Pose e la rivoluzione identitaria grazie alla comunità LGBT

strike a pose

“Strike a pose” guardando Netflix

Pose è la serie televisiva ambientata negli anni ’80 che ci apre la finestra sul mondo delle “ball” e della comunità LGBT americana.

Pose è un caso simbolico. È la serie che si aspettava da tempo, con leggerezza e un tocco di glamour affronta importanti tematiche come la consapevolezza identitaria, le lotte, i riconoscimenti dei diritti e il demone dell’AIDS.

Arrivata in Italia con leggero ritardo. Difatti è stata resa disponibile solo ben otto mesi dopo dalla premiere americana. Ma a mio parere, l’importante è recuperare per tempo la visione di questo racconto.

Perché titolare “Strike a pose”? È il primo verso della celebre canzone Vogue di Madonna divenuto tormentone nel 1990. Ma anche inno rappresentativo della comunità lgbt.

La cantautrice è da sempre icona gay ed è venerata nel mondo LGBT. Influenza decisiva dell’ambiente che le ha donato l’ispirazione artistica e i primi successi come ampiamente documentato da “Pose”.

La grande notizia è la conferma della realizzazione della terza stagione.

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Pose gode di un cast eccezionale, una patinata avanguardia con il maggior numero di attori, autori e registi transessuali e di colore in un’unica produzione televisiva.

Questo è un importante segnale di inclusione e di comprensione. Spesso, infatti, nella serie è evidente il leitmotiv della lotta per emanciparsi e avere una posizione nella società. Sciogliere il vincolo della relegazione e manifestarsi nella propria non trasparenza in un momento in cui il mondo non era ancora pronto per l’accettazione.

La ricerca dell’eguaglianza nei diritti e nei doveri viene declinata anche attraverso la ricerca dell’amore nelle sue differenti sfumature da quello familiare a quello passionale, da quello amicale a quello individuale.

Il colorato decennio degli eighties, un composto di grandi speranze e aspettative, è stato il grande palcoscenico della rivoluzione fino ad approdare all’alba dei nineties. Sono gli anni del trampolino di lancio che hanno reso possibile la libertà odierna.

Suggerisco la visione di Pose a tutti. Le vicende di Blanca, di Elektra e di Pray Tell sottolineano quanto sia importante la comprensione ed il confronto. Marcano l’importanza di non dimenticare le lotto avvenute per i diritti acquisiti nel corso degli anni. Evidenziano le nostre attuali fortune nonostante spesso si diano per scontate o addirittura proscritte all’oblio.

Alessia Aleo

Alessia Aleo
Giornalista pubblicista, una grande passione per la moda. Sempre in viaggio e alla scoperta di nuove prospettive.

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