Le canzoni di Franco Battiato sono la cura alla nostra tristezza

Franco Battiato la cura

Franco Battiato è stato sempre la cura per quelle emozioni “blu” che si possono provare. Bastava ascoltare le sue canzoni per fare riflessioni profonde, commuoversi e ritrovare la gaiezza.

Per questo il 18 Maggio è stata una giornata di lutto per tutti gli italiani e per la musica italiana.

Ci sono delle canzoni che fanno parte del patrimonio artistico musicale italiano, da generazioni.
Alcuni artisti hanno lasciato notevolmente il segno, tipo Gaber, De André, Dalla, Battisti, Modugno…

Tra questi grandi artisti c’è Franco Battiato, la cui musica ha spaziato tanto coi generi, al punto da aver creato canzoni capaci di farci emozionare e altre che cantiamo a squarciagola.

L’artista ha tenuto segretissima la sua vita privata, ma è più che sufficiente ascoltare i suoi album per conoscerlo.

Franco Battiato era una persona e una personalità unica, originale e fedele sempre a se stessa. La sua musica riflette benissimo chi era. Basti pensare che ha inciso 30 album in studio, due in inglese, otto dal vivo, e che ha composto anche opere, colonne sonore, e moltissimi brani per altri artisti.

Ha scritto testi e composto musiche e arrangiamenti in tutta la sua carriera e per moltissimi cantanti, mentre con altri ha duettato.
Ha scritto musica e testo anche della hit Un’estate al mare di Giuni Russo che riprenderemo a cantare tra poche settimane, oltre alle canzoni più recenti.

La vita di Franco Battiato è stata intensa, fatta di stile, audacia, autenticità. È stato una persona curiosa, aperta, intellettuale e onesta, al punto da fare affermazioni schiette anche sui parlamentari.

Era un artista completo, il cui interesse non si limitava alla musica e arrivò fino alla pittura e al cinema.

Negli anni ’90 aveva cominciato a dipingere con uno stile tutto suo, che rifletteva le sue influenze e gli archetipi estetici a cui era legato.
Nel cinema, oltre a comporre colonne sonore per i film, è stato anche regista dei suoi videoclip, di alcuni film e anche di qualche docufilm.
Senza contare le sue canzoni che sono state usate nelle colonne sonore, come nel caso di Radio Varsavia per la colonna sonora di Chiamami col tuo nome.

La sua scomparsa è un’altra pietra sopra il cantautorato italiano degli anni d’oro della musica italiana, quella che l’ha caratterizzata e resa uno stile a sé.
Inoltre, anche Battiato, come Mango, Pino Daniele, Battisti e Dalla, aveva un timbro vocale proprio e subito riconoscibile.

Un’era della musica italiana sta volgendo al termine, mentre un’altra ha già avuto inizio e si spera sia speciale e prolifica come quella precedente.

Ora che è venuto a mancare, ci sono rimaste tutte le sue opere, che sono davvero tante, e in ognuna di loro c’è un po’ di Franco Battiato. Tra tutte queste possiamo trovare qualcosa che ci commuova, che ci diverta, che ci infuochi l’animo, che ci crei nostalgia. Ognuna è la cura.

Ambra Martino

Costantemente in viaggio, fisicamente e mentalmente. Ho sempre provato interesse per le forme di comunicazione ed ho approfondito questo interesse su diversi piani. Ascolto compulsivamente la musica. Ho una fissa per il cibo, i gatti, le tazze e amo profondamente i libri, in particolare quelli di Murakami.

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