Viaggio nella casa museo della Guinness a Dublino

guinness storehouse
guinness storehouse

Se fino ad oggi avete pensato che la Guinness fosse solo una birra dovete assolutamente ricredervi.

Nella sua patria natale la stout irlandese più famosa al mondo ha una casa museo proprio come James Joyce. Una visita allo storehouse, quindi, è quasi d’obbligo come quella presso la dimora dell’autore di Ulisse.

Come ogni museo che rispetti la casa della birra presenta tutte le fasi di produzione del Rubino Nero e consente allo spettatore di vedere ingredienti e macchinari coinvolti nella realizzazione della Guinness.

Protagonista indiscusso dello spazio, però, è lo shopping: visitando lo store scoprirete che esistono patatine alla birra, salse alla birra e persino cioccolata alla birra. All’inizio ero uno po’ scettica, ma in realtà il cibo è tutto squisito grazie al gusto di orzo maltato che contraddistingue la Guinness. Non mancano all’appello tantissimi accessori, dalle shopping bag (a soli 2€) agli apribottiglie. C’è anche tutta una sezione dedicata all’abbigliamento, sia maschile che femminile. Del resto il brand si è sempre fatto riconoscere per slogan e spot e questo l’ha reso ancora più famoso.

Insomma, Guinness is a state of mind.

Nel biglietto di ingresso è inclusa una birra gratis: a questo punto potrei dirvi che il ragazzo a cui ho chiesto informazioni per trovare la fabbrica ha affermato che, dato il costo del biglietto, la degustazione è il minimo. Viva la sincerità.

Effettivamente l’entrata costa ben 25 euro, che sono solo un terzo di quello che spenderete una volta entrati nella pinta gigante a sette piani.

L’unico avvertimento che mi sento di darvi prima di immergervi nel mondo della Guinness è che la stout che berrete è molto diversa da quella che sorseggiate in Italia. Ha un gusto molto più forte di caffè e resta molto più acquosa. Questo forse spiega il perché i dubliners riescano a berla a tutte le ore del giorno.

Lettura Consigliata per il Tour:

Breve storia dell’ubriachezza di Mark Forsyth, un libro tutto da bere

 

Alessia Pizzi

Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista Pubblicista, Consulente di Digital Marketing, ma soprattutto fondatrice di CulturaMente: sito nato per passione condivisa con una squadra meravigliosa che cresce (e mi fa crescere) ogni giorno!

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