Moll Flanders, protagonista del romanzo di Daniel Defoe: eroina o villain?

Moll Flanders è una protagonista settecentesca atipica: è una ladra e un’approfittatrice. Alla fine si pente, ma sarà davvero così?

Scritto da Daniel Defoe (conosciuto al pubblico principalmente per Robinson Crusoe) e pubblicato nel 1722, Moll Flanders traccia il percorso di una donna che partendo da una condizione misera riesce a raggiungere una vita prospera e rispettabile, attraverso una serie di peripezie (seduzione, matrimoni, incesto, crimini, prigionia, deportazione).
Possiamo considerare Moll Flanders una autobiografia criminale con un intento morale e didattico alle lettrici. 
Il romanzo è affine con la teoria della predestinazione, che afferma che alcune persone sono predestinati alla salvezza e altri alla riprovazione, ma nonostante Dio predestini è comunque l’uomo che per la sua natura corrotta sceglie il male, non perché obbligato ma perché è una sua tendenza naturale e volontaria. Moll all’inizio sceglie la via del peccato quasi per una necessità, ma poi continua per la sua vanità. 

La trama

Il titolo completo ci dà l’idea della storia: è un titolo molto lungo che ripercorre tutte le sue peripezie. Ad oggi lo considereremmo uno spoiler, ma nel Settecento dare come titolo dei romanzi il nome proprio del protagonista era la consuetudine e spesso i sottotitoli tendevano a riassumere la trama del romanzo stesso, poiché il piacere della lettura scaturiva dal voler sapere per quali circostanze i personaggi fossero portati a comportarsi in quel determinato modo.

Moll Flanders nasce da una madre condannata che viene trasportata in America subito dopo la sua nascita. Da bambina, Moll vive di beneficenza pubblica, sotto la cura di una vedova gentile che le insegna le buone maniere e il ricamo. Crescendo diventa una bellissima ragazza, infatti viene sedotta e abbandonata. Costretta a sposare il fratello minore del suo primo amante, diviene vedova dopo pochissimo e sposa un commerciante di tessuti che presto fugge dal Paese perché fuorilegge. Moll si risposa e si trasferisce in America, solo per scoprire che suo marito è in realtà il suo fratellastro. Lo lascia disgustato e torna in Inghilterra, dove diventa l’amante di un uomo sposato.

Dopo due matrimoni fallimentari, tra cui quello con un imbroglione, Moll è costretta a vivere in povertà, iniziando a rubare. Ha abbastanza talento in questo nuovo “mestiere” e presto diventa una ladra esperta e una leggenda locale. Alla fine viene catturata, imprigionata e condannata a morte. In prigione Moll incontra il suo ex marito imbroglione, ed entrambi riescono a farsi ridurre la pena e vengono trasportati nelle colonie americane, dove iniziano una nuova vita come proprietari di piantagioni. In America, Moll riscopre suo fratello e suo figlio e rivendica l’eredità che sua madre le ha lasciato. Finalmente ricca e pentita, torna con il marito in Inghilterra all’età di settant’anni.

Moll narratrice e Moll personaggio 

Il vero nome di Moll non viene mai rivelato. Viene chiamata Betty per buona parte del romanzo, ma il lettore non può fidarsi delle sue parole fino in fondo, perché alcune parti risultano ambigue.
Moll è sia personaggio che narratore, è presente poi anche l’autore stesso che finge di aver trovato questa autobiografia e di averne dovuto fare un lavoro di lima per poterlo presentare al pubblico. 

Moll narratrice di tanto in tanto si inserisce nel racconto per ammonire Moll personaggio e avvertire le lettrici di non comportarsi come lei. Spesso Moll narratrice appare fiera delle sue azioni, pur deplorevoli, dando al lettore l’impressione che il pentimento finale non sia davvero sentito. 

Con Defoe ci immedesimiamo in Moll e viviamo le sue avventure, fa presa sul lettore per le sue vicende, per la sua discesa agli inferi. Non facciamo, però, una vera e propria esperienza interiore, perché Moll narratrice racconta ciò che fa, non ciò che prova. 

Il film

Nel 1996 è stato distribuito un adattamento cinematografico di Moll Flanders, con Robin Wright e Morgan Freeman. Il film ha ottenuto 4 candidature ai Satellite Awards 1996. Puoi guardare qui il trailer originale:

Veronica Bartucca

Ecco l’uscita precedente di #DosiDiEroine:

Veronica Bartucca
Studentessa magistrale di American Studies. Ama la letteratura americana, cantare a squarciagola le canzoni dei suoi film musical preferiti e guardare sit-com. Su CulturaMente cura la rubrica Dosi di Eroine sulle eroine della letteratura e Classici della letteratura inglese in pillole!

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