A poco più di un mese dal primo tour negli stadi Marco Mengoni pubblica No stress, l’ultima canzone inedita.
Il singolo si ascolta in loop, per il suo ritornello orecchiabile e per il ritmo incalzante che cattura subito. Forse è un inedito fatto uscire proprio in vista delle date estive e, quantomeno non ha un testo così scontato come Lo stadio di Tiziano Ferro.
Il video
A onor del vero, il testo di No stress, un po’ in italiano e un po’ in inglese, è confusionario e sembra non avere senso. Dà quasi l’impressione di essere un flusso di coscienza della mente distratta e sovrappensiero di Mengoni.
Si intuisce un po’ dalla frase “Santa Britney liberata” che, oltre a mandare in visibilio i fan, fa riferimento alla vittoria di Britney Spears sulla sua famiglia per la sua custodia.
La parte più intrigante è l’introduzione al ritornello, che crea uno stacco dalla canzone per anticipare la strofa “Ehy Baby, no stress…”. La canzone ha i presupposti per diventare una hit ed è l’ennesima prova che le canzoni di Mengoni non sono solo per piangere.
Chi ha assistito a un suo concerto lo sa molto bene.
Lo staff di Marco Mengoni ha anticipato l’uscita di No stress, l’ultima canzone, con una promozione davvero singolare e all’ultima moda.
Dodici ore prima l’uscita del singolo sulle piattaforme di musica in streaming, i fan hanno potuto accedere nel metaverso di Nemesis, in cui hanno partecipato a un quiz e hanno potuto godere di alcuni contenuti multimediali sul cantante.
I vincitori del quiz su Nemesis hanno ottenuto un biglietto virtuale che gli ha consentito di partecipare a una corsa nel metaverso; i vincitori avranno in premio la possibilità di incontrare Mengoni.
Altri singoli di successo di Mengoni
Dai profili Sony è stato possibile compilare un questionario per essere scelti per un altro evento, questa volta nella nostra realtà, per dipingere o disegnare insieme a Marco, che ha frequentato l’istituto d’arte e si dedica alla pittura.
L’evento, come quasi tutti gli altri organizzati da Mengoni e dal suo staff negli ultimi 5 anni, si è svolto a Milano. Questa volta, però, i fan non si sono limitati a ingoiare il rospo come le altre volte ed è scoppiata la polemica, perché nel modulo bisognava spuntare la casellina alla domanda “hai il domicilio in Lombardia”.
La cosa ha fatto indignare molto i fan che si sono sentiti giustamente discriminati.
Se un fan di Santa Maria di Leuca ha la possibilità di partecipare all’evento, perché escluderlo solo per il suo domicilio?
I fan di Mengoni si sono chiesti di chi sia la responsabilità, se della Sony o del suo staff. A Marco Mengoni comunque si perdona tutto, perché il rapporto dell’artista coi fan rimane stretto e colmo d’affetto. A mezzanotte, appena uscito il nuovo singolo, il suo fandom era pronto su Twitter a commentare e a festeggiare No stress con l’hashtag #MengoniNoStress.
Ambra Martino