Dopo avervi portato a Londra e Berlino abbiamo pensato, influenzate dalle temperature delle scorse settimane, a una meta più calda: Siviglia, nel sud della Spagna.
Siviglia è il capoluogo dell’Andalusia, una delle più grandi regioni in Spagna. Una città meravigliosa che testimonia a livello architettonico la molteplicità delle influenze culturali che l’hanno attraversata nel corso della storia. Un po’ come Granada e Cordoba, altri posti caratteristici della regione, è testimone del dominio degli Arabi nel corso del Medioevo. Per chi non ha mai avuto occasione di uscire dall’Europa e non ha mai visitato le nazioni più vicine ad altri continenti, sarà una buona occasione per vedere qualcosa di diverso.
Quando andate a Siviglia, ricordatevi che siete in Spagna. Questo vuol dire che la giornata inizia e finisce tardi e potrete aspettarvi tanta, tanta vitalità.
PER COMINCIARE …
Siviglia ha un unico aeroporto situato a 10 km a nord-est della città. Una volta atterrati potrete raggiungere il capoluogo andaluso sia in autobus, con linee che rimangono attive dalle 6:15 alle 23, sia in taxi, con cui il tempo di percorrenza è di soli 15 minuti.
ARCHITETTURA
Il centro storico di Siviglia si estende su una superficie di quasi 4 kmq e ospita ben tre siti inseriti dall’UNESCO nella lista delle location Patrimonio dell’Umanità: la Catedral, il Real Alcázar e l’Archivio de Indias.
La cattedrale di Siviglia, oltre ad essere una meraviglia dello stile gotico, è la terza chiesa cristiana più grande al mondo, dopo la basilica di San Pietro a Roma e la St Paul’s Cathedral a Londra. Salendo poi sulla cima della Torre della Giralda potrete godere di una vista meravigliosa su tutta la città.
Il Real Alcázar è il palazzo reale più antico d’Europa e sorge in un luogo che è sempre stato il centro del potere della città: un tempo in questa stessa zona si trovavano l’acropoli romana, una basilica cristiana e un castello arabo. Da qualche anno è possibile visitare questa meravigliosa struttura anche di notte con delle visite teatralizzate della durata di un’ora e quindici minuti.
L’Archivio des Indias, oltre ad essere interessante dal punto di vista architettonico, è una meta imperdibile per gli appassionati di storia: qui sono archiviati documenti, mappe, cartine e appunti di viaggio dalla scoperta dell’America fino alla perdita delle Filippine.
MERCATI
Abbiamo amato il Mercado de Feria, che si trova nel quartiere della Macarena. Qui oltre alle coloratissime bancarelle di carne, frutta e verdura troverete locali specializzati in tapas dove potrete gustare tantissimi piatti.
SERIE TV E CINEMA
Uno dei set più celebri è la scenografica Plaza de España che, grazie alla sua pianta semicircolare attorniata da colonnati, è stata usata come location in film cult come Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (dove diventa un palazzo della città di Theed nel pianeta Naboo) e Lawrence d’Arabia.
I fan di Games of Trones sapranno benissimo invece che il Real Alcázar è stato trasformato, con i suoi spettacolari giardini, nella residenza della casata Martell a Dorne visibile nella quinta stagione della serie.

Foto di Federica Crisci
MUSICA E VITA NOTTURNA
Il flamenco è musica, arte, canto, danza, poesia, sentimento, folklore.
Non potete andare via da Siviglia e dalla Spagna senza aver assistito a uno spettacolo di flamenco, che nel 2010 è stato dichiarato patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
A Siviglia ogni giorno è possibile assistere a bellissime esibizioni di flamenco nei famosi tablaos flamencos, nei circoli di quartiere, in spazi tematici, in determinati bar e, naturalmente, in festival come la Biennale.
Noi vi consigliamo di andare alla Carboneria, una ex fabbrica di carbone che si trova nel cuore della juderia, in Calle Céspedes, 21A.
È un locale storico, molto frequentato dai Sivigliani, dove vengono organizzati incontri culturali, presentazione di libri e spettacoli di flamenco ogni sera, gratis, dalle 21:00.
È sempre pieno, quindi è d’obbligo arrivare presto se volete trovare posto .
RISTORANTI E CUCINA
Siviglia è la patria delle tapas ma anche la città ideale dove degustare le specialità andaluse.
Dai porti arrivano prelibatezza come i gamberoni di Sanlucar de Barrameda e il gambero bianco di Huelva, ma anche calamari, alici, merluzzi che vengono serviti stufati, al pomodoro o sapientemente fritti dopo un’attenta marinatura. Tra tutti vi consigliamo l’adobo, ovvero la frittura di pesce spada.
Altre specialità della cucina sivigliana sono lo jamon de Jabugo; il gazpacho, preparato con pomodoro, peperoni e cetrioli; la alboronia, uno stufato di melanzane, pomodori, zucchine e pomodori; gli spinaci con i ceci e la cola de toro, uno stufato di carne saporitissimo.
Se volete andare sull’economico e allo stesso tempo di familiare, potete andare alla ricerca dei ristoranti Montaditos 100 che nascono proprio in Spagna. I panini venduti lì hanno condimenti diversi così come l’atmosfera spagnola dà tutta un’altra veste al luogo, seppur già visto anche qui da noi.
IL CONSIGLIO CULTURALE
Siviglia è tra le città più calde d’Europa. Tenetelo presente per decidere il periodo in cui andarci! In inverno è l’ideale per chi vuole fuggire il freddo, ma d’estate… D’estate preparatevi a temperature molto (ma davvero molto) alte anche durante la sera. Ma si può sopravvivere (una delle due articoliste c’è stata a luglio ed è ancora qui!). Inoltre, se sarete abbastanza coraggiosi da affrontare il caldo, sappiate che potrete godere della luce del sole fino alle dieci di sera, non è affatto male!
DA NON PERDERE PER FEDERICA… LA PLAZA DE ESPAÑA
L’abbiamo già nominata, quindi l’avrete già segnata come luogo da non perdere, ma per me quella piazze è tra le cose più belle che io abbia mai visto. L’ho vista per la prima volta in una fotografia appesa alle pareti del Montaditos 100 di Latina e ne sono rimasta affascinata. Da lì, ho deciso di andare a Siviglia e la realtà non ha tradito le aspettative. È una piazza imponente, grande, solare. Attraversarla significa camminare in un luogo senza tempo. Ammiratela da diversi punti di vista: non ve ne pentirete!
Inoltre, se rimanete in città per più di un paio di giorni, vi consiglio di allungarvi fino a Cordoba, città natale di Seneca e piccolo gioiello spagnolo dove la Grande Moschea, oggi cattedrale dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima è tra i luoghi di culto più imponenti e interessanti che ci siano. Inoltre, c’è un ponte romano risalente al I secolo a.C. che vi toglierà il fiato!
DA NON PERDERE PER VALERIA… LA VISTA DAL METOPOL PARASOL
Da questa grandiosa struttura progettata da Jurgen Mayer si può godere di una vista panoramica su tutta la città. In questi funghi giganti infatti sono inglobate delle passerelle dalle quali è possibile ammirare dall’alto il paesaggio urbano.
Federica Crisci
Valeria de Bari