Streghe è stato uno dei telefilm pilastro per chi è cresciuto negli anni Novanta. Chi non lo ha visto ne ha sentito parlare, chi lo ha visto lo ha letteralmente adorato.
Il potere del trio è stato – insieme alla profezia della cacciatrice – uno dei primi inni al girl power proposto dalla televisione italiana. Piper, Phoebe e Prue, poi sostituita dalla quarta sorella Paige, hanno dominato la scena con otto meravigliose stagioni.
Le abbiamo viste lottare, soffrire, e anche morire. Quando è arrivato l’episodio finale le abbiamo lasciate con le lacrime agli occhi, come si salutano dei cari amici prima di un viaggio di cui non si conosce il ritorno.
Ebbene, nel 2018 è arrivato il reboot di Charmed. In America è già uscito, mentre in Italia arriverà l’estate prossima.
Come approcciare, quindi, al nuovo Charmed? Prima di tutto con serenità. Le streghe sono diverse, i poteri quasi gli stessi. La trama è differente, resta uguale solo il libro delle ombre e il potere del trio.
Le nuove streghe sono Maggie, Mel e Macy (quest’ultima è una sorellastra). Tre nomi con la M e non più con la P. La vera novità risiede nell’origine latino-americana delle sorelle (sarà un caso che anche il reboot di Buffy avrà una protagonista afroamericana?), ma non è l’unica.
Questo Charmed, infatti, è figlio dei Millennials. La sorella più piccola, Maggie, sta sempre su Instagram. A differenza di Phoebe ha il potere dell’empatia (e non quella della premonizione). I fan ricorderanno che anche Phoebe nel tempo acquistò e poi perse questo potere. E come Phoebe, anche Maggie sa tirare bei calci.
Mel, la Piper ferma-tempo, è la assoluta protagonista della serie. Determinata, risoluta e potente, riveste quello che era stato il ruolo di Prue nel trio. Inoltre è lesbica e insegna storia delle donne all’università. Una bella mossa femminista figlia degli anni Duemila, che, per quanto apprezzabile, a volte è un po’ eccessiva.
Macy, la sorella maggiore col potere della telecinesi è una scienziata intelligente e razionale e una strega totalmente inutile. Nonostante abbia il potere considerato più forte, è quella che agisce di meno. Non si conoscono ancora bene le sue radici “paterne” e questo probabilmente sarà il focus della seconda metà della serie, che andrà in onda dal 20 gennaio 2019 in America.
Non mancano ovviamente angelo bianco, Anziani e fidanzati demoni. Ma dimenticatevi Leo e i matusa vestiti di bianco: la dimensione celeste diventa molto più umana e divertente, come anche quella dark.
Commentando questo Charmed 2018 oltreoceano molti hanno parlato di flop e di cancellazione della serie. Persino Shannen Doherty ha chiesto al pubblico di essere più gentile con le nuove streghe e io sono d’accordo con lei. Mi è piaciuto questo reboot finora, proprio perché modifica la trama, quindi è come se fosse una nuova generazione di charmed ones. E alla fine, non è quello che volevamo noi nostalgici? L’unica pecca che ho riscontrato sono le continue frecciatine al presidente Trump, più o meno implicite.
Tra politica, social networks e questioni di genere il nuovo Charmed è uno specchio della società in cui viviamo, molto differente da quella anni Novanta delle prime streghe.
Che i veri fan gli diano una chance, anche solo per crogiolarsi un po’ nel passato, con un tocco di presente. Se poi cercate qualcosa di più dark ci sono sempre le Terrificanti Avventure di Sabrina!
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Alessia Pizzi