Canzoni per bambini da ballare fino all’ultimo respiro: la playlist

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La musica è fondamentale nella vita di ogni essere umano, sin dalla tenera età. È stato infatti dimostrato che la musica ha un duplice effetto positivo sullo sviluppo del cervello dei bambini, sia dal punto di vista emotivo sia da quello cognitivo.

Le ricerche sul comportamento dei bambini piccoli e gli studi sulle ninne nanne indicano che sin dalla nascita esiste una predisposizione musicale.

Ma il cervello del bambino è sensibile alla musica ancor prima di nascere.
Di conseguenza ascoltare musica con i propri figli è un’attività fondamentale se non necessaria, perché il linguaggio delle note stimola l’emotività, la socializzazione, la capacità di concentrazione e il senso motorio.
Ebbene sì anche il senso motorio: la musica non soltanto si ascolta ma si balla.


Canzoni per bambini da ascoltare su YouTube


Non vi propongo le classiche canzoni per bambini, quelle che sono contenute nelle playlist di baby dance per intenderci.
Per coltivare la sensibilità musicale di un bambino insegnandogli a selezionare e riconoscere i suoni è importante lasciare che ascolti, e balli, generi diversi: musica classica, pop, rock, punk, balcanica e neomelodica (al di là del nostro gusto personale).

1Direttamente da Sanremo 2002: Chimica, Ciao Ciao, Dove si balla

Certamente qualcuno potrebbe obiettare che il significato del testo di Chimica è un po’ troppo per un bambino, ma vi assicuro che i nostri focalizzeranno l’attenzione sul ritmo e sul martellante ritornello che entra nella testa e non l’abbandona più.

Dove si balla è un esempio di musica dance che “pure un alieno la impara”, figuriamoci i bambini. Il momento topico della coreografia è sicuramente sul bridge della canzone, su quel papararapapapapa orecchiabilissimo e ballabilissimo.

E infine Ciao Ciao, un brano con cui ballare facendo lezione di anatomia. Tutti i bambini batteranno le mani, poi i piedi, muoveranno la testa, le gambe e sì anche il culo (che tradizionalmente nelle canzoncine è chiamato con l’appellativo sederino).

2
Tormentoni: Waka Waka, Iko Iko, Jerusalema

Questa canzone è stata scelta come inno ufficiale dei mondiali di calcio FIFA 2010, che si sono svolti in Sudafrica.

Il brano è stato scritto da Shakira e da John Hill che si sono ispirati al brano camerunese Zangalewa del gruppo Golden Sounds del 1986, da cui è stato ripreso quasi interamente il ritornello. Il brano, dal ritmo tribale, è stato suonato con strumenti Afro-Colombiani e con chitarre sudafricane e possiede il fascino tipico dei canti popolari africani.

Il brano, cover dell’omonima canzone delle Dixie Cups del 1965, è diventato popolare soltanto due anni dopo la pubblicazione, nel 2021, grazie all’utilizzo degli utenti di TikTok come colonna sonora nei video amatoriali.

Autore del brano è il DJ ventiquattrenne Kgaogelo Moagi, in arte Master KG.

La canzone è stata scritta in lingua Venda, una variazione del bantu parlata da poco più in un milione di persone in Sudafrica. Anche questo brano è diventato un tormentone grazie a Tik Tok dove Jerusalema è diventata la base di una challenge di ballo. Un successo assicurato anche per far ballare i più piccoli.

3Influenze centroamericane: Guantanamera e La bamba

Direttamente da Cuba arriva la serenata suonata a tempo di bolero dedicata a una guajira guantanamera (“contadina della città di Guantánamo”).

La canzone, di origini messicane, è basata su un riff di chitarra che segue un giro in Do maggiore. Un ritmo swingato, orecchiabile e intramontabile.

4Vento d’estate: Karaoke, Makumba, Un bacio all’improvviso, Amore e Capoeiera, Ciclone

Karaoke è un singolo dei Boomdabash e di Alessandra Amoroso. Pubblicato l’11 giugno 2020 è stato un grande successo estivo dal profumo di Puglia, con un mix tra reggae e pop.

Noemi, cantante romana, mette la sua voce graffiante in questo brano fresco che mischia pop e sonorità esotiche, duettando con Carl Brave.

Un bacio all’improvviso vede un altro duo composto da Ana Mena e Rocco Hunt. Di questo brano esiste anche la versione spagnola intitolata  “Un beso de improviso”.

Takagi & Ketra hanno lanciato Amore e Capoeira featuring Giusy Ferreri e l’artista giamaicano Sean Kingston, con Federica Abbate tra gli autori, il primo giugno 2018. Ascoltatissimo e cliccatissimo su Youtube questo brano sarà anche la colonna sonora delle vostre serate danzanti.

Takagi & Ketra non si smentiscono mai. Sono due produttori hitmaker per eccellenza: duo dal 2012, hanno collaborato con alcuni dei più importanti artisti italiani e internazionali. In Ciclone hanno coinvolto Elodie, Mariah – artista di Miami – e i Gipsy Kings.

5Let’s rock: Twist and Shout, Song 2, Should I stay or should I go, Who said

Twist And Shout è un brano scritto da Phil Medley e Bert Berns che ha raggiunto i primi posti delle classifiche nel 1962 grazie a una cover degli Isley Brothers, riadattata un anno dopo dai Beatles. Twist And Shout divenne immediatamente un marchio di fabbrica dei Fab Four. Ha una melodia che costringe a muovere i piedi in un twist energico.

Song 2 è un singolo dei Blur che ha fatto ballare i Millenials dal 1997 in poi. Nel febbraio 2012, il ritornello di questa canzone è stato definito dalla rivista NME come il sesto ritornello più esplosivo di tutti i tempi. Anche i vostri bambini esploderanno in un ballo a perdifiato.

Should I Stay Or Should I Go è il momento di gloria dei Clash, un brano iconico che entra nell’immaginario musicale della storia del rock. 

Who said è il brano dei Planet Funk che ha avuto più successo. Cantato da Dan Black, il leader dei the Servant, ha un ritmo coinvolgente.

6La colonna sonora di Fantasia

Un tocco di musica classica è importante in questa playlist e la colonna sonora di Fantasia rapirà l’attenzione dei vostri bambini. Fantasia è un film animato del 1940, dove, in ogni sequenza, un pezzo di musica classica, eseguito dall’Orchestra di Filadelfia, funge da protagonista assoluto. Le animazioni danno forma alla musica, mettendo in scena delle coreografie.

Dedico questa playlist a Bianca, la mia Musa, che balla senza sosta tutte queste canzoni.

Valeria de Bari

Valeria de Bari
Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks

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