Titolo originale: There’s Something About Mary
Regista: Bobby Farrelly, Peter Farrelly
Sceneggiatura: Ed Decter, John J. Strauss
Cast Principale: Cameron Diaz, Ben Stiller, Matt Dillon, Lee Evans, Chris Elliott
Nazione: USA
Anno: 1998
Tutti Pazzi per Mary è una vera e propria pietra miliare degli anni ‘90, ancora oggi ricordato come uno dei film più divertenti e irriverenti del cinema internazionale, una pellicola che ha lanciato nello star system una giovanissima Cameron Diaz.
In questa commedia sentimentale dalla storia strampalata, uscita al cinema nel lontano 1998, è proprio lei a interpretare Mary, il fulcro dei desideri di numerosi uomini, tra cui l’imbranato Ted (Ben Stiller) innamorato di lei dai tempi del liceo.
Mary è bella, frizzante, seducente ma soprattutto buona, una vera brava ragazza, spontanea, che non ha paura di apparire anche buffa quando capita.
Tutto inizia nel 1985 quando Ted prende definitivamente una cotta per Mary, riuscendo a fare colpo su di lei quando interviene per difendere suo fratello vittima di bullismo. Per ringraziarlo Mary lo invita ad essere suo cavaliere al ballo di fine anno della scuola. Ma quando Ted arriva a casa è vittima di un curioso incidente: andando in bagno s’incastrano i suoi genitali nella cerniera dei pantaloni, tanto che sarà costretto ad essere ricoverato in ospedale per un’emorragia. Il tutto ovviamente tra l’ilarità dei genitori di lei, che poco dopo si trasferirà in un’altra città e farà perdere le proprie tracce.

Dopo ben 13 anni, Ted ha perso di vista Mary ma continua le sue sedute psicoterapeutiche, per via del famoso incidente che non ha mai superato e perché è ancora perdutamente innamorato di lei. Il suo miglior amico, Dom, gli suggerisce di mettersi alla ricerca di Mary assoldando un detective privato, che effettivamente riuscirà a rintracciare la ragazza, ma a sua volta ne rimarrà affascinato tanto da raccontare a Ted una montagna di bugie.
Nel difficile percorso per conquistare ancora una volta il cuore di Mary, Ted dovrà avere a che fare con diversi contendenti, spasimanti subdoli e bugiardi che fanno di tutto pur di accaparrarsi l’attenzione della ragazza.
Il fantomatico architetto invalido, Tucker (Lee Evans), un ex fidanzato ossessionato dalla ragazza soprannominato ‘Woogie’ (Chris Elliott) e proprio il viscido investigatore privato, Pat Healy (Matt Dillon), che Ted stesso ha assunto.
Ma l’assoluta protagonista, che ammalia non solo i personaggi ma anche il pubblico è lei, la bionda e sexy Mary, interpretata da una raggiante Cameron Diaz. Aggressività, fascino e dolcezza: una triade di caratteristiche che fanno parte di un solo personaggio e insieme lo rendono unico nel suo genere.

Tutti pazzi per Mary, diretta da Bobby e Peter Farrelly che diventarono ben presto i geni della commedia americana, ha segnato un punto di svolta sia nella carriera dei registi che in quella dei due protagonisti Cameron Diaz e Ben Stiller che, negli Stati Uniti, diventarono ancora più famosi di quanto non fossero, mentre negli altri paesi li ha resi noti al grande pubblico che ancora non era al corrente della loro bravura. Il film fu un vero e proprio successo commerciale, tanto che l’American Film Institute lo ha inserito al ventisettesimo posto nella lista delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi.
C’è qualcosa in Tutti pazzi per Mary che vi terrà attaccati alla poltrona, qualcosa di sensazionale, divertente che provoca risate ma anche dei sentimenti positivi che vi faranno amare questo film. Forse la cosa più sorprendente in questa pellicola, per cui va il merito ai due registi Farrelly, è che mentre la trama generale fa molto affidamento sul rozzo umorismo, è allo stesso tempo anche inaspettatamente efficace come una commedia romantica, seppur insolita ma con dei veri sentimenti.
Tre motivi per vedere il film:
- Cameron Diaz in splendida forma
- Una delle commedie più divertenti di sempre
- Non si può non vedere un cult degli anni 90
Quando vedere il film:
Una domenica sera per riempirla di risate.
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Ilaria Scognamiglio
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