14 film da vedere (e non vedere) a San Valentino

film romantici da vedere a san valentino

Un modo per celebrare San Valentino è sicuramente quello di vedersi un bel film in coppia, magari abbracciati.

I film secondo CulturaMente

E allora eccomi qui a consigliare dei bei film romantici, ma pensando il più possibile “fuori dagli schemi”. Qui, non troverete commedie romantiche classiche e iper-abusate, film smielati (Nicholas Sparks vade retro) o troppo convenzionali. Il romanticismo è l’essenza di questi film, ma alcuni potrebbe anche non avere il lieto fine che volete avere in questa giornata.

(500) Giorni insieme

Questa è la storia di un ragazzo che incontra un ragazza, ma non è una storia d’amore. La premessa più doverosa mai sentita, una storia in cui tutto è ribaltato: non la donna, ma qui è l’uomo quello romantico. Lui il sognatore, quello perdutamente innamorato, quello che soffre. Il film stravolge il genere rivoluzionando la commedia romantica, e si serve di uno stile narrativo non lineare, incursione nel musical, tantissime citazioni, uso dei colori per rappresentare lo stato d’animo del protagonista, una colonna sonora magica, la rappresentazione grafica di alcune sequenze e molte altre trovate originali. Un film fresco e originale, ricco di energia, che parla d’amore con incredibile spontaneità. Probabilmente, almeno una volta nella vita, tutti noi siamo stati il Tom Hansen di turno.

Alta Fedeltà

Si può realizzare una lista di film e non includerne uno che parla di liste dall’inizio alla fine? La freschezza e la sincerità del romanzo cult di Nick Hornby sono una base fondamentale da cui partire. il film di Stephen Frears è un divertente mix di commedia e romanticismo, un concentrato di cultura pop che ha conquistato fans in tutto il mondo.

Blue Valentine

Per chi se lo dimenticasse, tra tanti film romantici e momenti strappalacrime, c’è un singolo assioma sempre valido: l’amore fa male. Sempre, spesso e volentieri anche quando è forte e corrisposto. L’opera seconda di Derek Cianfrance è uno struggente film d’attori retto sulle prove strabordanti di Ryan Gosling e Michelle Williams. Un film sul dolore raccontato con stile realistico e tono forte, che può anche respingere taluni spettatori, ricco di sofferenza rabbiosa, che racconta senza filtri la nascita e la fine di una storia come pochi altri sono riusciti a fare.

Casablanca

Uno dei più grandi film di tutti i tempi, sicuramente è riduttivo volerlo rinchiudere in un genere solo. Dopotutto, paradossalmente, il film con i mitici Bogart e Bergman è anche e soprattutto una grande storia romantica d’amore, una delle più grande di sempre. Per chi conosce il film ed il suo strepitoso finale, è anche uno dei più efficaci addii di sempre al cinema, un uomo che aiuta la donna che ama e suo marito, perseguitato politico, a lasciare in aereo la città. Tanto si è scritto e detto su Casablanca, dalla sceneggiatura perfetta ad un Bogart iconico come non mai, di sicuro è un film che va goduto sotto ogni prospettiva ed ogni giorno dell’anno.

Wall-e

Uno dei film d’animazione più sperimentali mai realizzati, un film quasi muto difficilmente vendibile ad un pubblico di soli bambini. La storia di Wall-E, un piccolo robot che vive da solo da secoli sulla Terra ormai invasa dai rifiuti col compito di ripulirla, e del suo incontro con Eve, un robot mandato sul nostro pianeta per vedere se è abitabile nuovamente, è una delle più belle storie romantiche mai portate al cinema. Seguire la routine di Wall-E è commovente, un robot solo in un intero pianeta disabitato che colleziona oggetti, fa amicizia con gli insetti, scruta speranzoso il cielo stellato e guarda il musical Hello Dolly! registrato su una videocassetta, fino a che la sua vita cambia e decide di seguire Eve, pur di non perderla, fin nello spazio profondo.

Io & Annie

Il film di Woody Allen per antonomasia che lo consacra come grande cineasta e gli fa vincere gli Oscar più importanti. Il comico Alvy Singer si è lasciato con Annie e si ritrova ora a raccontare la storia del loro rapporto. Cercando di capire se alla base della rottura ci sono problemi derivati dall’infanzia riviviamo l’evoluzione del loro amore, dalle prime fasi di felicità fino alla definitiva rottura. Un film che ha fatto storia e scuola, il capostipite di milioni di commedie romantiche nevrotiche degli anni seguenti, un manifestato realistico e spietato sulle difficoltà di amare, amarsi e far derivare dall’amore una relazione resistente alle circostanze della vita quotidiana.  

Il lato positivo

Il cinema di David O. Russell da sempre esplora il concetto di famiglia, le sue contraddizioni e la sua unità. Con questo nuovo film il regista raggiunge un nuovo vertice nell’esplorazione della famiglia, puntando i fari sui singoli componenti e sui singoli stati d’animo. Un film fatto di emozioni, sentimenti, idee, figure danneggiate dalla vita ma non per questo depresse o sconfitte: la vita è un misto di gioie e dolori, è tragicomica, e questo film ce lo ricorda col sorriso sulle labbra.

Lei

Tranquilli, per chi ancora avesse dubbi o paure, la risposta la fornisce Spike Jonze. Al cinema esiste ancora l’originalità, e quando è abbinata al cuore e al talento nulla può batterla. Fa impressione pensare che il rapporto tra un uomo e una macchina possa diventare una delle più grandi storie d’amore mai viste al cinema, ma l’abilità di Jonze e il talento degli attori Joaquin Phoenix e Scarlett Johansson (quest’ultima recitando solo con la voce) ci dicono che è davvero possibile. Lei è uno specchio su un futuro ormai prossimo, su una società ormai contemporanea inabile ai rapporti interpersonali, eppure è un grido di speranza e d’amore fortissimo. Delicato, ironico e toccante, Lei possiede quella scintilla che solo i grandi film riescono a comunicare.

Happy Together

Due uomini si amano, e le circostanze attorno a loro sono avverse per far proseguire tale unione. Cosa c’è di più semplice per raccontare una storia d’amore? L’essenza è tutta qui. Il resto lo fa il tocco delicato di Wong Kar-wai, un regista unico che sa comunicare la forza inespressa e recondita dei sentimenti. E’ l’umanità quella che esce fuori da film, la voglia di essere sé stessi e poter vivere ciò che si prova dentro.

Carol

Carol appartiene a quella categoria di film che ti trasporta per due ore in un’altra dimensione, e ti fa credere definitivamente che il cinema sia pura arte, forse la più completa possibile. Un film misurato, fatto di parole non dette, sguardi che raccontano un mondo senza dire nulla, silenzi, emozioni soffocate. Un calore talmente avvolgente da non aver bisogno di morbose sottolineature. Totalmente incentrato sulle due protagoniste, non tanto sulla loro relazione tormentata ma più che altro su quello che comporta in loro stesse amarsi e farlo in quella società. Non ha bisogno di urli, non ha bisogno di rimarcare l’ovvio, Carol ci ricorda che alla fine, soli con noi stessi, conta solo e sempre quello che abbiamo dentro, nel profondo.  

Moonrise Kingdom

Il cinema di Wes Anderson è indigesto a molti e venerato dai suoi fans, ma quando anche lui racconto l’amore puro in maniera così sincera e reale, tutti rimangono colpiti. Il racconto di due adolescenti che scappano da adulti più infantili di loro, spinti da un amour fou inarrestabile e purissimo perché sottratto ad ogni sovrastruttura del mondo circostante, è una perla nella filmografia di Wes Anderson. Forse il suo vertice emotivo, uno spaccato di delicatezza con una tristezza di fondo sempre presente.

Non mi scaricare

E’ difficile trovare un film che mischia così magicamente sentimentalismo alla commedia più adulta e scanzonata, solitamente. Ma il film scritto dal regista Nicholas Stoller e dal protagonista Jason Segel è una gemma fin troppo sottovalutata. Col grande merito di mettere in primo piano la soggettiva dell’uomo in una relazione, il film è ricco di momenti onesti, dolorosi e bizzarri, e non si può smettere di ridere o rimanere emotivamente colpiti.  

Prima dell’alba

Le storie romantiche al cinema non tramonteranno mai, e quando riescono ad essere ancora originali ed interessanti ci vuole a passare alla storia. L’incontro casuale tra una studente francese e un giornalista americano a Vienna è l’occasione per passare 24 ore, prima dell’alba appunto, a confrontarsi ed innamorarsi, sapendo purtroppo che quel sentimento nella vita di tutti i giorni sarebbe stritolato e spento. Un sogno ad occhi aperto che funziona grazie a due personaggi veri, semplici, normalissimi, che danno vita a dialoghi mai banali, un fiume parole in cui tra gli spazi si inserisce un sentimento nascente e ineludibile. I sequel del 2004 e 2013 sono la prova che questo piccolo film è riuscito a lasciare un grande segno nella storia del cinema.

Se mi lasci ti cancello

L’amore, e ancora di più le difficoltà nel coltivarlo e mantenerlo vivo, è stato raccontato miliardi di volte al cinema, sicuramente più di qualsiasi altro sentimento e argomento. Ma la scrittura di Charlie Kaufman e la regia di Michel Gondry dimostrano che ancora oggi, parlando di amore, si può essere originali. Anzi, si può essere folli, coraggiosi, surreali, e più di tutto sinceri e veri. la storia di Joel e Clementine è la storia di miliardi di coppie di innamorati, che per incompatibilità o tanti altri motivi non sono fatti per stare insieme, pur provando un sentimento reciproco inestinguibile. Il film scompone completamente la mente del protagonista (e di conseguenza di chissà quanti spettatori) chiedendosi se davvero vale la pena eliminare i ricordi, anche i più tristi, e se un esperimento del genere possa davvero portare alla felicità. La risposta ovviamente è no. Pur tra scenari onirici, labirinti tortuosi, visioni cerebrali, il sentimento batte sempre il cervello, che sia un fatto positivo o negativo questo non interessa.

Emanuele D’Aniello

Emanuele DAniello
Malato di cinema, divoratore di serie tv, aspirante critico cinematografico.

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