La Cavalleria Rusticana è andata in scena al San Carlo di Napoli dal 4 al 7 Dicembre, ma in forma nuova.
Il concerto d’orchestra è stato trasmesso in streaming sull’evento Facebook della pagina ufficiale del Teatro San Carlo.
Quando sentivo parlare della Cavalleria Rusticana, pensavo, per ignoranza, fosse qualcosa di “rustico”. Invece sono rimasta molto sorpresa dalla sua musica, composta da Pietro Mascagni, quando l’ho ascoltata nel concerto d’orchestra in streaming dal Teatro San Carlo di Napoli.
La versione della Cavalleria Rusticana, trasmessa dal San Carlo in streaming, non è la versione completa dell’Opera ma la versione ridotta di un’ora per orchestra.
Alcuni brani sono stati eseguiti non solo dall’orchestra, che indossava tutta le mascherine ad eccezione dei fiati, ma anche da un coro, ben distanziato e dai cinque protagonisti dell’Opera. Si rimane affascinati ascoltando il concerto della Cavalleria Rusticana e bisogna dire che Pietro Mascagni era all’avanguardia, per il suo periodo.
Le musiche di quest’Opera potrebbero essere la composizione musicale di un film di oggi, invece si tratta di musiche composte alla fine del 1800!
È stato bello vedere come il Teatro San Carlo di Napoli si sia organizzato per dare risalto ai suoi artisti, portando il teatro in streaming, come ha fatto anche il Teatro Vascello con lo spettacolo la Danza della Realtà in streaming.
L’anno scorso c’era stata una piccola polemica poiché veniva dato risalto esclusivamente al Teatro alla Scala di Milano e mai ad altri Teatri italiani che erano più in sofferenza, economicamente e artisticamente. Come il San Carlo, appunto.
Quest’anno la Rai ha trasmesso sia lo spettacolo della Scala che il Barbiere di Siviglia al Teatro dell’Opera di Roma. Per fortuna che hanno trasmesso in streaming la Cavalleria Rusticana dal San Carlo.
Per vedere lo spettacolo, bastava acquistare il biglietto per lo streaming sull’evento facebook, al banalissimo costo di 1,09€. Solo un euro per vedere tanti artisti validi che suonano in uno dei teatri più famosi e antichi d’Italia. Con lo stesso prezzo a Milano, città del Teatro alla Scala, non si prende neanche un caffè col bicchiere d’acqua.
Sicuramente è un vantaggio per gli utenti e gli spettatori, ma uno svantaggio, penso, per il Teatro e tutta l’orchestra.
Al di là del prezzo del biglietto e delle entrate che avrà il Teatro con questa iniziativa, sarebbe necessario, secondo me, che il ramo marketing del Teatro di Napoli faccia un upgrade.
Le informazioni per lo streaming avrebbero potuto essere più chiare e soprattutto più precise. Il sito, oltre ad essere strutturato male, rispetto ad altri siti di teatri, musei o luoghi di spettacolo, non era altrettanto chiaro. In più, dal lato social, questa iniziativa sarebbe potuta essere sponsorizzata di più, per arrivare a più persone interessate all’Opera, alla musica classica, e ai fan del Teatro di Napoli, che sono molti.
Il mondo dell’arte e dell’intrattenimento, dovrebbe capire prima di tutto che dovrebbero usare la tecnologia per farsi conoscere e farsi pubblicità!
Questa idea del San Carlo è stata davvero molto bella. Sarebbe bellissimo se anche in futuro facessero altri spettacoli come questo, anche per far conoscere altre opere e composizioni bellissime degli autori classici. Senza eseguire le opere per esteso, basterebbe anche una sintesi, come è anche la versione per concerto della Cavalleria Rusticana. Questo potrebbe avvicinare più persone ad un genere ritenuto “per vecchi” che sa dare invece grandi emozioni a tutte le età.
Ambra Martino
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