Canzoni sui libri: la playlist musicale ispirata a romanzi, racconti e poesie

canzoni ispirate ai libri playlist su spotify

L’arte ispira l’arte: questo è un dato oggettivo.

Quando un musicista è anche un lettore può creare brani che rendono omaggio ai grandi autori della letteratura.
Questo incontro tra musica e libri non è un avvenimento così raro: diversi artisti e molte band, indipendentemente dal genere, hanno composto brani rock, pop, metal, in cui dimostrano di essere stati influenzati da romanzi, poesie e grandi opere.


La Playlist letteraria su Spotify

1White Rabbit – Jefferson Airplane

Nel 1967 i Jefferson Airplane pubblicano un album cult, Surrealistic Pillow, che ricordiamo tutti per due singoli indimenticabili: Somebody To Love White RabbitLa leggenda narra che Grace Slick abbia scritto il testo sotto l’effetto di LSD e dopo aver ascoltato Sketches Of Spain’ per 24 ore consecutive.  Se nella musica del pezzo Grace si è probabilmente ispirata a Miles Davis, nel testo è evidente che si rifaccia ai due romanzi di Lewis Carroll, Alice Nel Paese delle Meraviglie (1865) Alice attraverso lo specchio (1871).

One pill makes you larger, 

and one pill makes you small

And the ones that mother gives you, 

don’t do anything at al

2For whom the Bell Tolls – Metallica 

Questo singolo dei Metallica è la terza traccia del secondo album della band, Ride the Lightining, uscito il 27 luglio del 1984. For Whom the Bell Tolls è considerata una canzone contro la guerra ed è evidentemente ispirata all’omonimo romanzo di Ernest Hemingway.

Stranger now are his eyes to this mystery

Hears the silence so loud

Crack of dawn, all is gone except the will to be

Now they see what will be, blinded eyes to see

3Catcher in the Rye – Dandy Warhols 

Vi dice qualcosa il titolo Catcher in the Rye? No?!? E se invece dicessimo Il giovane Holden? Sono tantissimi i musicisti che si sono ispirati a questo capolavoro di Salinger, in cui Holden Caulfield dopo essere stato cacciato da scuola per la quarta volta decide di passare qualche giorno a New York.

Catcher In The Rye è un brano dei Dandy Warhols, contenuto nell’album Distortland, pubblicato da Dine Alone Records.

Stop look around keep your head down and let the words stop it pass on by you

Words that are somewhere in told are cold if it’s not fun then it’s funny to show

With the advice like this what else could you want if a body need a body I know

Oltre a questo brano segnaliamo Catcher in the Rye dei Guns ‘n’ roses e Who write Holden Caulfield? dei Green Day.

Il libro racconta le avventure di Holden in città, gli incontri con amici e amiche, serate alcoliche in vari locali, spettacoli di teatro e cinema, visite ad ex insegnanti e a sua sorella Phoebe.
Ma soprattutto le pagine di Salinger trascrivono il lungo monologo interiore del ragazzo, i suoi pensieri, il suo io.

4Frankenstein Lenny Kravitz

Il 23 giugno 2014 viene pubblicato ufficialmente sul sito e in tutte le radio il singolo intitolato The Chamber, apripista del nuovo album di Lenny Kravitz intitolato Strut, che verrà pubblicato il 23 settembre dello stesso anno. In questo album è presente la traccia Frankenstein, un chiaro omaggio all’omonimo romanzo di Mary Shelley.

But I need love (love)

Baby, I need love (love)

You said I was your savior

But I feel like Frankenstein

5Wuthering HeightsKate Bush

Wuthering Heights è il primo singolo della cantante inglese Kate Bush contenuto nell’album di debutto del 1978 The Kick Inside.

Ispirata dalla storia contenuta nell’omonimo romanzo di Emily Brontë Cime tempestose questo brano racconta degli amanti Heathcliff e Cathy.
Secondo la leggenda Kate Bush era rimasta colpita dalle sequenze finali della pellicola Wuthering Heights diretta da Robert Fuest. La cantante decise quindi di leggere il romanzo, scoprendo che aveva in comune con Emily Brontë il giorno di nascita e il nome Catherine con la protagonista della storia.

Heathcliff, it’s me, I’m Cathy

I’ve come home, I’m so cold

Let me in your window

Heathcliff, it’s me, I’m Cathy

I’ve come home, I’m so cold

Let me in your window

6The Rime of the ancient mariner – Iron Maiden 

Gli Iron Maiden sono famosi per essere stati influenzati dalla letteratura per la composizione delle loro canzoni. L’amore per i libri è evidente già nella scelta del nome della band: si chiamano così per il film L’uomo dalla maschera di ferro, tratto da un’opera di Alexandre Dumas.

Questo brano è ispirato all’omonimo poemetto di Samuel Taylor Coleridge, considerato uno dei manifesti più importanti del Romanticismo inglese.

The mariner kills the bird of good omen

His shipmates cry against what he’s done

But when the fog clears, they justify him

And make themselves a part of the crime

71984 – David Bowie 

Bowie voleva organizzare una piece teatrale basata sul libro di Orwell e cominciò a comporne le musiche, ma il suo progetto fallirà perché i possessori dei diritti dell’opera letteraria gli negarono questa possibilità. Le canzoni finirono nella seconda metà dell’album Diamond Dogs nonostante siano stati mantenuti i riferimenti a 1984. Di tutti i brani abbiamo scelto proprio la traccia intitolata 1984, che inequivocabilmente è ispirata all’opera di Orwell.

They’ll split your pretty cranium and fill it full of air

And tell that you’re Eighty, but, brother, you won’t care

You’ll be shooting up on anything, tomorrow’s never there

Beware the savage lure

Of ninety eighty four

8Romeo and Juliet – Dire Straits

Romeo and Juliet è un brano dei Dire Straits, gruppo rock inglese. Scritta dal cantante e chitarrista Mark Knopfler e contenuta all’interno dell’album  Making Movies del 1980 la canzone è un omaggio evidente alla tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta, anche se la storia raccontata è quella di un Romeo non corrisposto.

Juliet, when we made love, you used to cry

You said ‘I love you like the stars above, I’ll love you ‘til I die’

There’s a place for us, you know the movie song

When you gonna realize it was just that the time was wrong, Juliet?

9Behind the wall of sleep – Black Sabbath 

Behind the wall of sleep è la terza traccia del primo album, omonimo, dei Black Sabbath, uscito il 13 febbraio del 1970.

Oltre il muro del sonno è anche e prima di tutto un racconto fantascientifico di Lovecraft pubblicato per la prima volta sulla rivista amatoriale Pine Cones nel 1919. Secondo la storia infatti il testo del brano venne scritto da Butler, che si era addormentato mentre leggeva questo racconto. Una volta sveglio scrisse le parole, buttò giù il giro di basso e fece sentire tutto agli altri che ne furono entusiasti.

Now from darkness there springs light

Wall of sleep is cool and bright

Wall of sleep is lying broken

Sun shines in you have awoken

10Child of the Jago’s – Kaiser Chiefs

È un brano tratto dal quarto album dei Kaiser Chiefs The Future Is Medieval. Per questo album la band aveva messo a disposizione degli utenti un pacchetto di venti canzoni con le quali compilare una propria versione personalizzata del disco (comprensiva di copertina a scelta). Si potevano selezionare dal sito ufficiale della band al massimo dieci pezzi tra quelli disponibili, realizzando così un possibile assemblaggio di “The Future Is Medieval”, che altri fan potevano a loro volta acquistare, facendo guadagnare al compilatore una sterlina per ogni “copia”. Un’operazione di marketing davvero innovativa per i tempi. Ad ogni modo la traccia Child of Jago’s è ispirata all’omonimo romanzo di Arthur Morrison del 1896.

I’ll show you the worst side of life

That you thought was forgotten forever

It’s not that it’s even there

But it’s always lurking around

Like a child of the Jago

A child of the Jago

11Love song for a Vampire – Annie Lennox

Love Song for a Vampire è un singolo di Annie Lennox che fa parte della colonna sonora del film Dracula di Bram Stoker diretto da Francis Ford Coppola e a sua volta ispirato al romanzo Dracula scritto da Bram Stoker.

Oh, loneliness, oh, hopelessness

To search the ends of time

For there is in all the world

No greater love than mine

Love-o, love-o, love-o

Love-o, love-o, love-o

Love still falls the rain

12Pet Sematary – Ramones

Pet Sematary è un singolo dei Ramones pubblicato nell’album Brain Drain del 1989 e fa parte della colonna sonora dell’omonimo film ispirato all’omonimo romanzo.

Quindi, andando per gradi, nel 1983 lo scrittore Stephen King pubblicò un romanzo horror intitolato Pet Sematary. Nel 1989 dal libro viene tratto l’omonimo film diretto dalla regista Mary Lambert conosciuta per aver curato la regia dei videoclip di Madonna (Like a Virgin, Material Girl, La Isla Bonita, Like a Prayer), Eurythmics e Janet Jackson, tra gli altri.

Lo sceneggiatore del film fu lo stesso Stephen King che coinvolse per la colonna sonora i Ramones. La leggenda narra che King abbia regalato una copia del romanzo a Dee Dee Ramone, il quale un’ora più tardi aveva già scritto il testo del brano.

The moon is full, the air is still

All of the sudden I feel a chill

Victor is grinning, flesh is rotting away

Skeletons dance, I curse this day

And at night when the wolves cry out

Listen close and you can hear me shout

Valeria de Bari

Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks

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