le vita di altri esseri umani.

La malattia, dopo aver colpito Izzie e poi Amelia con un tumore al cervello, piomba sulla forte Catherine. Un personaggio davvero intrigante, dalle mille sfaccettature. Una donna che abbiamo scoperto e apprezzato nel tempo, conoscendone forza e fragilità.

Chi ha dimenticato di essere umana nelle ultime stagioni è proprio la protagonista: Meredith dopo la morte di Derek si è trasformata in un vero e proprio automa. Già prima aveva difficoltà a esprimere i propri sentimenti, pensate ora. Ma, è ed questa la più dolce sorpresa della quindicesima stagione, la dottoressa Grey ritroverà l’amore. Ed è molto divertente vederla giocare a nascondino, fare la provocatrice, come faceva nelle prime stagioni, quando voleva punire Derek per la sua poca coerenza. Meredith ha trovato un suo equilibrio nella vita, come madre e medico, ma è arrivato il momento di vedere tornare in azione la donna.

Momenti duri, invece, per Amelia ora che Owen avrà un bambino da Teddy. Quest’ultima, con una naturalezza pazzesca si è avvicinata a Tom. Una coppia questa che promette davvero di farci sognare. Il tenente Altman meriterebbe un po’ di serenità visto che da anni è innamorata del suo migliore amico, mentre il neurochirurgo mentore di Amelia palesa tutta la tenerezza che già aveva rivelato ad April. Insomma, Tom è un uomo tutto da scoprire, con un lato sensibile che sta facendo palpitare il cuore della tenera Teddy, già sconvolta dagli ormoni della gravidanza! Owen ha scelto Amelia, ma sembra geloso della nuova unione. È bastato uno sguardo per far intimorire Amelia, sempre sensibile ed empatica. Non si meriterebbe davvero una coltellata del genere dopo tutta la comprensione dimostrata nei confronti della situazione.

Dulcis in fundo arriva nel cast anche Jennifer Grey. Il nome non vi dice nulla? E se nominassi Dirty Dancing suonerebbe qualche campanella nel vostro cervello? Esatto, la timida Baby si emancipa dall’angolo in cui è stata relegata in questi anni (chi l’ha più vista?) ed entra nel cast come madre di Betty/Britney, la figlia adottiva di Amelia. Questa new entry già sta mettendo a dura prova la coppia, visto che Owen, per paura di perdere Leo, si sta accanendo contro Amelia.

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Ed ecco svelato forse il segreto di Grey’s Anatomy: la complessa psicologia con cui vengono scritti i personaggi. Non si tratta di un medical drama qualsiasi. Dietro i protagonisti ci sono delle storie, che poi sono le nostre storie, quelle dell’essere umano. C’è la solitudine, l’apatia, il dolore, ma c’è anche la gioia, l’amore e la speranza.

Alessia Pizzi

Immagine in evidenza: collage di 2 immagini di commons.wikimedia.org. L’immagine a destra è di Luigi Novi.

Alessia Pizzi
Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista Pubblicista, Consulente di Digital Marketing, ma soprattutto fondatrice di CulturaMente: sito nato per passione condivisa con una squadra meravigliosa che cresce (e mi fa crescere) ogni giorno!

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