La Casa dei Libri Salvati, la prima biblioteca libera in un ospedale romano

BIBLIOTECA LIBERA IN UN OSPEDALE ROMANO

“La casa dei libri salvati”. È questo il nome dell’ultima brillante iniziativa del Progetto “Pagine viaggianti 2.0 – Salva un libro, promuovi la lettura!” finanziato con il Bando regionale IO LEGGO! e ideato dall’Associazione Libra 2.0.

Per salvare ancora una volta i libri dalla distruzione è stata inaugurata il 14 giugno 2017 la prima biblioteca libera in un ospedale di Roma. Ad accoglierla è il Centro prelievi del Presidio Santa Maria (Azienda ospedaliera San Giovanni – Addolorata).

Tutto è iniziato con una telefonata alla Direzione Sanitaria. Un approccio semplice ed efficace. Dopo dieci mesi di lavoro e tante pratiche da espletare finalmente la biblioteca è pronta ad accogliere i suoi lettori. Come racconta Monica Maggi:

[dt_quote type=”pullquote” layout=”right” font_size=”big” animation=”none” size=”1″]Le persone sono state tutte deliziose, dal Dottor Ponzi dell’Urp (il primo interlocutore) fino alla Direzione Generale e Comunicazione nella persona della dottoressa Spoltore. E infermieri e operai: tutti mi hanno aiutato.[/dt_quote]

 

L’idea della biblioteca nasce “Per lo stesso concetto del libro: qualcosa che dovrebbe essere ovunque portando bellezza e sollievo.” Sarà la stessa Monica, insieme ai volontari dell’associazione, a curare personalmente la biblioteca. I libri al suo interno provengono da una ricca donazione (ben 28 scatoloni!) fatta da Franco Scifo, un privato e appassionato lettore.

Ovviamente, come precisa Monica, si accettano anche “donazioni in progress da utenti o da persone che vogliono contribuire al progetto. Donare è sempre bellissimo.” Attualmente sono compresi libri di tutti i generi, anche album da disegno per bambini: questi ultimi troveranno ad aspettarli anche un tavolino e due seggioline.
[dt_quote type=”pullquote” layout=”right” font_size=”big” animation=”none” size=”1″]Ho già visto, durante il montaggio, reazioni di gioia e stupore. Un libro può servire anche per pensare ad altro, soprattutto per pazienti in attesa di un prelievo.[/dt_quote]

 

Alessia Pizzi

 

Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista Pubblicista, Consulente di Digital Marketing, ma soprattutto fondatrice di CulturaMente: sito nato per passione condivisa con una squadra meravigliosa che cresce (e mi fa crescere) ogni giorno!

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