The Father: un film emotivamente travolgente

the father recensione film

The Father è un film del 2020 diretto da Florian Zeller, al suo esordio alla regia.

Interpretato da due fuoriclasse – Anthony Hopkins e Olivia Colman – il film è l’adattamento cinematografico della pièce teatrale Il padre dello stesso Zeller.

The Father, la trama

In The Father si racconta la storia di Anthony, un uomo anziano che, a causa della sua età, probabilmente per una malattia come la demenza senile, sperimenta quotidianamente una sensazione di confusione e smarrimento debilitante e snervante. Nonostante la perdita di memoria mini la sua autosufficienza, Anthony rifiuta qualsiasi tentativo di aiuto da parte della figlia che, sempre più preoccupata nel vedere il padre perdere lucidità e contatto con la realtà, cerca una badante che possa assisterlo in casa per svolgere quelle azioni quotidiane che ormai sono diventate un problema.

Anthony finirà in una casa di riposo, in seguito al trasferimento di sua figlia in un’altra città.

The Father, la regia

Sulle note di Ludovico Einaudi vediamo una donna che si muove frettolosamente per le strade di Londra. Lo spettatore è subito colto da un senso di inquietudine. Nel frattempo la donna raggiunge un portone, sale le scale e si dirige trafelata verso la porta di un appartamento. Sta cercando suo padre che non può sentirla perché è acusticamente isolato dalla musica che sta ascoltando in cuffia. L’uomo si toglie le cuffie e il volume della musica scompare anche per lo spettatore.

Già da questa prima sequenza è chiaro l’obiettivo di Zeller: fare in modo che lo spettatore possa percepire la realtà per come è vissuta dall’anziano, attraverso i suoi sensi.

The Father è girato tutto in interni e la scenografia concorre a creare smarrimento e confusione: l’appartamento londinese si modifica ai nostri occhi esattamente come cambia nei ricordi di Anthony, convinto di essere a casa sua anche quando si è ormai trasferito dalla figlia Anne. Da una scena all’altra vediamo cambiare l’arredamento: gli oggetti compaiono e riappaiono, come succede al quadro appeso sopra il camino.

Anche i volti di Anne e di suo marito cambiano nel corso del film, tanto che lo spettatore continua a domandarsi quale sia la “vera” realtà, esattamente come fa Anthony.

The Father, il cast

Le interpretazioni di Anthony Hopkins e Olivia Colman sono dolorosamente travolgenti. Si tratta di due persone che stanno affrontando con sofferenza le conseguenze di una malattia e gli attori consentono allo spettatore di comprendere a pieno i due lati di una stessa medaglia. Da un lato Anne, la figlia, è un’eroina che silenziosamente ripete giorno dopo giorno i gesti necessari per tenere integro il padre e affronta stoicamente anche le accuse di furto mossele dal genitore. Dall’altro Anthony si muove incerto in una realtà che non riconosce e non comprende più appieno. 

Lo spettatore si sentirà trasportato in un turbine di emozioni, in una climax dirompente, fino a raggiungere, forse, la pace in un finale poetico.

Agli Oscar 2021 The Father ha vinto due premi: migliore sceneggiatura non originale a Zeller e miglior attore protagonista a Anthony Hopkins, che conquista questa statuetta per la seconda volta nella sua vita dopo Il silenzio degli innocenti. The Father era candidato anche a miglior film, migliore attrice non protagonista, miglior montaggio, migliore scenografia.

La pellicola sarà disponibile nelle sale cinematografiche a partire dal 20 maggio.

Il mio voto è cinque stelle su cinque.

Valeria de Bari

E se vuoi leggere la recensione del “miglior film” agli Oscar 2021 eccola!

Valeria de Bari
Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks

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