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TITOLO: Freaks
TITOLO ORIGINALE: Freaks
REGIA: Tod Browning
CAST: Wallace Ford, Leila Hyams, Olga Baclanova, Roscoe Ates, Henry Victor, Harry Earles
PAESE: USA
ANNO: 1932
Freaks è un film del 1932 diretto da Tod Browning.
Ambientato nel mondo del circo ed interpretato da veri “fenomeni da baraccone”, è considerato uno dei più grandi film cult di sempre, nonché un classico del genere horror.
Ecco la storia del capolavoro di Tod Browning.
La MGM nel 1929 acquista per ottomila dollari i diritti del racconto Spurs di Tod Robbins.
Spurs è la storia di Jacques Courbe, un nano da circo francese, che eredita una fortuna e propone di sposarsi alla donna di cui è innamorato. Jeanne-Marie, una statuaria cavallerizza, è innamorata a sua volta del suo compagno di esibizione. Tuttavia, convinta che i nani siano destinati ad una vita breve, accetta l’offerta di Jacques.
Durante il banchetto nuziale la ragazza convince suo marito a saltarle in groppa e si vanta di poterlo portare da un capo all’altro della Francia. Dopo il matrimonio Jacques, per vendetta, chiude sua moglie in un luogo segregato, sorvegliata da un cane da guardia, e, ogni giorno, con la pioggia o con il sole, la costringe a portarlo sulla schiena per punizione.
Quattro sceneggiatori, oltre a Browning, hanno lavorato sul copione di Freaks, che nella sua versione definitiva mantiene solo una vaga somiglianza rispetto alla storia originale.
Il tema della vendetta rimane, ma la trapezista, ora chiamata Cleopatra, diventa un’aspirante omicida, in quanto tenta ripetutamente di avvelenare suo marito Hans.
La trapezista aveva accettato la proposta di matrimonio per interesse quando aveva scoperto che Hans ha ereditato una fortuna. Quindi la donna decide, con la complicità del suo amante, Hercules, di uccidere il nano. Tuttavia i freaks scoprono il complotto e organizzano la loro vendetta.
Per la parte di Cleopatra Browning si rivolge ad Olga Baclanova, la quale risponde in pieno alle caratteristiche del personaggio creato da Tod Robbins. Infatti l’attrice è un’alta bionda tipo amazzone, con occhi azzurri sgranati da bimba.
Per quanto riguarda i freaks l’ufficio casting è sommerso di fotografie e curriculum di centinaia di fenomeni da baraccone.
Il cast definitivo comprende persone con deformità spettacolarmente fotogeniche come Johnny Eck, soprannominato la “bambola spezzata”, perché sprovvisto degli arti inferiori; le gemelle congiunte Daisy e Violet Hilton; Prince Randian, un uomo senza gambe né braccia, il tipo di freak chiamato “verme umano” o “cesto per la biancheria”, capace di rullare e accendere la sigaretta con la sola bocca; Schlitze, un microcefalo travestito; Joseph-Josephine, mezzo uomo/mezzo donna; Olga Roderick, la donna barbuta; Koo-Koo, la “donna uccello proveniente da Marte”; Pete Robinson, lo scheletro umano.
Freaks è girato in nove settimane, dall’ottobre al dicembre 1931.
Dopo un’anteprima dall’esito negativo la produzione decide di tagliare alcune scene in cui è rappresentata l’ordinarietà della vita dei freaks, e soprattutto l’episodio in cui i “mostri” usano la violenza per punire Cleopatra.
Ciononostante la pellicola deve passare due volte alla censura dello Stato di New York e ottiene di essere distribuita solo dopo trenta minuti di tagli.
La ricezione critica non è unanime.
Le critiche più severe sono di ordine morale. John C. Moffit, critico del Kansas City Star, scrive:
Ci vuole una mente malata per produrlo e ci vuole un forte stomaco per guardarlo.
Elinor Hughes del “Boston Herald” scrive:
Tod Browning può ora ritirarsi in pace, soddisfatto di aver diretto l’horror definitivo […] Esso è quel tipo di cosa che, una volta vista, si annida nei posti più bui della mente, spuntando frequentemente con una persistenza terribile
In alcuni giornali si chiede agli esercenti di non proiettare il film, o ancora, si propone di proiettarlo in un centro medico e non nelle sale cinematografiche.
In ogni caso la reazione a Freaks è complessivamente negativa. Il film, secondo L. Gandini, sembra “fatto apposta per suscitare la riprovazione dei più svariati gruppi di moralizzazione pubblica, dai quali in genere partivano le pressioni verso l’ufficio di censura”.
Gli stessi freaks che recitano nel film hanno delle reazioni contrastanti; infatti, se Johnny Eck continuerà ad avere rapporti con Browning, la donna barbuta in un’intervista per il “New Yorker” affermerà di essersi pentita di essere comparsa nel film.
Ciò che è certo è che Freaks è sottoposto ad una sorta di ibernazione, poiché risulta essere un disastro commerciale. Il film, costato alla MGM 316.000 dollari, ne ha persi 164.000.
Non si sente più parlare di Freaks fino al 1948, quando un produttore di secondo piano decide di acquistarne i diritti di distribuzione.
Ma la vera rivalutazione del capolavoro di Browning è compiuta dalla critica europea.
A partire dagli anni Sessanta comincia la seconda vita della pellicola, proiettata prima al festival di Cannes, nel 1962, poi, nel 1967, a quello di Venezia.
3 motivi per vedere il film:
- Freaks è un film cult nella storia del cinema mondiale.
- I protagonisti sono veri fenomeni da baraccone, non ci sono effetti speciali.
- L’atmosfera cupa e cruda.
Quando vedere il film:
In una notte buia e tempestosa o ad Halloween, per una serata da brividi.
Valeria de Bari
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