È l’avvento della nuova era di Dynasty.
dynasty 2017 netflix
I millennials della casata Carrington fanno capolino sul canale The CW e in Italia on demand su Netflix.
Se siete dei nostalgici la nuova serie di Dynasty fa a caso vostro. Non perché i personaggi sono la trasposizione odierna degli anni Ottanta bensì perché le linee dei produttori esecutivi di Gossip Girl, The O.C. e The Carrie Diaries sono ben evidenti.
La nuova serie, sviluppata da Josh Schwartz, Stephanie Savage e Sallie Patrick mette sotto i riflettori i ricchi millennials tra tradimenti e gelosie, incomprensioni legate al sesso e alla sessualità, invidie e droga.
La prima stagione di Dynasty racconta le vicende dei Carrington e della dinastia rivale, i Colby, di origine afroamericana.
Se eravate amanti di Blair Waldorf amerete sicuramente Fallon Carrington e le diatribe con la bellissima e misteriosa matrigna Cristal Flores.
Se intraprendete la visione di questo reboot, ibrido tra il teen drama e il chick lit, abbiate la consapevolezza che vi aspetterà una buona mezz’ora di leggerezza. Nessuna trama troppo complicata o originale ma un ottimo riempitivo.
Gli orpelli principali sono legati alla fotografia. I dialoghi, talvolta, risultano prevedibili.
Perché vedere Dynasty?
Per sognare una vita nel lusso ma sicuramente per non invidiare tutto ciò che di losco invece ne può esser connesso. Loschi affari, occultamento di prove, mazzette e sentimenti superficiali che celano la primordiale essenza dell’amore.
I potere a discapito dei veri sentimenti.
La famiglia intesa come sinonimo di potenza e non di affetti.
Il reale lascia platealmente spazio al sogno della ricchezza. E allora sintonizziamoci su Netflix per vivere le vite degli altri comodamente davanti lo schermo.
Alessia Aleo