Pianta dell’incenso: caratteristiche, significato e abbinamenti culturali

immagine Incenso Plectranthus Significato e caratteristiche
Foto di Ambra Martino

Se vi capita in giro di trovare una pianta come questa, sfregate le sue foglie tra le dita e odoratela. Sempre che l’odore dell’incenso in Chiesa non vi dia fastidio o non vi faccia svenire: ad alcuni succede.

Il vero nome della pianta dell’incenso è plectranthus coleoides, e non ha nulla a che vedere con l’incenso vero e proprio, profumo a parte.

Caratteristiche

La pianta dell’incenso è una pianta sempreverde, che fa parte della vasta famiglia delle labiate, in particolare del plectranthus. La pianta è famosa sia per il profumo delle sue foglie, così simile all’odore dell’incenso, sia per tenere lontani insetti e zanzare. Solo la mia non tiene lontano nessuno.

Le foglie profumate sono verdi e dai bordi bianchi o color panna, con una leggera peluria sopra. La forma è un cuore ovale e sono lanceolate. Crescono a coppie lungo la lunghezza dei suoi rami, che sono legnosi e variano dal violetto al marrone.

Significato

Il significato è ovviamente dato per il profumo che hanno le sue foglie, così simile all’incenso.
In realtà l’incenso che si brucia è ricavato da una resina rilasciata dalla Boswellia sacra, diffusa soprattutto in Medio-Oriente.

Abbinamenti culturali

Inevitabilmente gli abbinamenti che ho scelto per il plectranthus coleoides sono legati alla sacralità, anche se un po’ profana.

Canzone

Avrei potuto abbinare un canto gregoriano alla pianta dell’incenso ma qui spacciamo cultura e in quanto pusher ho scelto di abbinarci un classico rock.

L’iconica band dei Depeche Mode ha fatto uscire questa perla della musica nel 1989, contenuta poi nell’album Violator. E non era l’unico grande successo in quell’album!

Film

Anche se dalla pianta dell’incenso non si ricava l’incenso vero e proprio, usato per profumare o aiutare a meditare, l’odore delle foglie della pianta gli assomiglia moltissimo e richiama, inevitabilmente, alla mente un clima religioso.

Per la pianta, quindi, ho scelto di abbinare il film Gli occhi di Tammy Faye, vincitore di due premi agli Ocar 2022, in cui si racconta la storia della predicatrice televisiva, cantante e scrittrice che raccoglieva soldi col marito in tv per beneficienza e che fu accusata di frode.

Il film, disponibile su Disney+, ha riscosso molto successo, ma a spiccare è stata Jessica Chastain, come racconta anche Ilaria Scognamiglio nella sua recensione.

Ambra Martino

Costantemente in viaggio, fisicamente e mentalmente. Ho sempre provato interesse per le forme di comunicazione ed ho approfondito questo interesse su diversi piani. Ascolto compulsivamente la musica. Ho una fissa per il cibo, i gatti, le tazze e amo profondamente i libri, in particolare quelli di Murakami.

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