“Io leggo perché”, arrivato alla sesta edizione, nel 2020 si terrà dal 21 al 29 novembre.
Cos’è #ioleggoperché? È un grande progetto sociale, iniziato nel 2015 e promosso e coordinato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche.
L’iniziativa, ovviamente, mira a promuovere la lettura dei libri presso i bambini e gli adolescenti. Ma ha anche un risvolto economico positivo per le librerie che aderiscono al progetto e, di rimando, per le case editrici.
In pratica, si potrebbe dire che #ioleggoperché svuota gli scaffali delle librerie per riempire quelli delle biblioteche delle nostre scuole.
Come? Dando l’occasione a tutti di donare libri ad una scuola, pubblica o paritaria, di ogni ordine e grado, acquistandolo presso una delle librerie aderenti, sparse in tutto il territorio nazionale.
In pratica, le scuole forniscono alle librerie gemellate con ognuna di loro una lista di titoli che vogliono nella loro biblioteca. Ogni scuola può gemellarsi con più di una libreria e ciascuna libreria con più scuole.
Chi vuole donare si può recare nella propria libreria preferita – purché aderisca al progetto – e scegliere la scuola a cui fare la donazione. Il libraio fornirà la lista dei libri scelti da quella scuola. Ma il cliente potrà scegliere anche un libro non presente nelle liste, se lo ritiene immancabile in una biblioteca scolastica.
Il donatore potrà anche scrivere un messaggio o una dedica su un biglietto adesivo da attaccare nel libro.
Al termine della raccolta, ogni libreria impacchetterà tutti i volumi e ogni scuola andrà a ritirare quelli ricevuti in dono.
Oltre alle scuole e alle librerie, però, al progetto #ioleggoperché partecipano anche le case editrici, non solo come organizzatori, ma anche come donatori. Infatti, alla fine doneranno alle biblioteche scolastiche un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva.
I numeri di #ioleggoperché nel 2020 e nelle precedenti edizioni sono molto incoraggianti.
All’edizione di “Io leggo perché” di quest’anno si mobilitano più di 2500 librerie in tutta Italia. Partecipano più di 13mila scuole con il coinvolgimento di 2milioni e mezzo di bambini e ragazzi. I gemellaggi superano i 31.200.
Per quanto riguarda i volumi donati negli anni passati, l’iniziativa ha raggiunto traguardi ragguardevoli. Nel 2016 sono stati donai alle scuole un totale di oltre 124 mila libri, mentre nel 2017 sono stati oltre 220.000. Nel 2019 sono stati 297.061, incrementando il numero di donazioni dell’anno precedente del 52%.
Quest’anno il progetto #ioleggoperché sarà a “prova di Covid19” per consentire anche a chi vive nelle zone rosse o arancioni di donare libri.
La novità dell’edizione 2020 è rappresentata dalla facoltà di effettuare donazioni a distanza nelle librerie iscritte che mettono a disposizione dei donatori modalità di acquisto da remoto e che non richiedono l’ingresso fisico in libreria. Questa opportunità è stata introdotta alla luce dell’attuale pandemia da coronavirus.
I punti vendita aderenti riceveranno gli ordini anche via mail o telefono o attraverso i propri canali web e social.
Sull’home page del sito dell’iniziativa e sull’app di #ioleggoperché si trovano facilmente le librerie che possono mettere a disposizione questo servizio per non affollare i loro spazi.
La promozione della lettura tra i bambini, i giovani e gli adulti è un obiettivo lodevole e condivisibile che passa attraverso diverse iniziative: dalla creazione di biblioteche negli ospedali allo sviluppo del book-crossing o del book sharing.
Ognuno di noi ha letto un libro (anzi spesso più di uno) e ne ha tratto un tale benessere da pensare che tutti dovrebbero o si meriterebbero di leggerlo.
Il progetto #ioleggoperché è l’occasione giusta per donare a dei ragazzi, magari di una scuola più svantaggiata, il libro che vi ha fatto crescere e vi ha conquistato per sempre.
Quale libro non dovrebbe mancare in una biblioteca scolastica, secondo voi?
Noi lo abbiamo chiesto ai nostri follower su Instagram e Twitter, concentrando la scelta su pochi titoli:
Su Instagram abbiamo messo a confronto sei titoli celeberrimi, divisi in coppie e questi sono stati i risultati:
Il diario di Anna Frank | 45% | Il barone rampante | 55% |
Il Signore degli Anelli | 35% | Il piccolo principe | 65% |
La Divina Commedia | 76% | Romeo e Giulietta | 24% |
Su Twitter abbiamo messo in “competizione” tre libri che al momento hanno raggiunto queste percentuali di voto:
Il barone rampante di Italo Calvino | 23,1% |
Il diario di Anna Frank | 61,5% |
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury | 15,4% |
Se volete dire la vostra, il sondaggio è ancora sul nostro profilo twitter!
Stefania Fiducia