Rocketman: il musical sulla vita di Elton John secondo Elton John

Rocketman film scena

Rocketman, il biopic su Elton John, ora disponibile su Netflix, è in realtà un musical sulla vita della star internazionale raccontata dal punto di vista del cantante stesso.

Sono un alcolista e un consumatore di cocaina

Così inizia Rocketman: un uomo sgargiante, vestito con un costume glam, durante una seduta in una clinica di disintossicazione, ammette di avere un problema con alcol, droga, psicofarmaci, sesso e shopping compulsivo. Il film parte da qui, dal punto più difficile della carriera di Elton John. Il cantante, che ha capito di aver toccato il fondo, si siede e inizia il racconto della sua vita, delle sue emozioni e dei suoi sentimenti.

Parte così una narrazione dalla classica struttura che prevede tre step: ascesa, caduta, rinascita del protagonista principale.

Grazie ai flashback sull’infanzia lo spettatore è proiettato a casa di Reginald Kenneth Dwight, un bambino dal prodigioso talento musicale, che soffre per il complicato rapporto con i suoi genitori.

Sentivo la canzone già in testa. Era lì. Vedevo tutte le note. È bastato tirarla fuori.

Reggie, con l’aiuto di sua nonna, si iscrive alla Royal Academy of Music.

Nonna: Questa è la tua vita. Vinci questa sciocca timidezza.
Reginald: Nonna, dico che non ce la faccio…
Nonna: All’inizio tutti hanno paura, tu fingi di essere convinto. La vita dà poche occasioni, Reggie, e questa è la tua. Fa vedere che vali più di loro, che sei il migliore. Lo sai fare, vero?
Reginald: Sì, immagino.

Diventato ragazzo inizia con delle performance in piccoli club; poi incontrerà Bernie Taupin, amico fraterno e autore dei testi delle sue canzoni.

Devi uccidere la persona che ti volevano far essere, se vuoi diventare chi vuoi essere davvero

Elton raggiunge il successo con Your Song, farà una tournée negli Stati Uniti e incontrerà John Reid, colui che sarà prima il suo amante e poi un manager senza scrupoli. Diventa una star a livello internazionale, ma più la sua fama aumenta più il cantante cade nel baratro della dipendenza e della depressione, tanto da arrivare a tentare il suicidio.

Il fulcro di Rocketman è il dualismo tra Reginald Dwight ed Elton John, tra una vita privata fatta di fragilità e frustrazione e un’icona del rock e del pop che raggiunge uno straordinario successo a livello mondiale.

Lo scontro tra pubblico e privato prende forma nell’alternarsi di costumi fatti con lustrini, maschere, strass, stelle, paillettes, occhiali a cuore e abiti più discreti o accappatoi; nella musica dal vivo e nelle performance intime tenute tra le mura domestiche; nell’ottima interpretazione attoriale e musicale di Taaron Egerton.

Tutto questo è Rocketman, il film dove si balla Saturday Night’s Alright for Fighting in mezzo alla strada e si vola letteralmente cantando Crocodile Rock.

Va da sé che una parte fondamentale di Rocketman è rappresentata dalla colonna sonora – il film ha vinto l’Oscar per la miglior canzone – ed è per questo che su Spotify troverete la vostra dose di Elton John, in forma di playlist.

Valeria de Bari

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Sceneggiatrice, chitarrista, poetessa, pittrice: quello che sogno di diventare da grande. Ops ... sono già grande. Amo la musica (soprattutto il punk, il rock e le loro derivazioni), le immagini-movimento e l'arte del racconto (o come si dice oggi lo "story telling"). La mia vocazione è la curiosità. That's all folks

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