Grey’s Anatomy ci lascia in sospeso per i prossimi due mesi: You haven’t done nothin è l’ultimo episodio prima della consueta pausa invernale.
Fin al 20 gennaio, quindi, rimarremo con un grandissimo dubbio: Alex patteggerà e andrà in carcere per due anni? Già, perché proprio il giorno prima del verdetto Jo decide di rivelargli la verità sul suo marito violento, visto che è stata chiamata a testimoniare in tribunale.
Alex, per evitarle di dire la verità di fronte alla corte e dunque di farla ritrovare dal marito, decide di comportarsi da eroe. Almeno finché Meredith non gli lascia un messaggio in segreteria in cui gli spiega che non è giusto sacrificarsi così e buttare al vento la sua carriera per un piccolissimo errore.
Alex: This is your life. You’re Jo Wilson. You belong here.
A parte questo punto focale, l’episodio è molto interessante in generale: si concentra sul crollo di una palazzina che lascerà sconvolte molte persone all’interno dell’ospedale.
Troviamo Owen e Riggs sempre più vicini: Hunt teme di ritrovarsi di nuovo in un vicolo cieco per la questione figli. Non a caso Amelia se n’è andata lasciandogli un biglietto. L’amico – nemico dice una grande cosa a questo punto: “Visto che ci sei già passato, stavolta sai come affrontarlo“. Nessuna novità invece per quanto riguarda i rapporti tra Riggs e Meredith. Non c’è più spazio per l’amore in questa stagione!
Ci stupisce trovare una Maggie molto agguerrita: la dottoressa non ci sta a lasciare ad Eliza il posto di Webber. Povera Miranda, si troverà contro una schiera di medici inferociti… Lei non ha fatto altro che prendere la decisione più difficile per l’ospedale, mettendo a dura prova il rapporto con il suo mentore, nonché amico Richard.
Restiamo quindi con una serie di domande in sospeso sia sul futuro del nostro Alex (comunque vada non credo uscirà dal cast), che su quello di Webber.
Ci alletta l’idea di Arizona ed Eliza insieme: sarebbe ora che la nostra adorabile bionda si rifacesse una vita sentimentale! Una volta era attivissima con le infermiere, ma crediamo che la storiella con Leah e la relativa denuncia l’abbiano un po’ turbata.
Abbiamo tempo per rimuginare, le risposte arriveranno tra un bel po’.
Alessia Pizzi