The Last Dance: recensione in anteprima del 5° e 6° episodio

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Il 4 maggio l’uscita degli episodi 5 e 6 di The Last Dance: la recensione in anteprima.

In loving memory of Kobe Bryant

L’episodio 5 viene introdotto da questa dedica a Kobe Bryant, e non è un caso. Nelle prime immagini della puntata si assiste ad uno dei primi scontri tra le due leggende del basket internazionale all’All Star Game del 1998 al Madison Square Garden di New York. In quell’edizione Jordan vinse per la terza volta l’MVP (il titolo di miglior giocatore), ma, soprattutto, comincia a nascere il rapporto speciale tra i due. Infatti, come lo stesso Kobe rivela nella docuserie: “In quel periodo Michael mi aiutò molto, come un fratello maggiore”. Un altro aspetto importante dell’episodio è che le riprese che hanno permesso all’ex Lakers di partecipare alla serie di Netflix sono state girate una settimana prima il tragico incidente in elicottero che, com’è tristemente noto, è costato la vita a Bryant e alla figlia Gigi.

Michael Jordan e la solitudine del successo

Molti vorrebbero essere Michael Jordan per un giorno o una settimana, ma se fosse per una settimana lo vorrebbero ancora?”. Con queste parole comincia, invece, l’episodio 6. In quest’occasione viene documentata la solitudine e la pressione a cui MJ è stato costretto a far fronte al culmine della sua carriera. Come spesso accade per chi ha un successo planetario come il suo, il circo mediatico che gli gira intorno si stufa presto dell’eroe positivo e, a torto o ragione, parte alla ricerca spasmodica dei difetti e dei vizi che ne possano almeno incrinare l’aura di invincibile.

A questo rito di passaggio non ha potuto sottrarsi, ovviamente, nemmeno his airness. Così, tra retroscena nello spogliatoio e gioco d’azzardo, si ripercorre la stagione 1992-1993. Dopo due titoli consecutivi conquistati, i Bulls vogliono entrare nella storia dell’NBA e riuscire a vincere il terzo campionato: un’impresa riuscita fino a quel momento solo a due squadre. Se vincere è difficile e ripetersi lo è di più, confermarsi una terza volta diventa sempre più complicato, come si vedrà nella puntata, anche per un collettivo leggendario come quello di Jordan & co.

Come nelle altre occasioni, anche in questa prossima uscita The Last Dance conferma un’ottima narrazione e offre agli utenti tematiche molto interessanti, oltre a giocate di grande livello che riescono ad appassionare anche i non intenditori.

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