L’episodio 7×03 si apre con un jingle in pieno stile anni Novanta e con un Dwight che si prepara un gustosissimo panino.
E forse l’esordio è la cosa più interessante di questa lunghissima, inesorabile puntata incentrata tutta su Daryl. Sì, perché gli autori di The Walking Dead hanno ripreso quella malsana idea di dividere la trama principale in filoni, quindi ogni puntata è dedicata a un personaggio. In quella prima Carol ci ha deliziato col suo cinico sarcasmo. Purtroppo Daryl, non proprio noto per la sua eloquenza, è prigioniero di Negan, nudo, sporco, e chiuso in una stanza al buio. Senza moto e balestra non è proprio un granché.
La cosa peggiore, oltre al cibo che gli viene rifilato ovviamente, è la canzone che è costretto a sentire tutto il tempo.
So che le lettrici, avendo letto “Daryl nudo” avranno pensato che ha davvero un senso vedere l’episodio The Cell. Ma la verità è che il momento clou di tutto l’episodio è quando Daryl piange. In quell’esatto momento un’orda di implacabili crocerossine sarebbe stata pronta a soccorrerlo. Un’osservazione: AMC fa morire Glenn, un personaggio che poteva dare ancora molto, soprattutto come padre, e lascia in vita un Daryl, che diciamocelo, non riesce più a svilupparsi più di tanto come spessore psicologico. In questo episodio sappiamo già che proverà a fuggire, sappiamo già che non si piegherà di fronte a Negan: è tutto già scritto.
Torna in scena per l’occasione la coppia Dwight – Sherry. Ve li ricordate? Sono quelli che avevano rubato la balestra a Daryl dopo che lui li aveva invitati ad Alexandria…
Grazie al cielo, a movimentare la situazione, c’è Lucille. La mazza non delude mai, accompagnata dallo spregevole quanto affascinante proprietario. Più lo conosciamo, più scopriamo che ne ha commesse davvero di tutti i colori. Apprendiamo infatti che ha sposato Sherry, la moglie del suo “servo” Dwight, solo per non uccidere quest’ultimo. In pratica lei si è venduta per salvarlo: una vera e propria Alcesti dei giorni nostri! Peccato che per ora non è sopraggiunto nessun Ercole a salvarla dagli inferi di casa Negan. A quanto pare, infatti, il cattivone vuole diventare papà. Ma allora ha il cuore di panna…
Insomma: siamo finiti a parlare di intrighi amorosi nemmeno stessimo recensendo The Vampire Diaries. La puntata è noiosa, lo avrete capito. La celebriamo con il il jingle Easy Street e la promo del quarto episodio. Torna Rick in versione agnellino, ma per quanto?
https://www.youtube.com/watch?v=GsROaEQpXxY
Alessia Pizzi