Il mito di Thor e del Ragnarok non è mai stato così attuale. Su Netflix in arrivo la stagione 2 della serie tv.
Il Ragnarok secondo le antiche leggende nordiche, è la battaglia finale tra il bene e il male, tra gli dei e i giganti. Una narrazione vicina allo scontro tra gli dei dell’Olimpo e i Titani di cultura mediterranea.
Già la Marvel aveva raccontato i miti nordici, dedicando ben 3 film al mondo di Thor, figlio di Odino, tra cui Thor Ragnarok, proprio dedicato alla spaventosa battaglia.
La serie è la risposta scandinava alla spettacolarizzazione americana, è tutto molto più pacato, sussurrato, freddo, ovattato. Gli interni sono un’immersione nella cultura norvegese e anche i rapporti tra i personaggi danno un’idea di come si possa vivere nel freddo nord.
Sicuramente è un prodotto poco patinato ma molto affascinante, vi consiglio vivamente di aggiungerla alle serie tv da vedere in quarantena!
Thor è in mezzo a noi
L’ambientazione ha ben poco di mitologico, se si esclude la location che effettivamente è di una bellezza quasi divina. La Norvegia e la sua natura sono lo sfondo perfetto per questa storia contemporanea: una madre vedova arriva nel piccolo paese di Edda con i due figli adolescenti, molto diversi tra loro.
Dalla prima puntata è chiaro che il minore dei due, Magne (David Stakston), è il più fragile, timido, soffre di dislessia ed è molto introverso. L’altro, Laurits, è sveglio, egoista, manipolatore. Ma la vita di entrambi sta per cambiare.
Appena arrivati in città, una vecchia stramba tocca Magne e ‘sblocca’ la sua parte di divinità. Da questo momento in poi assistiamo all’evoluzione personale e dei poteri del ragazzo, che ha perennemente un’espressione divisa tra ‘sono un dio’ e ‘sono un salame’.
I villain
Magne, chiara reincarnazione di Thor, ha degli antagonisti coi fiocchi.
I giganti del Ragnarok nel 2020 sono i 4 componenti della ricca e rispettabile famiglia Jutul. Con le loro aziende stanno inquinando tutta l’area della città e la natura circostante. Per coprire i loro traffici arrivano ad uccidere un’attivista ambientale, amica di Magne, che stava indagando.
Magne, deciso a fare giustizia per la sua amica, darà parecchio filo da torcere alla famiglia Jutul che, sempre più incattivita, farà di tutto per metterlo fuori gioco e farlo cadere in disgrazia.
Il cast
Gli interpreti della serie sono frutto di un ottimo casting. Magnus è un ragazzone solido e buono, ben interpretato da David Stakston. Suo fratello Laurits è Jonas Strand Gravli, che ha lineamenti simili al Loki della Marvel, interpretato da Tom Hiddleston.
I 4 componenti della famiglia Jutul sono tutti molto belli e molto algidi, nobili nella postura e arroganti nel modo di porsi: Herman Tømmeraas è Fjor Jutul e Theresa Frostad Eggesbø è sua sorella Saxa Jutul. I genitori Vidar e Ran sono interpretati da Gísli Örn Garðarsson. La bella Emma Bones è Gry, indecisa tra il bene (Magnus) e il male (Fjor).
La prima stagione si conclude con uno scontro epico in cui i personaggi liberano la loro natura più arcaica e potente, per la gioia degli spettatori.
Gioia che verrà prolungata in una stagione 2, confermata il 4 marzo con un tweet di Netflix.
Intanto però, godetevi il trailer della prima stagione
Micaela Paciotti