Un tuffo tra i fiordi per conoscere le realtà dei guerrieri norreni tra la fine dell’ VIII secolo e il XI.
La produzione della Serie TV Vikings è realizzata da History Channel. Questo, a mio parere, è preludio di garanzia.
Grazie al fascino della figura Ragnar Lothbrok, presumibilmente personaggio realmente esistito, il flusso narrativo è piacevole e scorrevole. Le vicende personali inframezzate dalla voglia di conoscenza e dalle battaglie portano il telespettatore a curiosare tra i capitoli di questa compagine storica.
Difatti, al di là di qualche estratto tradotto tratto da Gesta Danorum e qualche mappa concettuale di storia al liceo sono pochi gli approfondimenti sui vichinghi.
La Serie Tv Vikings può essere un’ottima motivazione per approfondire storicamente le loro gesta. Può divenire preludio persino di nuovi studi. Perché siamo onesti, quando una serie Tv ci appassiona andiamo a spulciare su Wikipedia se vi è o meno il nesso storico reale.
Vikings riesce a raggiungere egregiamente tale obiettivo.
Se ci pensate tra l’altro questa serie serie tv ha riportato in vita ben 5 lingue morte. Nello specifico il greco, il latino, l’antico norreno, l’anglo-aassone e il franco. Un capolavoro anche per gli amanti di linguistica.
Lo stesso Hirst ha affermato che voleva che i telespettatori ‘sentissero come parlavano queste persone’.
Doveroso ricorda che Michael Hirst è anche lo sceneggiatore della celebre serie televisiva in costume I Tudors.
A tal proposito è nella quinta stagione che troveremo una new entry.
Entra a a far parte del cast Jonathan Rhys Meyers nel ruolo del vescovo guerriero.
Nel corso delle cinque stagioni si avvicendano i successi Ragnar Lothbrok. I suoi figli giocheranno con le sorti delle Terre conquistate. Lagertha assurgerà ad icona femminista. Floki scopirà l’Islanda e porterà lì il primo insediamento umano. Ivarr compenserà la sua invalidità con il furore bellico.
Solo la quinta stagione della serie tv Vikings targata History Channel riuscirà a scardinare tutte le certezze.
Dopo la grande guerra che ha portato alla morte di Astrid e Halfdan sembra essere il momento della perdita dei valori.
Ma nulla è dato sapere per il momento.
L’ultima puntata della quinta stagione della serie tv Vikings ci lascia con un grande punto interrogativo e un grande ritorno.
Fiato sospeso.
Il Valhalla, tutto sommato, non è lontano per tutti.
Alessia Aleo
Quanto c’è di vero nella figura di Ragnar Lothbrok, il protagonista del telefilm Vikings? Quanto è storicamente accurata la sequenza di eventi rappresentata nel telefilm? Se facciamo riferimento alle saghe nordiche che parlano delle gesta di Ragnar, la serie tv non è così inaccurata; se invece pretendiamo fedeltà storica siamo ben lontani dall’ottenerla.
http://www.vitantica.net/2017/11/29/ragnar-lothbrok-personaggio-storico-o-fantasia/