DESIDERIO deriva dal latino e significa letteralmente “mancanza di stelle”. Per estensione l’accezione corrente è percezione della mancanza, ricerca appassionata.
Il desiderio è il protagonista dei primi due episodi della quindicesima stagione di Grey’s Anatomy, accompagnato dal concetto di bisogno.
Bisogno e desiderio, ricordano un po’ quel mito del Simposio in cui Platone racconta la nascita di Amore, ipotizzando un’unione tra l’Ingegno e la Povertà durante i festeggiamenti per la nascita di Afrodite. Ma quanto conta nei rapporti l’equilibrio tra la mancanza e il desiderio?
Le puntate che aprono la nuova stagione di Grey’s Anatomy presentano temi molto forti, dalla brevità della vita all’importanza di vivere il momento appieno, aprendo il cuore senza troppe remore.
Certo, non tutte le reazioni saranno positive, ma vale la pena aspettare? Alle volte no. Ci rintaniamo nella comfort zone, come fa Meredith continuando a vivere per il lavoro, oppure nei principi, come fa Amelia celando i suoi sentimenti per l’ex marito, o più semplicemente nella paura, come fa Maggie ignorando la proposta di matrimonio di Jackson. Non si tratta solo di sentimenti, ovviamente.
Jo ci dimostra che il bisogno di emergere spesso non ha il momento giusto: durante la sua luna di miele viene colta da un improvviso lampo di genio.
Un po’ inaspettato, devo ammetterlo, ma gli autori hanno sempre voluto mostrare che dietro la ragazza stalkerata dall’ex marito ci fosse un potenziale inespresso. Onestamente ho sempre avuto l’impressione che fosse una forzatura, ma è pur vero che per anni Jo ha dovuto vivere nell’ombra, terrorizzata all’idea di emergere e di essere quindi trovata da Paul, che come sapete ha finalmente tirato le cuoia nella scorsa stagione. E dunque è il momento di aprire le ali anche per la piccola Jo – Brooke, in amore come nel lavoro. Mentre Meredith e le sue sorelle devono iniziare a fare i conti col bisogno dell’altro e il desiderio di vivere intensamente le emozioni. Ma soprattutto, la necessità di ammettere queste emozioni a se stesse (e ai diretti interessati).
C’è da chiedersi come intende vivere le proprie emozioni anche Teddy, rimasta incinta di Owen e in bilico tra l’idea di restare al Grey-Sloan Memorial Hospital oppure lasciare la città senza dire nulla.
Per quanto io sia una fan della coppia Amelia – Owen devo ammettere che quando il cinico Tom ha ricordato alla sua pupilla che non è stato per il tumore che ha lasciato suo marito… non ho potuto dargli torto. Owen ha sempre voluto una famiglia e Amelia, semplicemente, non era pronta. Ora si ritrovano catapultati in questa dimensione domestica, mentre lui accudisce il piccolo Leo come figlio adottivo e lei si prende cura di sua madre Betty per farla uscire dal tunnel della droga. Il figlio di Teddy e Owen potrebbe mettere a dura prova il riavvicinamento della ex coppia.
Inizia col botto, quindi, la quindicesima stagione di Grey’s Anatomy, che non riesce proprio ad annoiarci. Tra la dottoressa Carina che parla di stimolazione rettale e il nuovo sexy ortopedico i primi episodi della serie promettono anche momenti divertenti, oltre alle consuete riflessioni sulla vita e sulla morte.
Ma se Jackson diventa cattolico ora che De Luca gli ha salvato la vita, ve lo dico: April è autorizzata a farlo fuori dopo tutte le critiche che ha dovuto subire per le sue scelte religiose.
Alessia Pizzi