The Last Dance: episodi 9 e 10, il gran finale su Netflix

the last dance episodi 9 e 10

Si chiude con gli episodi 9 e 10 The Last Dance, la serie che ci ha permesso di entrare nello spogliatoio dei Chicago Bulls nella loro ultima gloriosa stagione.

Nel gran finale di stagione di The Last Dance, con gli episodi 9 e 10 disponibili su Netflix, coloro che non hanno assistito nel 1998 alle gesta di Jordan & co., e i pochi che in questo periodo hanno resistito a cercare su internet il palmares dei Bulls, scopriranno come si è conclusa l’ultima stagione del Dream Team. Ovviamente il punto interrogativo riguarda la conquista o meno dell’NBA e il futuro delle star che componevano la squadra. Non saremo certo noi a spoilerare la fine di questo epico racconto, ma, in cambio, troverete alcune sfiziose curiosità sulla docuserie, su Michael Jordan e sui suoi compagni di squadra.

Le riprese accantonate per vent’anni

Come detto, le riprese si sono tenute nella stagione 1997-1998, ma si è aspettato più di 20 anni per mostrarle. Infatti, la quantità monstre di pellicola (circa 500 ore) viene conservata per tutto questo tempo, senza essere utilizzata e con pochissime persone che ne sono a conoscenza. Solamente nel 2016, Michael Jordan si fa convincere dal regista Mike Tollin a dare il via libera per il documentario.

Le location delle interviste di Michael Jordan

Si possono notare tre diversi ambienti in cui MJ viene intervistato. Nessuno di questi, però, è la vera casa della leggenda del basket, molto geloso della sua privacy e restio a mostrare la sua villa in Florida. Lo stile è stato quindi ricreato in tre posti differenti, nello stesso stato della Florida.

“A molti non piacerò dopo avermi visto in questa serie”

La caratteristica che ha contraddistinto la carriera di Michael Jordan, oltre a una tecnica fuori dal comune, è una competitività assoluta. Questo l’ha spinto nel corso degli anni a migliorare a livello muscolare per competere anche nei match più fisici (come ad esempio contro i Detroit Pistons), a pretendere il massimo dai suoi compagni (fino ad arrivare ad alzare le mani con Steve Kerr) e a sviluppare grandi rivalità con altri protagonisti dell’NBA. Per questo his airness ha recentemente dichiarato: “Probabilmente a molti non piacerò dopo che avranno visto questi miei atteggiamenti”.

La nascita delle Air Jordan

È difficile non associare l’ex campione del basket alla Nike, ma sarebbe potuta andare diversamente. All’epoca il celebre marchio di abbigliamento sportivo non era ancora il colosso di adesso, tanto che Michael Jordan era deciso a volersi far sponsorizzare dall’Adidas. La Nike era pronta però a spendere ingenti somme e a creare quella che divenne la mitica linea Air Jordan, preparando un contratto senza precedenti nella storia per un’atleta che non aveva giocato ancora nemmeno un minuto nella lega professionistica di riferimento.

La serie più vista in Italia

The Last Dance ha spopolato in tutto il mondo, facendo registrare milioni di utenti per ciascuna puntata, ma in Italia si è aggiudicata il primo posto delle serie più viste, superando anche la Casa di Carta. Insomma, passano gli anni ma Jordan continua a conquistare sempre nuovi record.

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