Pets 2 colpisce per la sua semplicità e la potenza dei suoi messaggi

Pets 2

Pets 2 è veramente un film godibile, dall’inizio alla fine. È ricco di colpi di scena e intrattiene continuamente lo spettatore, non ci sono momenti piatti o di noia.

Il film comincia da un filo narrativo creando molteplici intrecci che insieme formano l’arazzo Pets 2.

È difficile che il secondo film di una saga cinematografica riesca bene quanto il primo, o anche meglio. La Disney, che è un colosso dell’animazione, ha collezionato molti successi, come Toy Story 2, ma anche molti insuccessi, primo fra tutti Mulan 2. E così è stato, secondo me, sia per Madagascar della Dreamworks, che per Cattivissimo me della Illumination (Universal Pictures), che si sono ripresi con il terzo film.

Questo, fortunatamente, non è stato il caso di Pets 2. ll film supera addirittura il primo, e non di poco!

I doppiatori italiani sono stati fantastici nel far passare le emozioni con le loro voci, sebbene credo che Lillo abbia, a volte, mantenuto l’entusiasmo di Duke.
Come ha detto lo stesso Alessandro Cattelan, doppiatore del protagonista Max, il primo film era più indirizzato ai bambini, poiché Max si abitua a far spazio nella sua vita ad un “fratello”.

Pets 2
I doppiatori italiani di Pets 2 (da sinistra): Francesco Mandelli (Nevosetto), Alessandro Cattelan (Max) e Pasquale “Lillo” Petrolo (Duke)

 

Pets 2 è dedicato ai genitori, che devono imparare che è giusto che un figlio faccia le sue esperienze, pure facendosi male delle volte.

I temi colpiti sono molteplici e su tutti spicca l’affrontare la paura.

Ci vuole molto più coraggio per superare le proprie paure, che per fare molte altre cose. Spesso accade che si è più paralizzati per la paura stessa che per la paura di qualcosa: non agiamo perché siamo spaventati da quella paura che puntualmente torna a galla.
Finalmente è stato bello vedere un film in cui non si è dato più valore ad un genere che ad un altro. Gli eroi di questa storia sono tutti, maschi e femmine indistintamente. Non c’era nessuna retorica, nessun messaggio trito e ritrito del tipo “credi in te stesso”, con cui la Disney sta farcendo i suoi film come un tacchino il Giorno del Ringraziamento.

È questo che ha reso Pets 2 un film leggero e godibile ma non superficiale!

Un’altra cosa che mi è piaciuta del film è che i momenti più divertenti non sono solo quelli mostrati nei trailer, come si fa ormai per quasi tutti i film di animazione per convincere le persone e attirarle al cinema. Questa tattica poi lascia tutti un po’ delusi e con un pensiero: “tutto qui il divertimento? Ma l’ho già visto un trilione di volte su internet”.

Nei trailer di Pets 2 si vedono delle gag simpatiche ma sono solo quelle dal ritmo più veloce; nel film ci sono molte altre scene divertenti.

Una piccola nota a margine la devo riservare a Moviement. È un movimento nato per gli amanti del cinema con lo scopo di prolungare la programmazione nelle sale a 12 mesi, senza escludere i tre mesi estivi come da abitudine in Italia. L’unico modo per sostenere questo progetto è… andare al cinema!
Per iniziare nel modo migliore, si può andare a guardare Pets 2 al cinema, dal 6 Giugno.

Merita tantissimo, parola di gattara (non quella del film).

 

Ambra Martino

Costantemente in viaggio, fisicamente e mentalmente. Ho sempre provato interesse per le forme di comunicazione ed ho approfondito questo interesse su diversi piani. Ascolto compulsivamente la musica. Ho una fissa per il cibo, i gatti, le tazze e amo profondamente i libri, in particolare quelli di Murakami.

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