Zootropolis, niente è impossibile con la Disney
In un mondo utopico dove prede e predatori vivono in armonia, la coniglietta Judy sfida il conformismo della società, diventando il primo coniglio poliziotto.
Mostrando la sua caparbietà sin da cucciola Judy riesce a concretizzare il suo sogno e, dalla Tana dei Conigli, dove i suoi duecento fratelli sono ovviamente coltivatori di carote, si trasferisce nella città delle infinite possibilità, Zootropolis, dove ognuno può essere ciò che vuole. Già, perché, nonostante l’evoluto equilibrio raggiunto dalla società animale, il mondo in cui vive Judy si nutre di luoghi comuni, secondo cui il coniglio è tenero, la volpe è inaffidabile e così via.
Trapiantata nella vita urbana, la coniglietta campagnola si trova subito catapultata nel mondo del lavoro, dove la sua bravura non viene minimamente considerata. Solo con molta audacia, e con l’aiuto della volpe Nick, la recluta riuscirà a farsi notare dai colleghi, risolvendo un misterioso giallo.
![]() |
Yax |
Non voglio scendere troppo nei dettagli della trama per non togliere ai lettori la voglia di andare al cinema, ci tengo però a sottolineare il fatto che la Disney ancora una volta incanta grandi e bambini: i più piccoli, infatti, sono attratti dalla genuina comicità, mentre i più maturi possono apprezzare gli spunti di riflessione nonché le raffinate trovate della famosa compagnia cinematografica. Il simbolo della Apple, ad esempio, a Zootropolis è una carota mangiucchiata, non una mela! (Date uno sguardo ai cellulari).
![]() |
Mister Big e Fru Fru |
Apprezzabili nella versione italiana anche i vari dialetti che contraddistinguono i personaggi, come il boss mafioso siciliano, un toporagno “Padrino” con una figlia che ricorda Snooki di Jersey Shore, doppiata da Teresa Mannino, oppure uno yak toscano che dirige un centro nudisti e fa sorridere con la voce di Paolo Ruffini. Molte altre le presenze “vocali” importanti, ricordiamo Massimo Lopez, Diego Abatantuono, Leo Gullotta, Nicola Savino, e, dulcis in fundo, la colonna sonora di Gazzelle, alias Shakira, che accompagna il film con le note dell’inno Try Everything.
Anche se i protagonisti sono animali, quegli animali siamo noi: la forza della Disney emerge nel saper evidenziare pregi e difetti dell’umanità in maniera mai negativa o fine a se stessa. Zootropolis funziona davvero: la trama è originale, divertente, e attuale. Dimenticate le principesse da salvare e le storie d’amore mielose. Stavolta un personaggio femminile sfida la società e i pregiudizi per affermare la propria personalità, per diventare adulto, e per ricordare a tutti che non esistono percorsi predefiniti. Se qualcuno non l’ha mai fatto non significa che è impossibile, significa che tu puoi essere il primo.
Alessia Pizzi