Falling Slowly è il titolo del quarto episodio di Grey’s Anatomy, tredicesima stagione.
Come molti di voi sapranno il verbo “to fall” in inglese significa non solo cadere fisicamente, ma anche spiritualmente, come ci ricorda l’espressione falling in love, innamorarsi.
Quale falling si addice quindi ai nostri protagonisti?
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Grey’s Anatomy Italia |
Falling in Love
Meredith continua a tirare fuori il peggio di sé. Gli anni passano ma la sua indole cervellotica non smette mai di farci innervosire. Stavolta, oltre a colpire Maggie col “non detto”, colpisce anche Riggs con delle accuse alquanto puerili. Tuttavia, la resistenza nei confronti di questa attrazione non fa che aumentare l’idea che sarà qualcosa di più del solito sesso occasionale.
Fenomenale davvero la coppia Owen – Amelia: perfettamente imperfetti, ai miei occhi incarnano un amore davvero puro e intenso. Amelia finalmente apre il suo cuore da cucciolona senza sentirsi giudicata e Owen, reduce dal perfezionismo dell’algida Christina, può fare esattamente lo stesso.
Ma non è finita qui: strani sguardi a Casa Avery, ricordiamo che April è ospite dall’ex fino alla completa guarigione post partum. E chissà che l’occasione non renda l’uomo ladro come molti fans sperano…
Falling Apart
C’è anche un altro falling sensoriale, è il falling apart. Come cantava Bonnie Tyler nella celebre Total Eclipse of the heart, Once upon a time I was falling in love, but now I’m only falling apart, giocando con le due espressioni e passando dall’innamoramento allo sgretolamento. Insomma chi si sgretola qui? Karev in ambulatorio passa giorni duri, rischia il carcere, eppure sarà illuminato da un’epifania senza prezzo. Per riprendere il titolo di questa recensione, un Battisti rende l’idea, dopo la caduta, ci sarà senz’altro una risalita. Lo stesso vale per Jo e De Luca, che iniziano ad unire le forze per riprendersi dalla notte dell’aggressione. E speriamo che “non le uniscano troppo”…
Episodio complessivamente positivo (Meredith esclusa), dove un incidente aereo diventa solo la cornice di tutti gli intrecci affettivi e amorosi dei personaggi. Eppure, stiamo ancora incollati davanti allo schermo.
Alessia Pizzi