London calling: i consigli per visitare Londra

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Sarà che è arrivata la primavera, sarà che le ultime ferie sono un ricordo lontano, sarà che la voglia di evadere si fa pressante, ma a noi è venuta una gran voglia di prenotare un viaggio.

È per questo che abbiamo pensato di scrivere una rubrica a tema, dove darvi tutti i consigli per visitare le più belle città europee, perché già vi immaginiamo su un sito per prenotare aerei e alberghi.

Partiremo da Londra, la capitale del Regno Unito, una metropoli dai mille volti, ricca di storia, musei, eventi e opportunità.

PER COMINCIARE…

Londra ha ben 5 aeroporti. Ad eccezione dell’aeroporto di London City, tutti gli altri 4 aeroporti son distanti dal centro città.

Noi vi consigliamo di atterrare a Heathrow o a Gatwick: dal primo è possibile prendere la metro per raggiungere il centro; dal secondo c’è un treno che vi porta alla stazione di Victoria Station.

In ogni caso non dimenticate di acquistare subito una Oyster card, che sarà il vostro lasciapassare per muovervi coi mezzi pubblici.

MUSEI

Londra con i suoi musei gratis è un paradiso per gli amanti dell’arte.

Se siete in città non potete non fare un giro al British Museum (fermata della metro: Tottenham Court Road oppure Holborn) dove troverete la famosissima Stele di Rosetta e le decorazioni architettoniche del Partenone di Atene. Inoltre, qui gli appassionati dell’Antico Egitto troveranno la seconda più grande collezione al mondo di oggetti provenienti da quella civiltà del passato.

La National Gallery domina su Trafalgar Square (Charing Cross Station è la vostra fermata metro) e ospita alcuni capolavori universali dell’arte. Potrete ammirare La Vergine delle rocce di Leonardo, il Ritratto dei coniugi Arnolfini di Jan van Eyck, i Girasoli di Van Gogh, solo per nominarne alcuni.

Sempre gratuitamente, avete la possibilità di visitare la galleria d’arte moderna Tate Modern e il Victoria and Albert Museum. Se amate la scienza non potete perdervi né il Natural History Museum, né il Science Museum, entrambi raggiungibili a piedi dalla fermata Gloucester Road.

LIBRI E LETTERATURA

Tante sono le personalità letterarie legata alla città di Londra: Charles Dickens, Virginia Woolf, Conan Doyle, Ian Fleming, Oscar Wilde, J.K.Rowling e tanti altri.

Se siete degli adulti eterni bambini e Peter Pan è il vostro idolo, andate a rendere omaggio alla statua a lui dedicata nei giardini di Kensington, approfittandone anche per passeggiare in questo meraviglioso parco.

Fan di Harry Potter? Andate alla stazione di King’s Cross: il binario 9 e 3/4 vi attende insieme a un simpatico carrello per metà scomparso nel muro. Se ciò non vi basta, potete visitare i set autentici della saga negli studi della Warner Bros, passeggiare per il Millennium Bridge, andare a cercare il numero 12 di Grimmauld Place in Claremont Square oppure il Paiolo Magico all’interno dell’ottico che si trova al numero 42 di Bull’s Head Passage.

Per chi ama il teatro, la tappa obbligatoria è il Globe Theatre, situato nella parte sud di Londra a pochi passi dal Tate Modern.

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Globe Theatre

SERIE TV

Appassionati di Sherlock abbiamo una serie di tappe che potrebbero fare al caso vostro! Ovviamente, dovete andare al numero 221 di Baker Street (scendendo all’omonima fermata della metro) dove troverete una statua dedicata al personaggio di Doyle e anche il museo con dentro la ricostruzione dell’appartamento del detective. Ma se volete vedere la strada che è Backer Street, 221 nella serie, dovete assolutamente recarvi in Northumberland Street (la fermata della metro più vicina è Charing Cross Station). Qui troverete anche la tavola calda Speedy’s Cafè vista diverse volte nel corso della serie. Potete fermarvi anche a mangiare un boccone, ammirando così alcune foto del personale insieme agli attori del cast. Al di là dei luoghi più noti presenti nello show, come Piccadilly Circus o il Big Ben, potete recarvi al St. Bartholomew’s Hospital (vicino la stazione metro St. Paul) o a Leinster Gardens, via dove hanno girato alcune scene clou del finale della terza stagione.

LUOGHI DELLA MUSICA

Da sempre Londra è fucina di arte e musica. Non è un caso che la capitale inglese abbia ospitato molti cantanti e gruppi diventati famosi in tutto il mondo e seguiti da milioni di fan, primi fra tutti i Beatles.

Tutti conosciamo le famosissime strisce pedonali di Abbey Road immortalate nella copertina del dodicesimo album dei Beatles. Abbey Road si trova nel quartiere di Camden, alla fermata metro di St. John’s Wood, sulla Jubilee Line. Da lì, si scende verso Groove End Road e si arriva ad un incrocio, proprio quell’incrocio che state cercando. A Soho, invece, al numero 3 di Savile Row, si trova la sede della Apple Records, sul cui tetto si tenne l’ultimo concerto dei Beatles, il 30 gennaio del 1969.

Se siete fan dei Queen vi consigliamo di fare una capatina alla casa in cui ha abitato Freddy Mercury, che si trova in Logan Place, una piccola strada residenziale a Kensington.

Berwick Street è invece la strada del centro di Londra che gli Oasis scelsero per la copertina del loro album (What’s the Story) Morning Glory?.

Prima di partire vi consigliamo poi di monitorare i concerti previsti nei giorni in cui sarete a Londra: i luoghi in cui si può assistere ad eventi straordinari sono il Royal Albert Hall, The O2, SSE Arena, la Roundhouse e il  London Palladium.

RISTORANTI E CUCINA

Una volta a Londra, non potete non provare il famosissimo fish and chips. Vi consigliamo di provarlo al Shakespeare’s Head Pub che troverete passeggiando in Carnaby Street, una delle vie storiche in cui si potevano trovare numerose botteghe d’abbigliamento maschile e femminile.

Ma Londra è soprattutto una città internazionale dove diverse culture gastronomiche si incontrano. Lo capirete facendo un giro per Camden Town. Lì troverete diverse bancarelle che offrono le pietanze più disparate.

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Il pub Shakespeare’s Head

VITA NOTTURNA

Sull’onda dell’entusiasmo per la musica vi proponiamo il Ronnie Scott’s, un locale accogliente dove è possibile prendere parte a delle avvincenti jam session. Questo bar è un vero e proprio tempio del jazz: da qui sono passati i più grandi artisti della storia.

Il Nightjar è un bar incredibile, dove si può ascoltare dell’ottima musica jazz dal vivo e bere dei drink che non troverete in nessun altro posto.

Non a caso il Nightjar è entrato nella classifica dei migliori 50 bar al mondo: qui i cocktail sono delle vere opere d’arte. Gli ingredienti, di primissima scelta, sono miscelati sapientemente per creare intrugli inediti e golosissimi.

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Il menù del Nightjar

IL CONSIGLIO CULTURALE

Be polite! La traduzione italiana di “politeness” è educazione, garbo, cortesia. In realtà la politeness è una vera e propria cultura.

Tra le parole più pronunciate dagli inglesi ci sono sorry, thanks e please. Ricordatevi di ringraziare sempre, di chiedere “per favore” quando ordinate un caffè e di scusarvi se urtate un passante.

DA NON PERDERE PER FEDERICA…

Prendetevi del tempo per passeggiare nei magnifici parchi di Londra. Hyde Park, Green Park, St. James’ sono i più noti, ma se cercate qualcosa di più “periferico” e di meno conosciuto, andate a Battersea Park. Un tempo luogo dove si svolgevano duelli, oggi ospita uno zoo per bambini, attrezzature sportive e un laghetto dove è possibile fare un giro in barca. Troverete anche la Pagoda della Pace.

DA NON PERDERE PER VALERIA… UN TOUR PER LA STREET ART DI BANKSY

Banksy è il massimo esponente della street art contemporanea e le strade di Londra sono state un vero museo a cielo aperto. Uso il passato perché il murales per definizione è una forma d’arte soggetta al deterioramento e, di conseguenza, molte opere di Banksy nel tempo sono andate perse. Fortunatamente molte altre sono ancora presenti da Shoreditch a Portobello Road. Per localizzarle, potete usare un’applicazione grazie alla quale è possibile programmare un tour dei graffiti dell’artista.

Federica Crisci

Valeria de Bari

Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks

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